Aiuto esercizio campo magnetico

*microboz
Ciao a tutti. Io ho il seguente esercizio:

Un elettrone si muove in linea retta ad una velocità costante di 4*10^7 m/s nella direzione dell'asse X attraverso una regione dello spazio in cui sono presenti un campo elettrico E e un campo magnetico B uniformi. Il campo elettrico è nella direzione dell'asse Y con intensità 6000 V/m. Determinare il campo magnetico.

Io pensavo di risolverlo così:
- Siccome c'è una carica elettrica in movimento questa risentirà della forza di Lorentz:
F=qvB
- Siccome la carica si muove in linea retta, il suo spostamento verticale, quindi nell'asse Y, sarà nullo.
Posso quindi scrivere

F=E
da cui
qvB=E
dove mi ricavo B
B=qvE=1,6*10^-19 * 4*10^7 * 6000 = 3,84*10^-8 T

Secondo voi è corretto ?

Grazie

P_

Risposte
zio_paperone
F=E


attenzione! pensaci un po' su

mirko9991
ciao..
il ragionamento è giusto.. l'unica cosa è quell'errore che ti ha fatto notare già zio_paperone
una precisazione che forse ti potrebbe aiutare:
la forza di Lorentz è data dalla somma della forza di deflessione del campo magnetico + la forza dovuta al campo elettrico, ovvero la forza totale che agisce su una qualunque carica in moto è (in modulo):
$ F=qvB + qE $
( Una curiosità : il sistema descitto nel problema si chiama selettore di velocità)
ciao

*microboz
ciao
In pratica, al posto di scrivere F=E come avevo erroneamente scritto io, dovrei mettere
qvB=qE.

E per il resto è corretto quindi...

P.S.
Grazie per la precisazione.

P.P.S.

Mi scuso per il titolo generico, le prossime volte starò più attento e metterò un titolo più preciso. :-)

Fioravante Patrone1
"microboz":

Mi scuso per il titolo generico, le prossime volte starò più attento e metterò un titolo più preciso. :-)


[mod="Fioravante Patrone"]La richiesta di un titolo meno generico era per un altro thread ed avresti dovuto correggerlo.
Non l'hai fatto, e quindi è stato chiuso.[/mod]

*microboz
Ho sbagliato a inserire la risposta in questo thread, ora stavo per andare a correggere il titolo dell'altro thread ma lo trovo chiuso :twisted: .... così non so come fare per correggerlo !!!!!!!!!!!!!
Non mi è stato dato tempo di fare la correzione...non ho sempre il pc sottomano !!!! un pò più di elasticità cavolo !!!!

Fioravante Patrone1
"microboz":
Ho sbagliato a inserire la risposta in questo thread, ora stavo per andare a correggere il titolo dell'altro thread ma lo trovo chiuso :twisted: .... così non so come fare per correggerlo !!!!!!!!!!!!!
Non mi è stato dato tempo di fare la correzione...non ho sempre il pc sottomano !!!! un pò più di elasticità cavolo !!!!
Uh, perdindirindina. Che vuoi, hai trovato sulla tua strada il moderatore sbagliato. :-)

La prossima volta correggi il titolo direttamente, così non ti sbagli.
Riapro il thread.

*microboz
ho visto che hai ri-aperto il thread. Ho corretto subito il titolo. Grazie e scusa per il disguido :-)

P_

Nicolas_68
"mirko999":
ciao..
il ragionamento è giusto.. l'unica cosa è quell'errore che ti ha fatto notare già zio_paperone
una precisazione che forse ti potrebbe aiutare:
la forza di Lorentz è data dalla somma della forza di deflessione del campo magnetico + la forza dovuta al campo elettrico, ovvero la forza totale che agisce su una qualunque carica in moto è (in modulo):
$ F=qvB + qE $
( Una curiosità : il sistema descitto nel problema si chiama selettore di velocità)
ciao

Una variante del selettore di velocità è utilizzata nell'ambito biomedicale per le analisi del sangue (emazie a parte) con la tecnica denominata "elettroforesi".
Di fatto la tecnica (sintetizzando il tutto) si basa sull'applicazione di un campo elettrico $\vec E$ tramite un potenziale $V$ alle proteine immerse in un gel (d'acarosio per esempio). Per neutralizzare la carica delle proteine, queste vengono rivestite con un coating tale da rendere trascurabili le cariche delle stesse, rendendo così uniformi le proteine dal punto di vista di densità di carica superficiale. L'unica differenziazione sta' nella massa delle proteine stesse.
Applicando il campo elettrico, e stando immerse in un gel (termine viscoso), queste migrano con velocità uniforme (dopo il transitorio) lungo il gel. L'equazione che lega il tutto è: $m*(delv)/(delx)+c*v=q*V$ (già scalarizzata). Pertanto, dopo un intervallo prestabilito di tempo $\Delta T$ si può osservare la separazione delle varie proteine (albumine, $\gamma$globuline, etc., etc.) Se successivamente si ruota il supporto di $pi/2$ e si ripete il tutto, allora è possibile analizzare addirittura i sottogruppi degli analiti.
Ciao :wink:

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