Campo elettrostatico e ritardo nella variazione della forza
Durante il corso di Fisica 1, il mio docente sta affrontando in maniera più approfondita rispetto agli altri corsi alcuni argomenti. Tuttavia essendo il numero delle ore, comunque limitato, in alcuni casi non è possibile soffermarsi troppo su argomenti che ci vengono spiegati solo nozionisticamente.
Tuttavia questi argomenti non sono presenti sul Mencuccini-Silvestrini, e non saprei davvero dove andarli a reperire, tra parentesi, non conosco nemmeno il campo della fisica del quale si sta parlando, ma penso sia la field theory. Se così fosse penso che qualsiasi dimostrazione sarebbe, dal punto di vista matematico, fuori dalla mia portata.
Comunque mi è stato detto a lezione, che a regimi relativistici, l'azione a distanza non è più valida, e il campo ad esempio di una forza elettroatatica, passa dall'essere una semplice descizione geometrica all'essere un' entità fisica con determinate caratteristiche.
Conisderando una carica $+Q$ che si muove a velocità prossime a quelle della luce, il suo campo elettrostatico varia, con buona approssimazione, istantaneamente, solo in un suo intorno. Tuttavia, una carica campione $-q$ che sente la forza del campo di $+Q$, se è posta ad una distanza considerevole, risente della variazione della posizione di $+Q$ solo dopo un gap temporale, e non istantaneamente, dovuto al fatto che l'informazione sulla posizione di $+Q$ si propaga nel campo con velocità finita.
Quello che non riesco a capire è cosa si intenda per "informzaione", vorrei avere qualche elemento in più per capire meglio l'argomento.
Tuttavia questi argomenti non sono presenti sul Mencuccini-Silvestrini, e non saprei davvero dove andarli a reperire, tra parentesi, non conosco nemmeno il campo della fisica del quale si sta parlando, ma penso sia la field theory. Se così fosse penso che qualsiasi dimostrazione sarebbe, dal punto di vista matematico, fuori dalla mia portata.
Comunque mi è stato detto a lezione, che a regimi relativistici, l'azione a distanza non è più valida, e il campo ad esempio di una forza elettroatatica, passa dall'essere una semplice descizione geometrica all'essere un' entità fisica con determinate caratteristiche.
Conisderando una carica $+Q$ che si muove a velocità prossime a quelle della luce, il suo campo elettrostatico varia, con buona approssimazione, istantaneamente, solo in un suo intorno. Tuttavia, una carica campione $-q$ che sente la forza del campo di $+Q$, se è posta ad una distanza considerevole, risente della variazione della posizione di $+Q$ solo dopo un gap temporale, e non istantaneamente, dovuto al fatto che l'informazione sulla posizione di $+Q$ si propaga nel campo con velocità finita.
Quello che non riesco a capire è cosa si intenda per "informzaione", vorrei avere qualche elemento in più per capire meglio l'argomento.
Risposte
Scusate per il "bump" un po' forzato, ma non ho ancora risolto questo dubbio, e riporto in cima la discussione sperando che qualcuno di interessato la noti.
