Attrito e moto relativo tra superfici (teoria)

AnalisiZero
Ciao,

Vorrei capire meglio cosa accade quando un corpo è posto su un (ad esempio) giradischi che ruota. Nel testo leggo:
"Per un oggetto posto sul piatto di un giradischi che ruota, la forza centripeta è l'attrito".
Quello che ho capito io è:
Se non ci fosse attrito, il giradischi ruoterebbe e l'oggetto resterebbe fermo. Invece nel caso con attrito c'è la forza d'attrito che impedisce il moto relativo tra le due superfici e imprime all'oggetto un moto analogo a quello del giradischi. Poi il testo in un esempio parla di un piatto rotante senza attrito sul quale c'è un blocco legato al centro del piatto rotante (tramite un perno) e questo blocco ruota come parte integrante del piatto. Quindi non mi è chiaro cosa succede perchè sembra che si contraddica.

Grazie.

Risposte
mgrau
Qui l'attrito gioca due ruoli: uno è quello che permette al blocco di seguire la rotazione del piatto, fornisce l'accelerazione tangenziale iniziale. Quando la rotazione è a regime, questo non serve più.
L'altro è quello che fornisce la forza centripeta, e questo serve sempre.
Nel secondo caso (quello del filo), puoi immaginare che il piatto sia inizialmente scabro, poi, raggiunta la velocità di regime, ci versiamo sopra dell'olio, così l'attrito si annulla e bisogna legare il blocco al perno centrale

AnalisiZero
Quindi possiamo dire che nel secondo caso il moto del blocco è dovuto all'attrito tra il filo e il perno?

mgrau
Ma no, quale attrito? Il blocco si muove per inerzia, la tensione del filo fornisce la forza centripeta. Se non ci fosse la gravità, il piatto potrebbe anche non esserci.

AnalisiZero
"mgrau":
Ma no, quale attrito? Il blocco si muove per inerzia, la tensione del filo fornisce la forza centripeta. Se non ci fosse la gravità, il piatto potrebbe anche non esserci.

Si giusto, mi stavo confondendo con il caso in cui non c'è attrito inizialmente. In quel caso cosa succederebbe?

AnalisiZero
"mgrau":
Qui l'attrito gioca due ruoli: uno è quello che permette al blocco di seguire la rotazione del piatto, fornisce l'accelerazione tangenziale iniziale. Quando la rotazione è a regime, questo non serve più.

Più che altro mi riferivo all'accelerazione radiale del blocco, cioè supponiamo che il piatto stia già ruotando. In questo caso, perchè è la forza d'attrito che fa ruotare il blocco insieme al piatto?

AnalisiZero
Nessuno?

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