Aiuto... sommerso

ideepazze
Ciao a tutti,
premetto che sono nuovo e anche un po' ignorante, per questo mi rivolgo a voi!
Ho in testa un idea pazza che, secondo me, potrebbe essere molto d'aiuto per l futuro, ma mi manca un dettaglio per capirne la reale fattibilità
Avrei bisogno di sapere - e spero di spiegarmi bene - quanta forza-peso applicata in superficie ho bisogno per far uscire aria da un tubo di 15 cm2 immerso a una profondità di 10 mt. Mi spiego meglio:
supponendo di essere sul bordo di una vasca profonda 10 mt, voglio azionare meccanicamente una pompa affinché soffi aria attraverso un tubo di 15 cm2 alla profondità di 10 mt. E' possibile conoscere che forza ho bisogno per ottenere questo risultato? E se si, questa forza è riconducibile a un peso che riesca a premere il mantice . cilindrico di base 60 cm2 - della pompa?
Di fatto è molto simile alla pompa per palombari, ma non conosco questo dato.
Mi potreste aiutare?
Grazie
F

Risposte
Faussone
"ideepazze":

Comunque Faussone sappi che io sono stra affascinato dalla scienza e quello che volevo dire era solo che curiosità e intuizioni, uniti a ricerca e sperimentazione, hanno permesso oggi di portare l'uomo a "camminare" nello spazio.

Nulla da dire su questo. Parli di curiosità e intuizioni, di ricerca e sperimentazione, benissimo.
Questi concetti sono alla base del metodo scientifico, che ha permesso la nascita e lo sviluppo della scienza moderna che tanto ci ha dato in termini di conoscenza e tecnologia.

"ideepazze":

Purtroppo però pochi uomini hanno questi doni - tantissimi altri (e lo penso per la categoria dei laureati a 360°) confondono la cultura con l'intelligenza -

Qua noto un deragliamento. La cultura e l'intelligenza sono due cose diverse e positive entrambe. Non capisco la contrapposizione. Né capisco cosa c'entri il riferimento ai laureati che farebbero confusione. Ti assicuro che chi ha studiato, nella maggioranza dei casi, ha molta modestia verso il proprio sapere, essendo venuto a contatto con le idee dei grandi del passato a cui ti riferisci.

"ideepazze":


100 anni fa, probabilmente, chi sosteneva che un giorno saremmo arrivati sulla luna o che io e te avremmo potuto comunicare via internet (COSAAA????) veniva considerato un po' come voi state considerando me: un illuso ignorante. 500 anni fa sarebbe stato arso vivo.
Meno male non è più così anche se la mente umana mediamente mantiene ancora un discreto stato di scetticismo verso l'ignoto.


Non credo che 100 anni fa chi pensava alla possibilità di andare sulla Luna venisse considerato un illuso e un ignorante...

Noto comunque nel tuo ragionamento una ignoranza su come funzioni la scienza moderna e su chi sarebbero gli uomini di scienza.
Gli scienziati non sono affatto una setta chiusa che non ascolta chi non fa parte della setta, scienziato infatti non è, come credo pensi tu, solo chi ha studiato, ma è prima di tutto colui che segue il metodo scientifico, colui che non ha la pretesa di poter fare scoperte rivoluzionarie senza aver visto e seguito il cammino fatto da chi lo ha preceduto, imparando dai propri errori e da quelli degli altri.
Lo scienziato è il primo a nutrire un sano scetticismo (per lo scienziato tale termini ha un'accezione positiva) verso tutto quello che lo circonda e verso le proprie convinzioni, sapendo bene che non esiste nulla di scritto nella pietra.
Tutto va provato e verificato e poi riprovato e riverificato.
Il cammino della scienza moderna ne è la prova, tante convinzioni sono state spazzate via, e tante teorie che erano sembrate perfette si sono mostrate errate o non sufficienti per descrivere tutto l'universo che ci circonda.
Nuove teorie hanno completato o si sono sostituite a teorie precedenti e questo accade di continuo.

Einstein per esempio ha portato idee contrarie alle teorie scientifiche del suo tempo, eppure come vedi oggi le sue idee, un tempo ritenute eccentriche persino da alcuni uomini di scienza, sono accettate e riconosciute.
Non possono esistere conservatori nella scienza, il metodo scientifico stesso non lo permette, una teoria che funziona veramente e meglio di un altra teoria non può non essere accolta (e questo vale anche per una medicina o per una nuovo metodo di cura).

Spesso però molti pensano che le grandi teorie, le grandi scoperte e le grandi invenzioni siano nate da intuizioni particolari di grandi uomini solitari (magari reietti) e digiuni di scienza: non è così.
Tutti coloro che hanno fatto grandi scoperte scientifiche o hanno inventato tecnologie innovative basate su idee scientifiche nuove erano già scienziati, nell'accezione che ho detto prima.

Ecco perché quando arriva qualcuno (non mi riferisco certo solo a te, ce ne sono a migliaia di persone con questo atteggiamento, e internet offre loro grande visibilità) che si dichiara digiuno di scienza e sostiene di avere inventato qualcosa di scientificamente rilevante, non può essere preso sul serio.

"ideepazze":

Termino dicendo che il mio progetto è tutto basato su principi fisici. C'è solo un aspetto "magico" e lo fa la natura! Son sicuro che funzioni -fino a prova contraria -.


Sei sicuro che funziona e che sia basato su principi fisici, sebbene non hai una grande conoscenza dei principi fisici...
Il "sono sicuro che funziona fino a prova contraria" è esattamente quello che il metodo scientifico combatte.
L'onere della dimostrazione è di chi propone qualcosa di nuovo: quindi non funziona. Fino a prova contraria.

Ps: sul metodo scientifico guarda questo filmato di Feynman, un grande professore di Fisica.

Sk_Anonymous
Caspita Faussone! Sembri un libro stampato! :lol:

Io credo nella Metempsicosi : [size=150] tu devi essere la reincarnazione di Feynman! [/size] :lol:

Diceva il grande Albert : " Io non mi illudo di aver fatto qualcosa di definitivo. E mentre mille esperimenti positivi non possono darmi definitivamente ragione, un solo esperimento negativo può darmi definitivamente torto ! "

Comunque tranquilli : io non sono la reincarnazione di nessuno. Certe volte, non riesco a incarnare neanche me stesso.

Faussone
"navigatore":
Caspita Faussone! Sembri un libro stampato! :lol:

Io credo nella Metempsicosi : [size=150] tu devi essere la reincarnazione di Feynman! [/size] :lol:


...magari avessi un milionesimo della genialità di Feynman!
In ogni caso quando lui è scomparso io ero adolescente, quindi non potrebbe esserlo anche per incompatibilità temporale, persino credendo nelle reincarnazione. :-)

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