Esercizio sugli spazi L^p
Ciao a tutti!
L'altro giorno, mentre impartivo ripetizioni, mi è stato chiesto aiuto per risolvere il seguente esercizio.
Sia $f:\Omega\mapsto \mathbb{R}$ misurabile, con $\mu(\Omega)<\infty$, e sia $p\in [1,\infty)$.
Inoltre per ogni $g\in L^q(\Omega)$ si ha $fg\in L^1$ e, per una certa costante $M\ge 0$ indipendente da $g$, vale
\(\displaystyle \left\lvert{\int_\Omega fg\,d\mu}\right\rvert\le M\lVert g\rVert_{L^q} \).
Dove $p$ e $q$ sono esponenti coniugati: $1/p + 1/q =1$. Si dimostri che $f\in L^p(\Omega)$ e \(\lVert f\rVert_{L^p} \le M\).
Purtroppo al momento non sono riuscito a fornire l'aiuto richiesto e in effetti è un paio di giorni che torno a pensarci su, però non trovo lo spunto corretto per partire.
La cosa che mi stupisce è che l'esercizio è nella parte introduttiva agli spazi $L^p$, appena dopo i risultati preliminari (le disuguaglianze di Hölder e Minkoswki), quindi mi aspetto che sia relativamente semplice.
Qualcuno ha dei suggerimenti che indichino una buona pista da seguire?
L'altro giorno, mentre impartivo ripetizioni, mi è stato chiesto aiuto per risolvere il seguente esercizio.
Sia $f:\Omega\mapsto \mathbb{R}$ misurabile, con $\mu(\Omega)<\infty$, e sia $p\in [1,\infty)$.
Inoltre per ogni $g\in L^q(\Omega)$ si ha $fg\in L^1$ e, per una certa costante $M\ge 0$ indipendente da $g$, vale
\(\displaystyle \left\lvert{\int_\Omega fg\,d\mu}\right\rvert\le M\lVert g\rVert_{L^q} \).
Dove $p$ e $q$ sono esponenti coniugati: $1/p + 1/q =1$. Si dimostri che $f\in L^p(\Omega)$ e \(\lVert f\rVert_{L^p} \le M\).
Purtroppo al momento non sono riuscito a fornire l'aiuto richiesto e in effetti è un paio di giorni che torno a pensarci su, però non trovo lo spunto corretto per partire.
La cosa che mi stupisce è che l'esercizio è nella parte introduttiva agli spazi $L^p$, appena dopo i risultati preliminari (le disuguaglianze di Hölder e Minkoswki), quindi mi aspetto che sia relativamente semplice.
Qualcuno ha dei suggerimenti che indichino una buona pista da seguire?
Risposte
Ciao! per il primo punto io ho pensato di usare Holder, che mi garantisce l'appartenenza di $f,g$ a rispettivamente $L^p,L^q$, con $p,q$ Holder coniugati, chiedendomi $solo$ la misurabilità delle due funzioni. Quindi
$$\bigg|\int_{\Omega} fg d\mu\bigg| \le \int_{\Omega} |fg| d\mu \le ||f||_p ||g||_q$$
dove la prima maggiorazione è monotonia dell'integrale, e nella seconda Holder appunto. Quindi qua otteniamo subito che $f \in L^p$. Per il secondo punto ci penso un attimo =)
$$\bigg|\int_{\Omega} fg d\mu\bigg| \le \int_{\Omega} |fg| d\mu \le ||f||_p ||g||_q$$
dove la prima maggiorazione è monotonia dell'integrale, e nella seconda Holder appunto. Quindi qua otteniamo subito che $f \in L^p$. Per il secondo punto ci penso un attimo =)
$mago:
chiedendomi \(solo\) la misurabilità delle due funzioni
Ciao! Hölder richiede \(f\in L^p\) che è la tesi da dimostrare
perdonami, errore stupidissimo di comprensione

ora ci penso in maniera più intelligente



ora ci penso in maniera più intelligente
Il trucco è scegliere opportunamente $g$. Comincia con il caso $p=q=2$ dove tra l'altro hai già tutte le idee, generalizzare a $p$ qualsiasi è solo tecnica.
Credo di aver risolto, anche se non sono sicuro al 100% su alcuni passaggi. Serviranno due risultati preliminari:
1) uno banale, $f\in L^r(\Omega) \iff f^{r/p}\in L^p(\Omega)$
2) uno che mi sembra meno banale e su cui chiedo conferma: \(f\in L^r(\Omega) \quad\forall r Per questo punto è necessario $\mu(\Omega)<\infty$?
Oppure è sufficiente notare che \( \forall\varepsilon >0\quad \int_\Omega \lvert f \rvert^{p-\varepsilon}\,d\mu < \infty \implies \int_\Omega \lvert f \rvert^p\,d\mu < \infty \) ?
Tornando al problema, si prende $g=sign(f)$, vale \(\lVert g\rVert_{L^q}\le \mu(\Omega)^{1/q}\), da cui $g\in L^q(\Omega)$.
Sostituendo nella disuguaglianza si ottiene
\(\displaystyle \int_\Omega \lvert f\rvert\,d\mu \le M\lVert g\rVert_{L^q} \implies f\in L^1(\Omega) \)
Dal punto 1 si ha quindi che $g=f^{1/q} \in L^q(\Omega)$ e sostituendo nuovamente nella disuguaglianza si ottiene
\(\displaystyle \int_\Omega \lvert f\rvert^{1+\frac{1}{q}},d\mu \le M\lVert g\rVert_{L^q} \implies f\in L^{1+\frac{1}{q}}(\Omega) \)
Iterando il ragionamento si ha che $\forall n\in \mathbb{N}\qquad f \in L^{s_n}(\Omega)$ dove $s_n=\sum_{k=0}^n 1/q^k$ è la somma parziale di una serie geometrica di ragione $1/q$. La serie è crescente e converge a $1/{1-1/q}=p$.
Siccome $\mu(\Omega)<\infty$, da Hölder discende $L^s(\Omega)\subset L^r(\Omega)$ con $r
A questo punto, per dimostrare la stima \(\lVert f\rVert_{L^p}\le M\) si prende \(g=sign(f)\lvert f\rvert^{p-1}\). Questa funzione appartiene a $L^q(\Omega)$ in quanto:
\(\displaystyle \lVert g\rVert_{L^q}^q=\int_\Omega \lvert f\rvert^{q(p-1)}\,d\mu=\int_\Omega \lvert f\rvert^p\,d\mu=\lVert f\rVert_{L^p}^p \)
Infine, sostituendo nella disuguaglianza:
\(\displaystyle \lVert f\rVert_{L^p}^p=\int_\Omega \lvert f\rvert^p\,d\mu \le M\lVert g\rVert_{L^q}=M\lVert f\rVert_{L^p}^{\frac{p}{q}}=M\lVert f\rVert_{L^p}^{p-1} \).
Spero che sia tutto corretto e sensato. Un grazie a dissonance, pensare al caso $p=q=2$ ha semplificato molto. Buona giornata!
EDIT: mi sono accordo che il procedimento andrebbe modificato leggermente per il caso $p=1$ e $q=\infty$ (in tal caso basta prendere $g=sign(f)$, osservare che $g\in L^\infty$, segue immediatamente $f\in L^1$).
1) uno banale, $f\in L^r(\Omega) \iff f^{r/p}\in L^p(\Omega)$
2) uno che mi sembra meno banale e su cui chiedo conferma: \(f\in L^r(\Omega) \quad\forall r Per questo punto è necessario $\mu(\Omega)<\infty$?
Oppure è sufficiente notare che \( \forall\varepsilon >0\quad \int_\Omega \lvert f \rvert^{p-\varepsilon}\,d\mu < \infty \implies \int_\Omega \lvert f \rvert^p\,d\mu < \infty \) ?
Tornando al problema, si prende $g=sign(f)$, vale \(\lVert g\rVert_{L^q}\le \mu(\Omega)^{1/q}\), da cui $g\in L^q(\Omega)$.
Sostituendo nella disuguaglianza si ottiene
\(\displaystyle \int_\Omega \lvert f\rvert\,d\mu \le M\lVert g\rVert_{L^q} \implies f\in L^1(\Omega) \)
Dal punto 1 si ha quindi che $g=f^{1/q} \in L^q(\Omega)$ e sostituendo nuovamente nella disuguaglianza si ottiene
\(\displaystyle \int_\Omega \lvert f\rvert^{1+\frac{1}{q}},d\mu \le M\lVert g\rVert_{L^q} \implies f\in L^{1+\frac{1}{q}}(\Omega) \)
Iterando il ragionamento si ha che $\forall n\in \mathbb{N}\qquad f \in L^{s_n}(\Omega)$ dove $s_n=\sum_{k=0}^n 1/q^k$ è la somma parziale di una serie geometrica di ragione $1/q$. La serie è crescente e converge a $1/{1-1/q}=p$.
Siccome $\mu(\Omega)<\infty$, da Hölder discende $L^s(\Omega)\subset L^r(\Omega)$ con $r
A questo punto, per dimostrare la stima \(\lVert f\rVert_{L^p}\le M\) si prende \(g=sign(f)\lvert f\rvert^{p-1}\). Questa funzione appartiene a $L^q(\Omega)$ in quanto:
\(\displaystyle \lVert g\rVert_{L^q}^q=\int_\Omega \lvert f\rvert^{q(p-1)}\,d\mu=\int_\Omega \lvert f\rvert^p\,d\mu=\lVert f\rVert_{L^p}^p \)
Infine, sostituendo nella disuguaglianza:
\(\displaystyle \lVert f\rVert_{L^p}^p=\int_\Omega \lvert f\rvert^p\,d\mu \le M\lVert g\rVert_{L^q}=M\lVert f\rVert_{L^p}^{\frac{p}{q}}=M\lVert f\rVert_{L^p}^{p-1} \).
Spero che sia tutto corretto e sensato. Un grazie a dissonance, pensare al caso $p=q=2$ ha semplificato molto. Buona giornata!
EDIT: mi sono accordo che il procedimento andrebbe modificato leggermente per il caso $p=1$ e $q=\infty$ (in tal caso basta prendere $g=sign(f)$, osservare che $g\in L^\infty$, segue immediatamente $f\in L^1$).
Purtroppo il punto 2 è falso. Prendi \(p\in(1,\infty)\) e
\[
f(x)=\frac{1}{|x|^{\frac1p}},
\]
e hai una funzione in $L^r(-1, 1)$ per ogni $1\le r
\[
f(x)=\frac{1}{|x|^{\frac1p}},
\]
e hai una funzione in $L^r(-1, 1)$ per ogni $1\le r
dissonance:
Prendi \(p\in(1,\infty)\) e \( f(x)=\frac{1}{|x|^{\frac1p}}\)
Preferirei di no, ti ringrazio

Tornando seri, il mio errore è stato nel non accorgermi che l'integrale \( \int_\Omega \lvert f \rvert^r\,d\mu \) non è necessariamente limitato al variare di $r\in[1,p)$. Ma se lo fosse allora $f\in L^p(\Omega)$?
Perché in quel caso avrei
\(\displaystyle \forall\varepsilon >0\quad \int_\Omega \lvert f \rvert^{p-\varepsilon}\,d\mu \le C < \infty \implies \int_\Omega \lvert f \rvert^p\,d\mu \le C \),
giusto?
Potrebbe essere utile ragionare sul funzionale lineare
\[
T\colon L^q(\Omega)\to\mathbb{R},
\qquad
g \mapsto Tg := \int_\Omega fg\, d\mu
\]
che, per ipotesi, è continuo (dunque \(T\in (L^q)^*\)).
\[
T\colon L^q(\Omega)\to\mathbb{R},
\qquad
g \mapsto Tg := \int_\Omega fg\, d\mu
\]
che, per ipotesi, è continuo (dunque \(T\in (L^q)^*\)).
@Rigel: Certamente, però mi sembra barare, se l'esercizio è stato proposto nella parte introduttiva significa che è propedeutico alla caratterizzazione di $(L^q)^\star$. A meno che tu non abbia in mente un approccio diverso.
Io propongo di abbandonare la via di \(\int |f|^{p-\epsilon}\) che finirà sempre con cascare sul controesempio del mio intervento precedente. Ma l'idea di prendere \(g(x)=\mathrm{sign}(f) |f(x)|^{p-1}\) è gagliarda. L'unico problema è che nessuno ci garantisce che \(g\in L^q\). Prova ad approssimare \(g\) con una successione di funzioni di classe \(L^q\), per esempio delle funzioni semplici. Qui il fatto che \(\mu(\Omega)<\infty\) ti viene in aiuto, perché tutte le funzioni semplici sono automaticamente in tutti gli spazi \(L^p\). (In effetti il risultato è vero anche se \(\mu(\Omega)=\infty\)).
Io propongo di abbandonare la via di \(\int |f|^{p-\epsilon}\) che finirà sempre con cascare sul controesempio del mio intervento precedente. Ma l'idea di prendere \(g(x)=\mathrm{sign}(f) |f(x)|^{p-1}\) è gagliarda. L'unico problema è che nessuno ci garantisce che \(g\in L^q\). Prova ad approssimare \(g\) con una successione di funzioni di classe \(L^q\), per esempio delle funzioni semplici. Qui il fatto che \(\mu(\Omega)<\infty\) ti viene in aiuto, perché tutte le funzioni semplici sono automaticamente in tutti gli spazi \(L^p\). (In effetti il risultato è vero anche se \(\mu(\Omega)=\infty\)).
"dissonance":
@Rigel: Certamente, però mi sembra barare, se l'esercizio è stato proposto nella parte introduttiva significa che è propedeutico alla caratterizzazione di $(L^q)^\star$. A meno che tu non abbia in mente un approccio diverso.
Hai ragione. Non avevo letto la parte in cui l'OP diceva questo.
Giusto per dare un contributo fattivo:
come suggerisce dissonance, partiamo dal caso \(p=q=2\).
Poiché \(\Omega\) ha misura finita, si vede subito prendendo \(g = \text{sign} f\) che \(f\in L^1\).
Per ogni \(k\in\mathbb{N}\) consideriamo la troncata \(g_k := T_k f\), dove \(T_k(s) := \max\{\min\{s,k\}, -k\}\); queste troncate stanno tutte in \(L^\infty\), dunque in \(L^2\) (sempre perché \(\Omega\) è di misura finita).
Abbiamo che
\[
\|g_k\|_2^2 \leq \int_\Omega f T_k f \leq M \|g_k\|_2,
\]
cioè \(\|g_k\|_2 \leq M\) per ogni \(k\). Di conseguenza, per il teorema di convergenza monotona \(\int_\Omega f^2\, d\mu = \lim_{k\to +\infty} \|g_k\|_2^2 \leq M^2\).
Adesso ti resta solo il caso con \(p\) e \(q\) generici
come suggerisce dissonance, partiamo dal caso \(p=q=2\).
Poiché \(\Omega\) ha misura finita, si vede subito prendendo \(g = \text{sign} f\) che \(f\in L^1\).
Per ogni \(k\in\mathbb{N}\) consideriamo la troncata \(g_k := T_k f\), dove \(T_k(s) := \max\{\min\{s,k\}, -k\}\); queste troncate stanno tutte in \(L^\infty\), dunque in \(L^2\) (sempre perché \(\Omega\) è di misura finita).
Abbiamo che
\[
\|g_k\|_2^2 \leq \int_\Omega f T_k f \leq M \|g_k\|_2,
\]
cioè \(\|g_k\|_2 \leq M\) per ogni \(k\). Di conseguenza, per il teorema di convergenza monotona \(\int_\Omega f^2\, d\mu = \lim_{k\to +\infty} \|g_k\|_2^2 \leq M^2\).
Adesso ti resta solo il caso con \(p\) e \(q\) generici

Vi ringrazio, Rigel e dissonance, appena avrò il tempo metterò in pratica i preziosi suggerimenti che mi avete fornito.
Tuttavia, vorrei tornare sull'ultima risposta di dissonance, che mi ha suscitato qualche dubbio. Da quanto hai scritto ho inteso che sia falso
\[
f\in L^r(\Omega)\quad 1\le r \]
Però \(\forall \varepsilon>0 \quad\exists \bar{r}\in(1,p)\) tale per cui preso \(r\in(\bar{r},p)\) si ha
\[
|f|^p\le |f|^r+\varepsilon \chi_E
\]
dove \(E=\{t\in\Omega\colon |f(t)|>1\}\). Dal fatto che l'integrale è limitato segue $\mu(E)<\infty$.
A questo punto
\[
\int_\Omega|f|^p\,d\mu\le\int_\Omega|f|^r+\varepsilon\chi_E\,d\mu\le C +\varepsilon\mu(E)
\]
Mi sto perdendo qualcosa?
Tuttavia, vorrei tornare sull'ultima risposta di dissonance, che mi ha suscitato qualche dubbio. Da quanto hai scritto ho inteso che sia falso
\[
f\in L^r(\Omega)\quad 1\le r \]
Però \(\forall \varepsilon>0 \quad\exists \bar{r}\in(1,p)\) tale per cui preso \(r\in(\bar{r},p)\) si ha
\[
|f|^p\le |f|^r+\varepsilon \chi_E
\]
dove \(E=\{t\in\Omega\colon |f(t)|>1\}\). Dal fatto che l'integrale è limitato segue $\mu(E)<\infty$.
A questo punto
\[
\int_\Omega|f|^p\,d\mu\le\int_\Omega|f|^r+\varepsilon\chi_E\,d\mu\le C +\varepsilon\mu(E)
\]
Mi sto perdendo qualcosa?
"francescop21":
\[
f\in L^r(\Omega)\quad 1\le r \]
Questa mi sembra corretta (dovrebbe essere sufficiente applicare il teorema di convergenza monotona separatamente sugli insiemi \(E = \{x\in\Omega:\ |f(x)| > 1\}\) e \(\Omega\setminus E\)).
Però \(\forall \varepsilon>0 \quad\exists \bar{r}\in(1,p)\) tale per cui preso \(r\in(\bar{r},p)\) si ha
\[
|f|^p\le |f|^r+\varepsilon \chi_E
\]
dove \(E=\{t\in\Omega\colon |f(t)|>1\}\).
Questa mi sembra sbagliata. Ciò che è vero è che per ogni \(x\in E\) e per ogni \(\varepsilon > 0\) esiste \(\bar{r} \in (1,p)\), dipendente da \(x\) e da \(\varepsilon\), tale che \(|f(x)|^p \leq |f(x)|^r + \varepsilon\) per ogni \(r\in (\bar{r}, p)\).
Questa vecchia domanda contiene la soluzione a un problema più difficile, perché non si suppone a priori che ci sia una costante \(M>0\) uguale per tutte le funzioni \(g\):
viewtopic.php?f=40&t=70155
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