Azzeramento f(x) = g(x)
Non riesco a capire perché il nostro professore nel risolvere un esercizio, per azzerare $f(x) = g(x)$, invece di fare semplicemente $ H(x) = f(x) - g(x) = 0 $ fa $ F = (f(x))/(g(x))-1 $ e chiama $ F $ "residuo della funzione". Ho controllato con MatLab entrambi i metodi ed i risultati sono leggermente differenti: quello propinato dal professore viene $2.13*10^5$, mentre il mio $2.09*10^5$. Potreste darmi un chiarimento sulla differenza dei due "metodi"? Grazie in anticipo!
Risposte
Probabilmente dipende da quale metodo utilizza per azzerare il residuo.
Non riporta lo svolgimento completo perché ha usato il computer per fare i calcoli. L'unica cosa che mi viene in mente è che forse il computer è più "sensibile" alla sottrazione rispetto alla divisione (nel senso di perdita di cifre significative).
Non riporta nemmeno il nome del metodo usato? O la funzione matlab/altro?
(MatLab) La funzione è: fsolve(fun, x0)
Uno spunto di riflessione: come sono i gradienti di $F(x)$ e $G(x)$ ?
Un'altro spunto e' la seguente domanda... smanettando sul parametro tolleranza della funzione risolutrice, i due formalismi per il residuo sembrano convergere qualunque sia la tolleranza (sempre mantenendola sopra una soglia di errore macchina ovviamente...) dando si' risultati diversi, ma all'interno del margine definito dall'utente?
Un'altro spunto e' la seguente domanda... smanettando sul parametro tolleranza della funzione risolutrice, i due formalismi per il residuo sembrano convergere qualunque sia la tolleranza (sempre mantenendola sopra una soglia di errore macchina ovviamente...) dando si' risultati diversi, ma all'interno del margine definito dall'utente?
Siccome \(\displaystyle F = \frac{H}{g} \), \(F\) ha senso solo quando \(\displaystyle g \) è strettamente positiva o negativa nell'intorno considerato. Immagino che la scelta di \(\displaystyle F \) su \(\displaystyle G \) dipenda dai valori assunti da \(\displaystyle g \). In particolare se \( f = g + \delta \) allora \(\max_I \lvert G\rvert = \max_I \lvert f - g\rvert = \max_I \lvert \delta\rvert \) mentre \(\max_I \lvert F\rvert = \max_I \lvert f/g - 1\rvert = \max_I \lvert\delta/g\rvert \). Quindi per \(\displaystyle g \gg 1 \), la funzione \(\displaystyle F \) sarà molto più vicina allo zero di quanto non sia la funzione \(\displaystyle G \), mentre se \(\displaystyle 0 < g \le 1 \) risulterà più grande.
In generale sia sottrazione che divisione perdono cifre significative quando si ha a che fare con numeri molto simili, e \(\displaystyle F \) fa sia la sottrazione che la divisione. Pertanto dubito che la scelta del professore sia basata su questo aspetto.
In generale sia sottrazione che divisione perdono cifre significative quando si ha a che fare con numeri molto simili, e \(\displaystyle F \) fa sia la sottrazione che la divisione. Pertanto dubito che la scelta del professore sia basata su questo aspetto.
Grazie mille per le risposte e gli spunti di riflessione. Sono presissimo dallo studio della materia in sé, quando sarò più ferrato sull'aspetto teorico tornerò a ragionare su queste particolarità dei metodi risolutivi!
