Volume della sfera n-dimensionale

momo16
Buonasera,
attraverso le coordinate polari in n-dimensioni, è possibile calcolare il volume della ipersfera.
In tutte le trattazioni viene in precedenza introdotto $Wn$, superficie della ipersfera di raggio unitario.
Mi è abbastanza chiaro come si trovi il determinante della matrice jacobiana della trasformazione in cordinate polari ma non capisco quando viene introdotta la notazione $Wn$ per una generica funzione radiale $f(p)$ su un dominio rappresentato da una sfera:
$int_({ul(x) in R^n: |ul(x) |
Perchè $Wn$ ha il significato di area della superficie di raggio unitario?

Grazie della cortese attenzione.

Risposte
gugo82
"momo1":
Buonasera,
attraverso le coordinate polari in n-dimensioni, è possibile calcolare il volume della ipersfera.
In tutte le trattazioni viene in precedenza introdotto $Wn$, superficie della ipersfera di raggio unitario.
Mi è abbastanza chiaro come si trovi il determinante della matrice jacobiana della trasformazione in cordinate polari ma non capisco quando viene introdotta la notazione $Wn$ per una generica funzione radiale $f(p)$ su un dominio rappresentato da una sfera:
$int_({ul(x) in R^n: |ul(x) |
Perchè $Wn$ ha il significato di area della superficie di raggio unitario?

L'idea delle coordinate polari è quella di scomporre l'integrale nel contributo su ogni superficie sferica con raggio \( 0\leq r\leq R\); dunque:
\[
\int_{B(0;R)} f(|x|)\ \text{d} x = \int_0^R \int_{\partial B(0;r)} f(r)\ \text{d}S\text{d}r
\]
in cui \(\text{d}S\) indica un'appropriata misura di superficie (e.g., la misura di Hausdorff $(N-1)$-dimensionale); per ovvie ragioni hai:
\[
\int_{B(0;R)} f(|x|)\ \text{d} x = \int_0^R f(r)\ \left(\int_{\partial B(0;r)} \text{d}S\right)\ \text{d}r
\]
e, per ogni $r\in [0,R]$, l'integrale di superficie più interno restituisce la misura \((N-1)\)-dimensionale della superficie sferica di raggio $r$, diciamola \(\mathcal{H}^{N-1}(\partial B(0;r))\).
Con argomenti geometrici si vede che la misura $(N-1)$-dimensionale è $(N-1)$-omogenea, nel senso che se due superfici $S,\Sigma$ sono omotetiche con rapporto $\lambda$, cioè se $\Sigma =\lambda S$, allora la misura \((N-1)\)-dimensionale di $\Sigma$ è uguale a $\lambda^{N-1}$ per la misura \((N-1)\)-dimensionale di $S$; dato che la superficie $\partial B(0;r)$ è omotetica alla superficie della sfera unitaria $\partial B(0;1)$ con rapporto $\lambda = r$, cioè dato che \(\partial B(0;r) = r\partial B(0;1)\), si trova:
\[
\mathcal{H}^{N-1}(\partial B(0;r)) = r^{N-1}\ \mathcal{H}^{N-1}(\partial B(0;1)) = r^{N-1}\ \omega_N\; ,
\]
in cui si è posto per definizione \(\omega_N = \mathcal{H}^{N-1}(\partial B(0;1))\).
Pertanto dalla formula delle coordinate polari segue:
\[
\int_{B(0;R)} f(|x|)\ \text{d} x = \omega_N\ \int_0^R f(r)\ r^{N-1}\ \text{d}r\; ,
\]
in cui appare la misura della superficie della sfera unitaria \(\omega_N\).

momo16
Grazie per la risposta!
Penso comunque di non avere gli strumenti per cogliere a fondo tutto.. Le mie conoscenze di matematica si fermano a Analisi I,II e Algebra lineare.

Non mi è molto chiaro il punto
"Con argomenti geometrici si vede che la misura $(N−1$)-dimensionale è$ (N−1)$-omogenea, nel senso che se due superfici $S,Σ$ sono omotetiche con rapporto$ λ$, cioè se$ Σ=λS$, allora la misura $(N−1)$-dimensionale di $Σ$ è uguale a$ λ^(N−1)$ per la misura $(N−1)$-dimensionale di $S$"

Mi è più chiara ora l'idea dell'integrazione vista come contributo di ogni superficie $0<=r<=R$-. Quando calcolo il volume della sfera di raggio $R$ faccio
$omega n int_(0)^(R)p^(n-1)dp$ giusto?

gugo82
"momo1":
Grazie per la risposta!
Penso comunque di non avere gli strumenti per cogliere a fondo tutto.. Le mie conoscenze di matematica si fermano a Analisi I,II e Algebra lineare.

Beh, ma visto che studi robe "avanzate", il tuo background va necessariamente rivisto ed ampliato!

"momo1":
Non mi è molto chiaro il punto
"Con argomenti geometrici si vede che la misura $(N−1$)-dimensionale è$ (N−1)$-omogenea, nel senso che se due superfici $S,Σ$ sono omotetiche con rapporto$ λ$, cioè se$ Σ=λS$, allora la misura $(N−1)$-dimensionale di $Σ$ è uguale a$ λ^(N−1)$ per la misura $(N−1)$-dimensionale di $S$"

Per chiarirti le idee, pensa alla misura $(N-1)$-dimensionale come la misura dell'area di superficie delle figure dello spazio tridimensionale della Geometria Elementare...

Ad esempio, prendi un quadrato $Q$, diciamo di lato $l>0$, immerso nello spazio tridimensionale (praticamente, un foglio quadrato di carta con spessore "piccolo", messo a casaccio -ma dritto, senza essere "incurvato"- nello spazio).
L'area di $Q$ è data dalla nota formula \(\operatorname{area} (Q) = l^2\), mentre il volume di $Q$ è nullo (perchè $Q$ è una figura bidimensionale -o "piana"- immersa in uno spazio a tre dimensioni, quindi non può avere volume $>0$).
Considera ora il quadrato \(Q^\prime\) che si ottiene da $Q$ applicando un'omotetia di rapporto $\lambda$, cioè \(Q^\prime = \lambda Q\); il quadrato \(Q^\prime\) ha lato \(l^\prime = \lambda l\) e dunque ha anche:
\[
\begin{split}
\operatorname{area} (Q^\prime) &= (l^\prime)^2 \\
&=\lambda^2\cdot l^2\\
&=\lambda^2\cdot \operatorname{area} (Q)\; .
\end{split}
\]
Questa relazione la puoi esprimere dicendo che:
\[
\operatorname{area} (\lambda Q) = \lambda^2\cdot \operatorname{area} (Q)\; .
\]
Orbene, facendo altri esempi[nota]Prendi la superficie laterale di un cubo, di un parallelepipedo, di una sfera, di un cono, o di una figura piana (che so, un esagono regolare!) immersa nello spazio...[/nota] puoi facilmente convincerti che la misura dell'area delle superfici elementari immerse nello spazio tridimensionale ha questa proprietà: per ogni fissata superficie $S$ e per ogni numero \(\lambda >0\), la misura dell'area della superficie $\Sigma = \lambda S$ che si ottiene da $S$ mediante un'omotetia è uguale al prodotto di $\lambda^2$ per l'area di $S$, cioè che vale:
\[
\operatorname{area} (\lambda S) = \lambda^2 \cdot \operatorname{area} (S).
\]
Questa proprietà si esprime dicendo che la misura dell'area delle superfici è omogenea di grado $2$.

La cosa divertente è che tale proprietà vale del tutto in generale quando nello spazio $N$-dimensionale sia assegnata un'adeguata misura per gli oggetti $(N-1)$-dimensionali... Solo che il grado di omogeneità aumenta!
In particolare, detta \(\mathcal{H}^{N-1}\) la misura che prende il posto dell'area delle superfici nello spazio $N$-dimensionale, si trova che:
\[
\mathcal{H}^{N-1} (\lambda S) = \lambda^{N-1}\cdot \mathcal{H}^{N-1}(S)
\]
per ogni "oggetto" $(N-1)$-dimensionale $S$ ed ogni \(\lambda >0\). Ciò si esprime dicendo che la misura \(\mathcal{H}^{N-1}\) è omogenea di grado $N-1$.

"momo1":
Mi è più chiara ora l'idea dell'integrazione vista come contributo di ogni superficie $0<=r<=R$-. Quando calcolo il volume della sfera di raggio $R$ faccio
$omega n int_(0)^(R)p^(n-1)dp$ giusto?

Certo, poiché per calcolare una misura $N$-dimensionale devi integrare la funzione $f(x)=1$ sul tuo insieme.

momo16
Grazie davvero molte per queste considerazione euristiche!

In realtà questi argomenti sono nella parte finale del mio corso di Analisi II di un cdl di in statistica e la trattazione che c'è nel Bramanti-Pagani-Salsa è molto sommaria: dà per noto (e qui non penso perchè troppo semplici, ma probabilmente perchè esulano dagli scopi del corso, no?) tutto ciò che mi hai scritto..

PS: bazzicando online mi sembra di capire che ci sono parecchi collegamenti tra questo argomento e la statistica, o sbaglio?

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