Assorbimento da parte di un mezzo
Supponiamo di avere un oggetto di cui conosciamo la "presenza fisica" (sappiamo che forma ha, diciamo), ma di cui non sappiamo nulla sulla struttura interna. Non sappiamo nemmeno se sia omogeneo o composto da più materiali.
C'è modo di quantificare/stimare la sua funzione di assorbimento (rispetto alle onde acustiche)? Esiste un modo sperimentale, fisico per fare ciò? Naturalmente dovrebbe essere un modo che non influenza lo stato dell'oggetto: la sua proprietà di assorbimento è infatti qualcosa di cui necessito a priori per applicare poi altri teoremi e deduzioni.
Paola
C'è modo di quantificare/stimare la sua funzione di assorbimento (rispetto alle onde acustiche)? Esiste un modo sperimentale, fisico per fare ciò? Naturalmente dovrebbe essere un modo che non influenza lo stato dell'oggetto: la sua proprietà di assorbimento è infatti qualcosa di cui necessito a priori per applicare poi altri teoremi e deduzioni.
Paola
Risposte
Non penso di essere in grado di risponderti, ma come definisci la funzione di assorbimento?
Un testo classico che parla delle onde acustiche è
http://www.amazon.com/Fluid-Mechanics-S ... 0750627670
Un testo classico che parla delle onde acustiche è
http://www.amazon.com/Fluid-Mechanics-S ... 0750627670
"prime_number":
Supponiamo di avere un oggetto di cui conosciamo la "presenza fisica" (sappiamo che forma ha, diciamo), ma di cui non sappiamo nulla sulla struttura interna. Non sappiamo nemmeno se sia omogeneo o composto da più materiali.
C'è modo di quantificare/stimare la sua funzione di assorbimento (rispetto alle onde acustiche)? Esiste un modo sperimentale, fisico per fare ciò? Naturalmente dovrebbe essere un modo che non influenza lo stato dell'oggetto: la sua proprietà di assorbimento è infatti qualcosa di cui necessito a priori per applicare poi altri teoremi e deduzioni.
Paola
Così ad occhio,
direi che si potrebbe impostare un esperimento in cui hai
- sorgente approssimabile come puntiforme di onde acustiche, con frequenza e potenza regolabili
- elemento di materiale, di spessore s noto, posto ad una certa distanza d nota dalla sorgente
- misuratori di energia prima e dopo il materiale
- il tutto posto in camera aneocoica, per evitare che riflessioni delle onde acustiche sui muri possano interferire
La Differenza di Energia rivelata dai 2 strumenti dovrebbe essere la Somma di Energia Assorbita e Riflessa dal Materiale