Attrazione tra masse
Se io sono accanto ad una persona, essendo io una massa \( m_1 \) e l'altra persona una massa \( m_2 \), in linea teorica entrambi dovremmo esercitare una forza di attrazione reciproca, in modulo data da
\[ F = G \frac{m_1 m_2}{r^2} \]
dove \( r \) è molto piccola, dato che sono accanto alla persona; quindi in linea teorica la forza \( F \) di attrazione è molto grande, ma nella realtà non succede che io mi avvicino all'altra persona spinto da questa forza \( F \).
Come mai?
\[ F = G \frac{m_1 m_2}{r^2} \]
dove \( r \) è molto piccola, dato che sono accanto alla persona; quindi in linea teorica la forza \( F \) di attrazione è molto grande, ma nella realtà non succede che io mi avvicino all'altra persona spinto da questa forza \( F \).
Come mai?
Risposte
Una risposta ben argomentata, ti ringrazio.
L'unica cosa che mi chiedo è: è davvero necessaria la simmetria sferica? In fondo, se le dimensioni sono molto piccole rispetto alla loro distanza, la forma dell'oggetto conta ben poco.
Un po' come quando sono in macchina e il tom tom individua la mia posizione modellando la macchina attraverso un punto.
L'unica cosa che mi chiedo è: è davvero necessaria la simmetria sferica? In fondo, se le dimensioni sono molto piccole rispetto alla loro distanza, la forma dell'oggetto conta ben poco.
Un po' come quando sono in macchina e il tom tom individua la mia posizione modellando la macchina attraverso un punto.
Ti ringrazio molto, ora ho capito.
Se comunque fai i conti noterai che avrai una forza tanto piccola da essere assolutamente ininfluente, cioè prova ad esempio a calcolare la forza per due masse uguali di 80 kg vedrai che la forza di attrazione sarà molto piccola per una distanza anche molto piccola, questo fatto dipende dalla costante gravitazionale che rende così gli oggetti di tali masse ininfluenti tra di loro, mentre quelle con enormi masse come i pianeti stanno nella norma.