Che cos'è il neutrino?
Stabilire se il neutrino è un bosone o un fermione sapendo che l'angolo minimo che forma il suo momento angolare di spin S con la rispettiva componente Sz è 0.9553 rad.
Sz=S*cos(0.9553)=0.5774S
S=Sz/0.5774=(ms*h tagliato)/0.5774 [ms è il numero quantico di spin dell'elettrone, h tagliato la costanta di Planck divisa per 6.28]
Non so come calcolarmi ms.
Sz=S*cos(0.9553)=0.5774S
S=Sz/0.5774=(ms*h tagliato)/0.5774 [ms è il numero quantico di spin dell'elettrone, h tagliato la costanta di Planck divisa per 6.28]
Non so come calcolarmi ms.
Risposte
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Direi che il problema si risolve cosi':
$s/radq(s(s+1))=cos(0.9553)$
da cui $s=1/2$
e il neutrino risulta un fermione
P.
$s/radq(s(s+1))=cos(0.9553)$
da cui $s=1/2$
e il neutrino risulta un fermione
P.
Ho sbagliato come il solito a scrivere la formula:
$s/sqrt(s(s+1))=cos(0.9553)$
P.
$s/sqrt(s(s+1))=cos(0.9553)$
P.
Hai considerato Sz=s*h tagliato, quindi ms = s?
Ho considerato che l'autovalore del modulo dello spin, l'operatore comunemente chiamato $J^2$ in meccanica quantistica, vale (a meno di h tagliati)
$s(s+1)$, mentre l'autovalore dell'operatore $J_z$ è s.
Per ovvi motivi trigonometriche il primo per il coseno dell'angolo compreso mi da il secondo, e risolvo in s.
P.
$s(s+1)$, mentre l'autovalore dell'operatore $J_z$ è s.
Per ovvi motivi trigonometriche il primo per il coseno dell'angolo compreso mi da il secondo, e risolvo in s.
P.
Temo di non averti capito... quindi $m_s=s$?
Hai mai sentito parlare di algebra di Lie?
In meccanica quantistica i momenti angolari e le loro regole di composizione sono descritti da questa struttura matematica.
Definiti gli operatori momento angolare lungo i tre assi coordinati (tramite i loro commutatori) si trovano autovalori e autovettori, ad es in un sistema con spin 1/2 ognuno di detti operatori ammette autovalori 1/2 e -1/2 (ometto sempre h tagliato)e autovettori i due ket |1/2> e |-1/2>. Tra l'altro si dimostra facilmente che gli spettri dei 3 operatori sono discreti, simmetrici, e tra loro uguali.
Lasciando perdere i dettagli, gli operatori J+ e J- e quant' altro, è spontaneo definire $J^2$ come somma dei quadrati dei tre suddetti operatori, ed è intuitivo che questo operatore rappresenti il modulo quadro del vettore momento angolare totale (analogo alla teoria classica).
L'autovalore di detto operatore è proprio $sqrt(s(s+1))$.
Il resto è geometria elementare.
Cosa non ti è chiaro nel mio discorso? Stai seguendo un corso di introduzione alla mecc. quantistica?
P.
In meccanica quantistica i momenti angolari e le loro regole di composizione sono descritti da questa struttura matematica.
Definiti gli operatori momento angolare lungo i tre assi coordinati (tramite i loro commutatori) si trovano autovalori e autovettori, ad es in un sistema con spin 1/2 ognuno di detti operatori ammette autovalori 1/2 e -1/2 (ometto sempre h tagliato)e autovettori i due ket |1/2> e |-1/2>. Tra l'altro si dimostra facilmente che gli spettri dei 3 operatori sono discreti, simmetrici, e tra loro uguali.
Lasciando perdere i dettagli, gli operatori J+ e J- e quant' altro, è spontaneo definire $J^2$ come somma dei quadrati dei tre suddetti operatori, ed è intuitivo che questo operatore rappresenti il modulo quadro del vettore momento angolare totale (analogo alla teoria classica).
L'autovalore di detto operatore è proprio $sqrt(s(s+1))$.
Il resto è geometria elementare.
Cosa non ti è chiaro nel mio discorso? Stai seguendo un corso di introduzione alla mecc. quantistica?
P.