CALORE E TEMPERATURA
SAPETE SPIEGARMI LA DIFFERENZA SOSTANZIALE TRA CALORE E TEMPERATURA?
Risposte
Sono due diverse grandezze: il calore si misura in joule o calorie, la temperatur si misura in gradi (celsius, kelvin, ecc).
Non si possono mettere a confronto, è come mettere a confronto un kg con un metro.
La temperatura inoltre ti riconduce all'energia interna del sistema, con un' apposita relazione. Per energia interna intendo la somma delle energie cinetiche delle particelle.
Attenzione, non farti ingannare dal senso comune associando alla parola calore la parola "caldo".
Una certa quantità di calore può essere sottratta anche da un ambiente che sta a -10C°.
Infine, sappi che il calore è una forma di energia, come avrai notato dall'unità di misura.
Se hai altre domande, chiedi pure.
Ciao
Non si possono mettere a confronto, è come mettere a confronto un kg con un metro.
La temperatura inoltre ti riconduce all'energia interna del sistema, con un' apposita relazione. Per energia interna intendo la somma delle energie cinetiche delle particelle.
Attenzione, non farti ingannare dal senso comune associando alla parola calore la parola "caldo".
Una certa quantità di calore può essere sottratta anche da un ambiente che sta a -10C°.
Infine, sappi che il calore è una forma di energia, come avrai notato dall'unità di misura.
Se hai altre domande, chiedi pure.
Ciao
VA BENE , TI RINGRAZIO
Di niente, ciao
ma nell 'esperimento con il mulinello , ioule come a fatto a capire che il rapporto tra Q/LVALEVA 1/4,186 ?
Aggiungo una cosa, il calore è una grandezza che si riferisce solo allo scambio di energia, nel senso che non è una grandezza che può essere posseduta da un corpo.
Un corpo ha una certa energia interna, che puoi anche rilevare con la temperatura, può cedere o assorbire calore ad un altro corpo, ma non può possedere calore, in altre parole il termine calore si riferisce sempre a flussi, a quantità scambiate.
Un corpo ha una certa energia interna, che puoi anche rilevare con la temperatura, può cedere o assorbire calore ad un altro corpo, ma non può possedere calore, in altre parole il termine calore si riferisce sempre a flussi, a quantità scambiate.
Semplicemente conosceva il lavoro che veniva fatto sul liquido e ne misurava poi la temperatura a fine esperimento.
Poi essendo $Q=cm\Delta T$ dove è incognito a questo punto solo il calore e conoscendo il lavoro fatto sul liquido (se si trascurano gli attriti) dalla discesa di un grave $L=Mgh$ trovi $k=(cm\DeltaT)/(Mgh)$. Tutto in forma molto semplificata si intende...
Poi essendo $Q=cm\Delta T$ dove è incognito a questo punto solo il calore e conoscendo il lavoro fatto sul liquido (se si trascurano gli attriti) dalla discesa di un grave $L=Mgh$ trovi $k=(cm\DeltaT)/(Mgh)$. Tutto in forma molto semplificata si intende...
il calore è una grandezza additiva la temperatura no.
che cosa ti intendi per additiva ?
"GIOVANNI IL CHIMICO":Parole sante. Quante volte continuo a sentir dire, anche da tecnici qualificati: "il calore posseduto da un corpo". Hai voglia spiegargli che non esiste.
Aggiungo una cosa, il calore è una grandezza che si riferisce solo allo scambio di energia, nel senso che non è una grandezza che può essere posseduta da un corpo.
Un corpo ha una certa energia interna, che puoi anche rilevare con la temperatura, può cedere o assorbire calore ad un altro corpo, ma non può possedere calore, in altre parole il termine calore si riferisce sempre a flussi, a quantità scambiate.
Ciao.
"Cia9999":In aggiunta a quello che ti hanno scritto, ti dico anche la mia (così vedi la cosa sotto più aspetti): la temperatura è quella proprietà intensiva di un corpo la cui differenza con quella di un'altro corpo è responsabile del passaggio di energia tra i due senza compimento di lavoro. Tale energia si chiama calore. Il passaggio avviene dal corpo con T maggiore a quello con T minore.
SAPETE SPIEGARMI LA DIFFERENZA SOSTANZIALE TRA CALORE E TEMPERATURA?
Una quantità riferita ad un corpo si dice intensiva quando non dipende dalla quantità di materia di quel corpo. Altri esempi di quantità intensive: pressione, densità, concentrazione.
Quantità estensive (ovvero che dipendono dalla quantità di materia in quel corpo) invece sono, ad es: massa (e quindi anche il peso!) volume, numero di moli, energia interna, entalpia, entropia, energia libera di Gibbs.
"Cia9999":
che cosa ti intendi per additiva ?
mi intendo, che per una grandezza additiva la somma di due misure della stessa è pari alla somma algebrica dei valori numerici associati a tali misure. es: 50 J+ 100 J= 150 J. per una grandezza non additiva invece non ha senso. e questa credo sia l'unica differenza checchè se ne dicano di tutti i colori girando intorno a questo concetto anche piuttosto semplice.
quindi non additiva può essere la somma di due vettori di diversa direzione che segue la legge del parallelogramma
Tra tutti gli esempi che potevi fare non è dei migliori.
"Cia9999":
quindi non additiva può essere la somma di due vettori di diversa direzione che segue la legge del parallelogramma
si, una grandezza vettoriale non è additiva, però diciamo che quando si parla di grandezze additive/non additive ci si riferisce sempre a grandezze scalari.
Oppure in grandezze vettoriali , se consideriamo il modulo ad esempio due vettori equipollenti
Sì, ma stiamo parlando di grandezze vettoriali, mentre nel discorso di termodinamica che stavamo facendo si usano grandezze scalari, i tuoi esempi vanno bene per la meccanica.
va bene allora possiamo tirare in ballo il lavoro compiuto come nel mulinello di joule dai due pesetti ,che cadendo creano lavoro , il quale attraverso l'attrito delle palette viene trasferito all'acqua calore e quindi la sua temperatura aumenta.
certo che il lavoro è una grandezza scalare ma $L=F*S$ F come saprai è un vettore
da questo traiamo che l'argometo è collegato al primo principio della dimamica che enuncia : l'energia interna di un sistema , è datoo dalla differenza tra il calore scambiato e il lovoro compiuto,se L=0 la variazione di energia interna è uguale al calore scambiato(che può essere acquistato o ceduto, in base ai casi)
certo che il lavoro è una grandezza scalare ma $L=F*S$ F come saprai è un vettore
da questo traiamo che l'argometo è collegato al primo principio della dimamica che enuncia : l'energia interna di un sistema , è datoo dalla differenza tra il calore scambiato e il lovoro compiuto,se L=0 la variazione di energia interna è uguale al calore scambiato(che può essere acquistato o ceduto, in base ai casi)