Esercizio TdM

anto_zoolander
Ciao!

siano $(X,Sigma,mu)$ uno spazio di misura e $f in L^(+)$ tale che $int_Xfdmu<+infty$
Dimostrare che
$forallepsilon>0 exists E in Sigma : int_Xfdmu-epsilon

si tratta di dimostrare che $s u p_(E in Sigma)int_Efdmu=int_Xfdmu$

Onestamente concluderei l'esercizio dicendo che $lambda$ è monotona.
Di fatto se $lambda(E)
Ma onestamente non mi piace, non fornisco alcuna costruzione dell'insieme $E$, cosa che invece vorrei fare.

Accetto hint, piccolissimi hint.

Risposte
dissonance
Non ho capito. È tutto ovvio, basta prendere \(E=X\) ovunque. Quindi quello che dici dopo è sicuramente sbagliato.

anto_zoolander
Ciao Peppe, scusa ma ho dimenticato un'ipotesi fondamentale: deve essere $mu(E)<+infty$

se $mu(X)<+infty$ allora è certamente ovvio perché appunto basta prendere $X=E$

il problema è se $mu(X)=+infty$

[ot]non è sbagliato quello che ho scritto però :smt012 alla fine ho usato semplicemente il fatto che $lambda(E)=int_Efdmu$ è una misura e quindi monotona.[/ot]

dissonance
Devi anche aggiungere l'ipotesi che \(f\ne 0\). Quanto a ciò che dici dopo, quelle disuguaglianze strette sono false, basta vedere cosa succede sullo spazio di misura banale, in cui i misurabili sono solo \(\varnothing\) e \(X\).

dissonance
Comunque, se vuoi un suggerimento, poni
\[
E_n:=\{x\in X\ |\ f(x)>\frac1n\}.\]
Questa è una successione di insiemi di misura finita (da dimostrare - usa la disuguaglianza di Chebyshev), non sono tutti vuoti (però devi aggiungere l'ipotesi che \(f\) non si annulla quasi ovunque), etc...

dissonance
[ot]Stai migliorando molto. Ma ancora non mi piace come scrivi la matematica.
"anto_zoolander":

Dimostrare che
$forallepsilon>0 exists E in Sigma : int_Xfdmu-epsilon

Se si può evitare di usare simboli, è meglio. Questa cosa va scritta a parole. Anche perché, mentre \(\forall \) e \(\exists\) hanno bene o male un significato universale, i due punti per indicare "tale che" non ce l'hanno. Osserva con attenzione come scrivono gli utenti più avanzati; osserva Gugo, per esempio, che scrive molto su questo forum e scrive bene.


Di fatto se $lambda(E)
Oltre a quei due punti (vedi sopra), qua sono stato dieci minuti prima di capire che, per te, \(\subset\) significa "sottoinsieme *proprio*", mentre per praticamente tutto il resto del mondo \(\subset \) significa semplicemente "sottoinsieme". Te l'ho anche detto varie volte ma tu ti sei affezionato a questo simbolo usato così. Ma così come non capisco io, non capiranno moltissimi altri lettori.[/ot]

anto_zoolander
Ora provo ad usare questo.

[ot]grazie :-D ancora pecco di ambiguità nell’utilizzo dei simbolismi.

Per quanto riguarda $subset$, da quel famoso post di topologia, ho cominciato ad intenderlo anche io come il resto del mondo, quindi d’ora in poi considera che lo usiamo allo stesso modo :lol:

Dopo pranzo provo l’esercizio e aggiorno il post[/ot]

dissonance
Quello di \(\subset\) è il fatto meno importante. La cosa principale è che ti dovresti sforzare di esprimerti a parole, usando di meno i simboli.

dissonance
Allora? Novità? Mi piacerebbe vedere se hai dei progressi.

dissonance
Stavo rivedendo il tuo svolgimento iniziale, è sbagliato.
(Dovresti modificare il post e correggerlo, perché manca una ipotesi importante).
"anto_zoolander":


Onestamente concluderei l'esercizio dicendo che $lambda$ è monotona.
Di fatto se $lambda(E)
Ma onestamente non mi piace, non fornisco alcuna costruzione dell'insieme $E$, cosa che invece vorrei fare.

Non ti piace perché è sbagliato. Immagino che con \(\lambda\) tu intenda la misura
\[
\lambda(A):=\int_A f\, dx,\]
(dovresti specificarlo!!! ogni volta che ti leggo è tutto un tirare a indovinare cosa volessi dire, è molto seccante). Nessuno garantisce che questa misura sia "strettamente monotona", come dici tu. Infatti, se \(A\subsetneq B\) allora
\[
\lambda(B)-\lambda(A)=\int_{B\setminus A} f\, dx, \]
e se \(f\) si annulla su \(B\setminus A\), ecco che \(\lambda(B)=\lambda(A)\).

anto_zoolander
Ho fatto un post veramente brutto, oh.
Perché inizialmente avevo scritto queste cose dopo aver posto $lambda(A)=int_Afdmu$, poi in fase finale l’ho cancellato non so per quale motivo. Non ho avuto ancora modo di riprovarci, la febbra mi tiene a letto.

Mi ci sto mettendo adesso, ti aggiorno tra un’oretta al massimo :-D

anto_zoolander
intanto se $mu(X)<+infty$ o $f=0$ q.o. (sse $int_Xfdmu=0$) la soluzione è ovvia.

1. se $mu(X)<+infty$ l'insieme $X$ risolve il problema


2. $f=0$ q.o. $=> int_X fdmu=0 => int_Efdmu=0$ per ogni sottoinsieme di $X$ in particolare l'insieme vuoto risolve il problema poiché ha misura finita e risolve la disequazione $int_Xfdmu-epsilon0$

3. ora supponiamo che $mu(X)=+infty$ e $mu({fne0})>0$ e faccio le seguenti posizioni

$lambda(E)=int_E fdmu$

$E_n={x in X: f(x)>1/n}$



1. gli insiemi $E_n$ sono tutti non vuoti e convergono in maniera monotona a ${fne0}$

se $x in {fne0}$ allora $f(x)>0$ e quindi esiste almeno un naturale per cui $f(x)>1/n$

chiaramente $E_n subset E_(n+1)$ e $bigcup_(i in NN) E_i={fne0}$

2. gli insiemi $E_n$ hanno misura finita e positiva(definitivamente)

ora essendo $0+infty)mu(E_i)$ significa che definitivamente la successione è positiva(chiamo $k$ l'indice per cui vale definitivamente).

quì dovrei dimostrare che $mu(E_n)<+infty$ ma non ci riesco.

ora chiamo $B_n:=E_(n+k)$ per avere tutti gli insiemi di misura positiva strettamente
Chiaramente anche $lambda(B_i)$ è una successione monotona crescente. Inoltre sono tutti positivi poichè

$lambda(B_i)=int_(B_i)fdmu geq int_(B_i) 1/i dmu=1/i mu(B_i)>0$


e per finire $lambda(X)=lambda({fne0})=lambda(bigcup_(i=1)^(+infty)B_i)=lim_(i->+infty)lambda(B_i)$

quindi $lambda(B_i)$ è una successione che converge in maniera monotona a $lambda(X)$(che è un maggiorante) e dovrebbe non mancar nulla.

Bremen000
Ma scusa anto per l'ultimo punto supponi che esista $n$ tale che \(\mu(E_n) = + \infty \), allora.....

vict85
Non vedo cose di misura da due anni ma se \(\displaystyle E_n \) è definito come \(\displaystyle \Bigl\{ x\in X : f(x) > \frac1n \Bigr\} \) allora \[+\infty > \int_X f(x)d\mu \ge \int_{E_n} f(x)d\mu \ge \int_{E_n} \frac1n d\mu = \frac1n \int_{E_n} d\mu = \frac1n \mu(E_n) \] per ogni \(\displaystyle n\in \mathbb{N} \).

Bremen000
[ot]La mia ossessione per le dimostrazioni per assurdo ha appena subito un brutto colpo...[/ot]

dissonance
"vict85":
Non vedo cose di misura da due anni ma se \(\displaystyle E_n \) è definito come \(\displaystyle \Bigl\{ x\in X : f(x) > \frac1n \Bigr\} \) allora \[+\infty > \int_X f(x)d\mu \ge \int_{E_n} f(x)d\mu \ge \int_{E_n} \frac1n d\mu = \frac1n \int_{E_n} d\mu = \frac1n \mu(E_n) \] per ogni \(\displaystyle n\in \mathbb{N} \).
Esatto! Volevo dire proprio questo quando parlavo di "disuguaglianza di Chebyshev".

anto_zoolander
pazzesco oh.
Ancora sono un po’ nemico di TdM: aspetto il famoso ‘click cerebrale’

Grazie vict! A questo punto penso che sia concluso l’esercizio

@peppe non l’avevo capito che fosse questa. L’ho cercata perché non la conoscevo ma non ho trovato nulla di simile :smt012

Ma poi sono pure cretino perché ho detto ‘$lambda(B_i)$ converge in maniera monotona a $lambda(X)$’.
Ho praticamente scritto $0<1/i mu(B_i)
Non ho parole

dissonance
[ot]Invece di fare questi commenti, "sono un cretino", ecc..., pensa a migliorare. Sbagliando si impara ma devi capire bene i tuoi errori. Devi lavorare sull'attenzione, sei troppo distratto. Me ne accorgo anche perché intervieni in vari topic contemporaneamente, anche quando non c'entrano niente tra loro.[/ot]

anto_zoolander
[ot]è un “sono cretino” folcloristico, qui lo usiamo a mo’ di “che sono sbadato”.
Cerco di spremermi il più possibile, però è vero, mi distraggo molto. Ancora devo imparare molto sul come restare concentrati.
Mi dispiace solo non aver visto la soluzione, nonostante l’avessi praticamente scritto[/ot]

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.