Campo elettrico-campo magnetico
se un elettrone in una regione di spazio si muove di moto rettilineo uniforme, si può dire che in quello spazio il campo elettrico o il campo magnetico è nullo?
e ho anche un'altra domanda: il campo magnetico può modificare l'energia cinetica di una carica in movimento?
e ho anche un'altra domanda: il campo magnetico può modificare l'energia cinetica di una carica in movimento?
Risposte
per la tua prima domanda ti tirei che non é vero. perché mai dovrebbe sparire il campo elettrico? e quello magnetico? L'unica cosa da tenere conto é che a grandi velocità (~c) i campi si modificano un po'...
Per la seconda domanda, ti risponderei con un deciso sì!
Invito pure altri utenti del forum a risponderti.
Ciaoo
Per la seconda domanda, ti risponderei con un deciso sì!
Invito pure altri utenti del forum a risponderti.
Ciaoo
Un campo magnetico costante nel tempo non dovrebbe variare il modulo della velocità (e quindi l'energia cinetica) di una carica in movimento, in quanto la forza è sempre perpendicolare alla velocità, e quindi il lavoro svolto è zero. Varia naturalmente la direzione del vettore velocità.
Riguardo alla prima domanda direi che se l'elettrone si muove di moto rettilineo uniforme, sicuramente (o quasi
) il campo elettrico è zero. Mentre il campo magnetico potrebbe non essere zero, perchè la retta lungo cui si muove l'elettrone potrebbe essere parallela alle linee di forza di tale campo, e quindi la forza di Lorenntz sarebbe zero.
Riguardo alla prima domanda direi che se l'elettrone si muove di moto rettilineo uniforme, sicuramente (o quasi

Per la seconda, concordo con strangolatoremancino.

Ringrazio Steven per due motivi
, il primo per "appoggiarmi", il secondo per avermi messo il dubbio sulla prima
Se un elettrone in una regione di spazio si muove di moto rettilineo uniforme, significa che la forza risultante è zero. Quindi oltre alle due condizioni che ho già detto, possono esserci in quella regione contemporaneamente un campo elettrico e uno magnetico, di intensità opportuna e ortogonali tra loro, in modo che la risultante (forza elettrica + forza magnetica (di Lorentz)) dia zero. Questo è il principio su cui si basa il cosiddetto "discriminatore di velocità".
Detti $E$ e $B$ i moduli del campo elettrico e di quello magnetico, l'elettrone in moto con velocità $v$ procede nella regione di spazio in cui sono presenti entrambi i campi se il modulo della sua velocità è $v=E/B$.
Per quanto riguarda le direzioni di questi tre vettori (tutti mutuamente ortogonali) , spiegato molto alla buona, se l'elettrone è in moto su in piano "verso destra", il campo elettrico sarà diretto verso il basso, mentre il campo magnetico sarà perpendicolare al piano ed entrante.


Se un elettrone in una regione di spazio si muove di moto rettilineo uniforme, significa che la forza risultante è zero. Quindi oltre alle due condizioni che ho già detto, possono esserci in quella regione contemporaneamente un campo elettrico e uno magnetico, di intensità opportuna e ortogonali tra loro, in modo che la risultante (forza elettrica + forza magnetica (di Lorentz)) dia zero. Questo è il principio su cui si basa il cosiddetto "discriminatore di velocità".
Detti $E$ e $B$ i moduli del campo elettrico e di quello magnetico, l'elettrone in moto con velocità $v$ procede nella regione di spazio in cui sono presenti entrambi i campi se il modulo della sua velocità è $v=E/B$.
Per quanto riguarda le direzioni di questi tre vettori (tutti mutuamente ortogonali) , spiegato molto alla buona, se l'elettrone è in moto su in piano "verso destra", il campo elettrico sarà diretto verso il basso, mentre il campo magnetico sarà perpendicolare al piano ed entrante.
Grazie a te, infatti non avevo mai sentito parlare di questo "discriminatore di velocità".
Ne so una di più, grazie e alla prossima.
Ne so una di più, grazie e alla prossima.
