Alcuni chiarimenti....
Chi riesce a fugare questi miei dubbi????
1.Io so che per caricare un condensatore piano è necessario accumulare delle cariche sulle sue armature effettuando un lavoro che consente di vincere le forze di repulsione delle cariche già presenti sulle armature stesse. Ora, com'è questo lavoro!?!? Sinceramente non lo so, e nella mia teoria non è scritto.
2. Se un condensatore piano ha le armature circolari di raggio r e io raddoppio il raggio delle armature senza alterare la distanza, cosa succede alla capacità!?!?!? Non riesco a capirlo.....
3. Da cosa dipende la capicità di una sfera?
Grazie in anticipo! =)
1.Io so che per caricare un condensatore piano è necessario accumulare delle cariche sulle sue armature effettuando un lavoro che consente di vincere le forze di repulsione delle cariche già presenti sulle armature stesse. Ora, com'è questo lavoro!?!? Sinceramente non lo so, e nella mia teoria non è scritto.
2. Se un condensatore piano ha le armature circolari di raggio r e io raddoppio il raggio delle armature senza alterare la distanza, cosa succede alla capacità!?!?!? Non riesco a capirlo.....
3. Da cosa dipende la capicità di una sfera?
Grazie in anticipo! =)
Risposte
ciao
il titolo del tuo post è decisamente vago.
1) Il lavoro necessario a caricare il condensatore è pari all’energia potenziale elettrostatica accumulata nel condensatore
2) la capacità del condensatore ad armature parallele e piane è data da
$C=epsilon_0*S/d$
essendo
$d $ la distanza tra le armature
$S $ superficie delle armature
$epsilon_0 $ costante dielettrica del vuoto
dunque se aumenti il diametro, aumenta la superficie.
3) Per una sfera carica isolata di raggio r la capacità è data da:
$C=4pi*epsilon*r$
quindi dipende dal raggio
(se aumenta la carica, aumenta anche il potenziale in proporzione e la capacità rimane costante)
il titolo del tuo post è decisamente vago.
1) Il lavoro necessario a caricare il condensatore è pari all’energia potenziale elettrostatica accumulata nel condensatore
2) la capacità del condensatore ad armature parallele e piane è data da
$C=epsilon_0*S/d$
essendo
$d $ la distanza tra le armature
$S $ superficie delle armature
$epsilon_0 $ costante dielettrica del vuoto
dunque se aumenti il diametro, aumenta la superficie.
3) Per una sfera carica isolata di raggio r la capacità è data da:
$C=4pi*epsilon*r$
quindi dipende dal raggio
(se aumenta la carica, aumenta anche il potenziale in proporzione e la capacità rimane costante)