Utilizzo operatore Nabla

Fab527
Date $ f,gin C^2(R^3) $ , $ f,g :R^3->R^3 $ devo verificare questa uguaglianza:

$ rot(fxx g)=(div g)*f+(g*grad )*f-(divf)*g-(f*grad)*g $

Il primo termine non mi dà problemi, svolgo prima il determinante della matrice per trovarmi il risultato del prodotto vettoriale e calcolo poi ulteriormente il determinante della matrice del rotore; senza particolari problemi ho calcolato anche i due termini $ (div g)*f $ e $ (divf)*g $ .

Ma come ci si comporta con i termini $ (g*grad)*f $ e $ (f*grad)*g $ dove è indicato il prodotto scalare tra la funzione e l'operatore Nabla? Io so che in fisica $ grad*f $ indica la divergenza, ma si può dire che $ grad*f=f*grad $ ???

Come si calcolano correttamente?

Risposte
sapo931
Ciao,

"Fab527":


Ma si può dire che $ grad*f=f*grad $ ???



Ti riscrivo per comodità la definizione di prodotto scalare tra vettori di uno spazio vettoriale $V$ su $RR$[nota]Su $CC$ devi cambiare qualche dettaglio, in particolare la funzione prodotto scalare deve essere antilinerare in $y$ e al posto della $2)$ devi avere $< x, y > = bar{< y , x >}$[/nota]:

Prodotto Scalare: $ : V -> [0, infty) subset RR $

Una funzione definita nel modo di cui sopra è un prodotto scalare se:

$1)$ è bilineare sia in $x$ che in $y$, ovvero:

Linearità in $x$: $< x + z, y > = + < z, y>$ $AAx, y, z in V$
Linearità in $y$: $< x, y + z > = < x, y > + < x, z>$ $AAx, y, z in V$
Omogeneità: $< ax, y > = < x, ay> = a< x, y>$ $AAx, y, z in V$, $AAa in RR$


$2)$ è simmetrico:

$< x, y > = < y, x >$ ($AAx, y in V$)


$3)$ è definito positivo
(alcuni autori non richiedono questa parte, quelli che la richiedono definiscono semiprodotto scalare una funzione che verifica solo le prime due proprietà).

$< x, x > >= 0$ ($AAx in V$)

$ = 0 leftrightarrow x = 0 $ ($AAx in V$)



Considerando quindi il tuo caso, hai il prodotto scalare tra funzioni dello spazio vettoriale $C^2(R^3)$[nota]Tralasciando qui tutta la discussione sul come questo sia uno spazio vettoriale (di funzioni) e su $grad$[/nota].

Hai dunque per la proposizione $2)$

$ grad*f=f*grad $

Emar1
"sapo93":
Ciao,

[quote="Fab527"]

Ma si può dire che $ grad*f=f*grad $ ???



[...]

Considerando quindi il tuo caso, hai il prodotto scalare tra funzioni dello spazio vettoriale $C^2(R^3)$.

Hai dunque per la proposizione $2)$

$ grad*f=f*grad $[/quote]

Direi che è sbagliato. $grad$ non è certo una funzione ma un operatore differenziale. Le operazioni vettoriali che coinvolgono l'operatore $grad$ sono formali.

Nello specifico, la scrittura $f * grad$, molto diffusa ad esempio in meccanica dei continui, è un modo formale per rappresentare l'operatore:
\[\mathbf{T} = \sum f_i \frac{\partial}{\partial x_i}\]
Che è ben diverso dalle divergenza di $f$. In questo caso infatti la funzione $f$ entra a far parte della definizione dell'operatore differenziale, nel caso della divergenza invece, la $f$ è l'oggetto a cui viene applicato l'operatore divergenza.

dissonance
Sono d'accordo con Emar. @sapo93: La teoria astratta che citi non si applica qui. Si tratta solo di convenzioni, a volte fuorvianti; qualcuno ci ha scritto un articolo:

http://deepblue.lib.umich.edu/handle/2027.42/7869

Fab527
Ok perciò si dovrebbe avere:

$ g*nabla=g_x(partial)/(partial x) +g_y(partial)/(partial y) +g_z(partial)/(partial z) $
$ (g*nabla)*f=g_x(partialf_x)/(partial x) +g_y(partialf_y)/(partial y) +g_z(partialf_z)/(partial z) $

$ f*nabla=f_x(partial)/(partial x) +f_y(partial)/(partial y) +f_z(partial)/(partial z) $
$ (f*nabla)*g=f_x(partialg_x)/(partial x) +f_y(partialg_y)/(partial y) +f_z(partialg_z)/(partial z) $

ma a questo punto come faccio a sommare e sottrarre questi termini (che sono dei numeri) a quelli del tipo $ (divf)*g $ che sono dei vettori? Manca consistenza dimensionale

Emar1
Credo che l'operatore in questione possa essere applicato sia hai campi vettoriali (come in questo caso), sia ai campi scalari.

Nel secondo caso abbiamo:
\[(\mathbf{u} \cdot \nabla) f = \sum u_i \frac{\partial f}{\partial x_i}\]
e quindi uno scalare.

Nel caso vettoriale invece abbiamo:
\[(\mathbf{u} \cdot \nabla) \mathbf{v} = \sum u_i \frac{\partial \mathbf{v}}{\partial x_i}\]
che é una somma di tre vettori!

Aggiungo: una cosa che può averti creato confusione é anche quel puntino di prodotto scalare che hai messo, ma che non ci va!

Nietzsche610
Faccio una piccola puntualizzazione sul termine $\bbu*\nabla\bbv$.
Si tratta di un vettore, d'altra parte è usato in un'equazione vettoriale.
Potete definire il gradiente di un vettore in questo modo:

$\nabla(\bbv)=(\partialv_i)/(\partialx_j):=V_(ij)=\bbV$,

dove la somma è fatta prima su $j$ e poi su $i$.
A questo punto è chiaro che:

$\bbu*\nabla\bbv=u_iV_(ij)=(uV)_j=\bbu^T\bbV$.

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