Un esercizio sui moltiplicatori di Lagrange
Problema (Concorso di ammissione SISSA, LM 2006). Sia [tex]S:=\left\{(x,y) \in \mathbb R^2 : \frac{x^4}{4}+\frac{y^2}{2}=1\right\}[/tex] e [tex]f \colon \mathbb R^2 \to \mathbb R[/tex] definita da
\[
f(x,y) = \sqrt{x^2+y^2}.
\]
Trovare i punti di massimo e di minimo di [tex]f[/tex] su [tex]S[/tex].
Al di là dei conti, l'idea e lo svolgimento vi paiono corretti? Cerco conferme, non so perché ma mi pare troppo semplice e temo di aver sbagliato qualcosa.
Grazie in anticipo.
\[
f(x,y) = \sqrt{x^2+y^2}.
\]
Trovare i punti di massimo e di minimo di [tex]f[/tex] su [tex]S[/tex].
Al di là dei conti, l'idea e lo svolgimento vi paiono corretti? Cerco conferme, non so perché ma mi pare troppo semplice e temo di aver sbagliato qualcosa.
Grazie in anticipo.

Risposte
Mi pare tutto corretto; l'esercizio è oggettivamente semplice.
Per informazione, un approccio diverso può essere quello di parametrizzare la curva vincolo e di restringere la funzione \(f^2\) ad essa, per poi eseguire un esercizio di ottimizzazione in una variabile; in questo modo ottieni calcoli ancora più semplici.
Puoi usare questo metodo per confermare i risultati.
Per informazione, un approccio diverso può essere quello di parametrizzare la curva vincolo e di restringere la funzione \(f^2\) ad essa, per poi eseguire un esercizio di ottimizzazione in una variabile; in questo modo ottieni calcoli ancora più semplici.
Puoi usare questo metodo per confermare i risultati.
Perfetto, ti ringrazio per il tuo parere.
Sì, sono consapevole dell'esistenza dell'altro metodo ma non ho trovato una parametrizzazione "furba" per il vincolo (non che l'abbia cercata più di tanto, a dire il vero, ma non volevo andarmi a incasinare con radici e radici quarte) e ho preferito buttarmi sui moltiplicatori. Grazie ancora
Sì, sono consapevole dell'esistenza dell'altro metodo ma non ho trovato una parametrizzazione "furba" per il vincolo (non che l'abbia cercata più di tanto, a dire il vero, ma non volevo andarmi a incasinare con radici e radici quarte) e ho preferito buttarmi sui moltiplicatori. Grazie ancora

\(x = t\) non ti piace?

Sì, d'accordo ma $y$ è già troppo difficile da calcolare per il mio povero neurone 
P.S. Sto scherzando, ovviamente; sì, hai ragione, l'espressione della $f^2$ ristretta al vincolo non è poi così mostruosa.

P.S. Sto scherzando, ovviamente; sì, hai ragione, l'espressione della $f^2$ ristretta al vincolo non è poi così mostruosa.
"Paolo90":
Sì, d'accordo ma $y$ è già troppo difficile da calcolare per il mio povero neurone
Se poi consideri che in realtà ti basta ricavare \(y^2\), senza nemmeno la briga di estrarre una radice...

Io risolsi come ha scritto raptorista, solo che bisogna stare leggermente attenti altrimenti ci si incasina!

Le due parametrizzazioni ovvie che mi vengono in mente sono $y^2=2-x^4/2$ oppure oppure $x=\sqrt{2}\cos t,\ y=\sqrt{2}\ \sin t$.
Ora però c'è una cosa strana: la seconda parametrizzazione trasforma il vincolo nella forma $\cos^4 t+\sin^2 t=1$ o anche $\cos^4 t-\cos^2 t=0$ e la funzione in $f(t)=\sqrt{2\cos^2 t+2\sin^2 t}=\sqrt{2}$.
Visto che dal vincolo si ha $\cos^2t(\cos^2 t-1)=0$ la cosa diventa alquanto banale (o no?).
Ora però c'è una cosa strana: la seconda parametrizzazione trasforma il vincolo nella forma $\cos^4 t+\sin^2 t=1$ o anche $\cos^4 t-\cos^2 t=0$ e la funzione in $f(t)=\sqrt{2\cos^2 t+2\sin^2 t}=\sqrt{2}$.
Visto che dal vincolo si ha $\cos^2t(\cos^2 t-1)=0$ la cosa diventa alquanto banale (o no?).