[Ex-Analisi funzionale] Un insieme di prima categoria
Esercizio
Sia \( X := (c_{00}, \| \cdot \|_{\infty} ) \) e si consideri la successione di mappe \( \{L_n \}_{n \in \mathbb{N}} \) tali che
\[ L_n : X \to \mathbb{R} \quad \quad \quad x \mapsto \sum_{k=1}^n x_k \quad \quad \forall \, \, x = \{ x_k \}_{k \in \mathbb{N}} \in c_{00} \]
1) Si dimostri che per ogni \( n \in \mathbb{N} \) la mappa \( L_n \) è lineare e continua. Se ne calcoli inoltre la norma.
2) Si dimostri che per ogni \( x \in X \) la successione \( \{ L_n(x) \}_{n \in \mathbb{N}} \subset \mathbb{R} \) è limitata e che esiste \( \lim_{n \to \infty} L_n(x) \). Dedurne che $X$ è di prima categoria in sé.
3) Sia
\[ E := \{ x \in X \mid |L_n(x) | \le 1 \, \, \forall \, \, n \in \mathbb{N} \} \]
Dimostrare che $E$ è chiuso e ha parte interna vuota e che vale \( X = \bigcup_{n \in \mathbb{N}} nE \).
Dettagli per notazioni e definizioni:
Sia \( X := (c_{00}, \| \cdot \|_{\infty} ) \) e si consideri la successione di mappe \( \{L_n \}_{n \in \mathbb{N}} \) tali che
\[ L_n : X \to \mathbb{R} \quad \quad \quad x \mapsto \sum_{k=1}^n x_k \quad \quad \forall \, \, x = \{ x_k \}_{k \in \mathbb{N}} \in c_{00} \]
1) Si dimostri che per ogni \( n \in \mathbb{N} \) la mappa \( L_n \) è lineare e continua. Se ne calcoli inoltre la norma.
2) Si dimostri che per ogni \( x \in X \) la successione \( \{ L_n(x) \}_{n \in \mathbb{N}} \subset \mathbb{R} \) è limitata e che esiste \( \lim_{n \to \infty} L_n(x) \). Dedurne che $X$ è di prima categoria in sé.
3) Sia
\[ E := \{ x \in X \mid |L_n(x) | \le 1 \, \, \forall \, \, n \in \mathbb{N} \} \]
Dimostrare che $E$ è chiuso e ha parte interna vuota e che vale \( X = \bigcup_{n \in \mathbb{N}} nE \).
Dettagli per notazioni e definizioni:
Risposte
Ciao Bremen, questo esercizio mi ha incuriosito, e se non tu lo avessi bumpato ti avrei chiesto io di riprenderlo.
Hai suggerimenti per il punto 2? Su quello ho cercato di capirci qualcosa negli ultimi giorni.
L'unica cosa che mi è venuta in mente come possibile strada è questa: so che $c_00$, ossia l'insieme della successioni definitivamente nulle, nella norma $oo$, (quindi il nostro insieme $X$) ha come chiusura l'insieme delle successioni che tendono a zero, $c_0$, (a sua volta sottoinsieme delle successioni convergenti).
Quindi basterebbe mostrare che $c_0$ non ha punti interni, per mostrare che $c_00$ è raro (da qui discenderebbe che è di prima categoria in sé, mi pare).
Quello che viene detto delle successioni $L_n(x)$ nel punto 2 può servire a dimostrare che $c_0$ non ha punti interni? (E perché usare proprio le successioni $L_n$)?
Hai suggerimenti per il punto 2? Su quello ho cercato di capirci qualcosa negli ultimi giorni.
L'unica cosa che mi è venuta in mente come possibile strada è questa: so che $c_00$, ossia l'insieme della successioni definitivamente nulle, nella norma $oo$, (quindi il nostro insieme $X$) ha come chiusura l'insieme delle successioni che tendono a zero, $c_0$, (a sua volta sottoinsieme delle successioni convergenti).
Quindi basterebbe mostrare che $c_0$ non ha punti interni, per mostrare che $c_00$ è raro (da qui discenderebbe che è di prima categoria in sé, mi pare).
Quello che viene detto delle successioni $L_n(x)$ nel punto 2 può servire a dimostrare che $c_0$ non ha punti interni? (E perché usare proprio le successioni $L_n$)?
Ciao gabriella, per il punto 2 ti suggerirei di non utilizzare la definizione di "insieme di prima categoria" direttamente. Sostanzialmente questo viene fatto, in modo guidato, nel punto 3. Ti suggerirei invece di, una volta che hai dimostrato che per ogni \( x \in X \) la successione di numeri reali \( \{ L_n(x) \}_{n \in \mathbb{N}} \) è convergente, usare il teorema dell'uniforme limitatezza (o di Banach-Steinhaus).
Si, raro \( \Rightarrow \) prima categoria, ma mi pare un po' troppo in questo caso.
Una volta che avrai risolto il punto 2 seguendo il mio suggerimento ti sarà chiaro
"gabriella127":
[...] per mostrare che $ c_00 $ è raro (da qui discenderebbe che è di prima categoria in sé, mi pare). [...]
Si, raro \( \Rightarrow \) prima categoria, ma mi pare un po' troppo in questo caso.
"gabriella127":
[...]
Quello che viene detto delle successioni $ L_n(x) $ nel punto 2 può servire a dimostrare che $ c_0 $ non ha punti interni? (E perché usare proprio le successioni $ L_n $)?
Una volta che avrai risolto il punto 2 seguendo il mio suggerimento ti sarà chiaro

Gazie del suggerimento.
Mah, mi pare che sia così.
Voglio dire, l'unione numerabile di insiemi rari comprende anche l'unione finita, e quindi anche un singolo insieme.
Ad esempio, l'insieme costituito da un singolo punto in $R$ è raro e pure magro (prima categoria).
Non vale per $Q$ che è denso, e quindi bisogna per far vedere che è di prima categoria bisogna far vedere che è unione numerabile di insiemi rari.
Tutto qui.
Intendo dire SE $c_00$ fosse raro, non sto dicendo che lo è.
Però può essere mi sbaglio, ci ripenso.
Grazie ancora.
"Bremen000":
Si, raro \( \Rightarrow \) prima categoria, ma mi pare un po' troppo in questo caso.
Mah, mi pare che sia così.
Voglio dire, l'unione numerabile di insiemi rari comprende anche l'unione finita, e quindi anche un singolo insieme.
Ad esempio, l'insieme costituito da un singolo punto in $R$ è raro e pure magro (prima categoria).
Non vale per $Q$ che è denso, e quindi bisogna per far vedere che è di prima categoria bisogna far vedere che è unione numerabile di insiemi rari.
Tutto qui.
Intendo dire SE $c_00$ fosse raro, non sto dicendo che lo è.
Però può essere mi sbaglio, ci ripenso.
Grazie ancora.
Penso di non essermi fatto capire: volevo dire che sì, è vero che raro implica di prima categoria, ma che non è il nostro caso. Cioè $c_{00}$ non è raro, e che quindi era troppo pretendere che lo fosse.
Ok scusami tu, avevco frainteso.
Anche se è molto facile, metto in spoiler la soluzione del primo punto. Pian piano metterò il resto.
Mi chiedo perché nessuno risponde a questo post, forse ci sta un intoppo di qualche tipo.
Quindi adesso posterò il mio intoppo (non so se Bremen000 lo vive come una promessa o una minaccia ...)
Ho un po' cercato di pensare sull'esercizio, seguendo quanto suggerito da Bremen000, cioè di usare il teorema di Banach Steinhaus, e ho qualche perplessità sul teorema. Però ritengo che sia un dubbio interessante in sé.
Metto nascoste le mie considerazioni, caso mai qualcuno non volesse farsi fuorviare da eventuali scemenze che dirò
(sto riprendendo ora un po' di analisi funzionale, dopo avere fatto un corso purtroppo lasciato a metà parecchio tempo fa, e al teorema di Banach Steinhaus non c'ero arrivata).
Quindi adesso posterò il mio intoppo (non so se Bremen000 lo vive come una promessa o una minaccia ...)
Ho un po' cercato di pensare sull'esercizio, seguendo quanto suggerito da Bremen000, cioè di usare il teorema di Banach Steinhaus, e ho qualche perplessità sul teorema. Però ritengo che sia un dubbio interessante in sé.
Metto nascoste le mie considerazioni, caso mai qualcuno non volesse farsi fuorviare da eventuali scemenze che dirò

(sto riprendendo ora un po' di analisi funzionale, dopo avere fatto un corso purtroppo lasciato a metà parecchio tempo fa, e al teorema di Banach Steinhaus non c'ero arrivata).
Ciao gabriella! Si la soluzione che dai è corretta:
Ti aspetto per il punto 3.
Ti aspetto per il punto 3.

Grazie mille Bremen, mi fa piacere, perché lo trovavo interessante, ma ci stavo sbattendo la testa. Riguarderò il tutto con attenzione appena posso.
Soluzione del secondo punto (estesa):
Soluzione del terzo punto:
Soluzione del terzo punto: