Lemma(per rappr. di Riesz)

anto_zoolander
Ciao!

Ho provato a dimostrare il seguente teorema

sia $(H,<<*,*>>)$ uno spazio di Hilbert reale e sia $M$ un sottoinsieme non vuoto, chiuso e convesso di $H$ allora per ogni $x in H$ esiste un unico $y:=p_M(x) in M$ per cui $i n f_(z in M)norm(x-z)=norm(x-y)$ e tale $y$ è l’unica soluzione del problema

${(y in M),(<> leq0 forall z inM):}$

Inoltre se $M$ è un sottospazio chiuso di $H$ allora $x-p_M(x) in M^(_|_)$


dim
Dato $x in H$ pongo $d= i n f_(z in M)norm(x-z)$
Mostro intanto che se una soluzione di quel problema esiste allora è unica; di fatto se $y_2,y_1$ sono soluzioni allora si ha contemporaneamente

$<> leq0$ per $i,j=1,2$ e $i nej$

Sommando si ottiene $norm(y_2-y_1)^2leq0 => y_2=y_1$

1) $d=0 <=> x in overline(M)=M$ e in particolare $<> =0$
Quindi per $d=0$ va bene

2) $d>0, d in RR$ allora considero una successione ${y_n}_(n inNN)subsetM$ per cui $norm(x-y_n)->d$; questa è una successione di Cauchy in quanto dalla “uguaglianza del parallelogramma” segue

$norm(y_n-y_m)^2=2norm(x-y_n)^2+2norm(x-y_m)^2-4norm(x-(y_n+y_m)/2)^2$

L’ultimo pezzo è $leq-4d^2$ in quanto $(y_n+y_m)/2 in M$ per convessità e la tesi segue considerando da come è stata costruita la successione

Quindi tale successione ammette, per completezza di un chiuso in un completo, una sottosuccessione convergente ad un certo $y in M$ e per continuità della norma si ottiene $d=norm(x-y)$

Se esistesse un altro $z in M$ per cui viene raggiunto $d$ si avrebbe

$norm(z-y)^2=2norm(x-z)^2+2norm(x-y)^2-4norm(x-(y+z)/2)^2leq0=> z=y$

Resta da dimostrare che $y$ è soluzione di quel problema;

Sia $z in M$ allora per ogni $lambda=1/n in [0,1]$ per convessità(ovvero $y+1/n(z-y) in M$) si ottiene

$norm(x-y)^2leqnorm(x-y-1/n(z-y))^2$

Da cui $<> leq 1/n norm(z-y)^2, forall n in NN$ e passando al limite(o all’inf) si ottiene la tesi.

Ho cercato di stringere il più possibile; se è corretto posto il secondo che fa uso di quanto dimostrato fino ad ora.

Risposte
dissonance
Aspetta aspetta, come dici? "Completezza di un chiuso in un completo" implica che ogni successione ha una estratta convergente? Questo capisco, da come hai scritto.

Poi non capisco perché dimostri l'unicità due volte.

anto_zoolander
Ciao Peppe :-D

La successione in questione è di Cauchy in $M$ e quest’ultimo è un sottospazio chiuso di uno spazio completo quindi converge in $M$.

La prima unicità è legata alla soluzione del sistema, la seconda è legata alla proiezione.

dissonance
Aah. Ma mica hai scritto questo però. Da dove esce l'estratta convergente? :-)

P.S.: A Settembre mi faccio un giro in Sicilia, non vedo l'ora. Sto cercando di perdere un po' di peso adesso, perché il mio piano è di strafocarmi senza ritegno là

anto_zoolander
Dal caldo :lol:

[ot]Hai fatto un’ottima scelta! :lol:
Se passi da Palermo ci prendiamo un caffè![/ot]

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