Un dubbio su come fare una semplice dimostrazione
Salve. Mentre ripetevo Analisi 1 in vista dell'esame mi era venuta in mente una cosa che volevo provare a dimostrare. Ora, sono sicuro che la dimostrazione non sia difficile, specialemente usando un po' di teoria delle equazioni differenziali ordinarie, tuttavia volevo riuscirci usando solo i risultati visti ad Analisi 1, ma non so bene come formalizzare il ragionamento. Prima di esporlo, passo all'enunciato della cosa che volevo dimostrare:
"Sia $f\in C^1(RR)$ tale che $f(x)=f'(x) \forall x\in RR$ allora $\EE x_0 \in RR : f'(x_0)=0$ se e solo se $f(x)=0 \forall x \in RR$."
Il ragionamento che ho adottato è il seguente:
Ora, come si vede, il ragionamento nel viceversa dal punto di vista formale ha problemi. Dunque, volevo chiedervi, se non vi reca disturbo, potreste darmi qualche consiglio?
"Sia $f\in C^1(RR)$ tale che $f(x)=f'(x) \forall x\in RR$ allora $\EE x_0 \in RR : f'(x_0)=0$ se e solo se $f(x)=0 \forall x \in RR$."
Il ragionamento che ho adottato è il seguente:
Ora, come si vede, il ragionamento nel viceversa dal punto di vista formale ha problemi. Dunque, volevo chiedervi, se non vi reca disturbo, potreste darmi qualche consiglio?
Risposte
"mklplo":
@gabriella127: forse la funzione era $ { ( x^2sin(1/x) \ x\ne0 ),( 0 \ \ x=0 ):} $ quella che di solito si usa come esempio di funzione derviabile in un punto ma non derivabile con continuità. La derivata in $0$ è proprio 0, ma non mi sembra che zero sia un punto di massimo relativo, minimo relativo o flesso. A questo punto penso che nel ragionamento che avevo fatto, poichè supponevo una "permanenza del segno" avessi implicitamente supposto la continuità della derivata nel punto. Ora non so se c'è un controesempio anche per funzioni $C^1$, tuttavia non penso, poi chissà...si scopre qualcosa di nuovo.
Forse hai ragione che non ci sono esempi di funzioni $C^1$, era anche il mio dubbio, ma vorrei capire meglio questa cosa. Anche approfondendo l'esempio fatto da otta96: $sin^3(x)$ in ogni $c=kpi, k\in ZZ$.
Però caso mai dopo, non voglio interrompere il discorso tra te e marco2132 sulla dimostrazione.
Metto quella che dovrebbe essere la dimostrazione in spoiler, nel caso vogliate pensarci ancora un po'.
Proviamo... Per questa ricetta servono:
- [*:55azy5d2] Teorema Fondamentale del Calcolo Integrale,
[/*:m:55azy5d2]
[*:55azy5d2] Teorema di Weierstrass,
[/*:m:55azy5d2]
[*:55azy5d2] Disuguaglianza triangolare per l'integrale,
[/*:m:55azy5d2]
[*:55azy5d2] Principio di Induzione,
[/*:m:55azy5d2]
[*:55azy5d2] Teorema dei carabinieri e limiti fondamentali.[/*:m:55azy5d2][/list:u:55azy5d2]
Se hai tutto disponibile sul piano da lavoro, il piatto si cucina così:
P.S.:
"gabriella127":
I punti di massimo e minimo relativi e i punti di flesso sono necessariamente dei punti critici, ossia punti in cui la derivata si annulla (si parla ovviamente di una funzione derivabile nel punto, siamo sotto le ipotesi del teorema di Fermat).
Il viceversa non è vero in generale, ossia ci possono essere punti critici che non sono ne' di massimo ne' di minimo ne' di flesso.
Esempio? Non me lo ricordo. Quindi non so se riguarda il tuo caso, ad esempio se forse se la funzione è $C^1$ non vale, boh?
Ho riguardato sulle dispense di Analisi I, ma dice solo ''Sapreste dare un esempio di punto critico che non è né massimo né minimo né flesso"? E stop. Lo disse il professore in aula, ma non me lo ricordo.
Una cosa tipo il prolungamento per continuità su $0$ della funzione $f(x) = x^3 sin (1/x)$ dovrebbe funzionare.

Grazie a entrambi per aver risposto.
@gugo82:per quanto riguarda la dimostrazione con le iterate di Picard, ancora non l'ho vista dato che Analisi 2 lo seguirò tra qualche mese, tuttavia immaginavo che il teorema dell'esistenza della soluzione del problema di Cauchy fosse collegato (anche perchè uno volendo potrebbe proprio scrivere un problema di Cauchy che ammette un'unica soluzione globale che è la funzione costantemente nulla), tuttavia volevo vedere cose che non usassero teoremi che riguardassero le equazioni differenziali o serie di funzione per vedere se fosse in grado di dimostrare il risultato con le cose di Analisi 1. Alla fine la risposta è che io non ne sono in grado, sebbene sia possibile, come tu hai dimostrato, usando effettivamente solo tecniche di Analisi 1, grazie nuovamente.
P.s: per quanto riguarda l'esempio, in pratica per ogni $k$ naturale esiste un opportuno numero naturale $n$, tale che $x^n*sin(1/x)$ possa essere prolungata a una funzione di classe $C^k$ e tale che non abbia in $0$ punti di minimo, massimo o flesso a tangente orizzontale?
@gugo82:per quanto riguarda la dimostrazione con le iterate di Picard, ancora non l'ho vista dato che Analisi 2 lo seguirò tra qualche mese, tuttavia immaginavo che il teorema dell'esistenza della soluzione del problema di Cauchy fosse collegato (anche perchè uno volendo potrebbe proprio scrivere un problema di Cauchy che ammette un'unica soluzione globale che è la funzione costantemente nulla), tuttavia volevo vedere cose che non usassero teoremi che riguardassero le equazioni differenziali o serie di funzione per vedere se fosse in grado di dimostrare il risultato con le cose di Analisi 1. Alla fine la risposta è che io non ne sono in grado, sebbene sia possibile, come tu hai dimostrato, usando effettivamente solo tecniche di Analisi 1, grazie nuovamente.
P.s: per quanto riguarda l'esempio, in pratica per ogni $k$ naturale esiste un opportuno numero naturale $n$, tale che $x^n*sin(1/x)$ possa essere prolungata a una funzione di classe $C^k$ e tale che non abbia in $0$ punti di minimo, massimo o flesso a tangente orizzontale?
\( S_n \) agisce sui thread facendo in modo che le domande appaiano prima delle risposte;
la gente risponde qui alle domande fatte dal un me di un futuro parallelo;
@gugo82 mette una dimostrazione di un fatto elementare variando su un fatto generale, mentre io propongo una soluzione custom al problema.
Cosa sta succedendo qui? :O
la gente risponde qui alle domande fatte dal un me di un futuro parallelo;
@gugo82 mette una dimostrazione di un fatto elementare variando su un fatto generale, mentre io propongo una soluzione custom al problema.
Cosa sta succedendo qui? :O
"marco2132k":
\( S_n \) agisce sui thread facendo in modo che le domande appaiano prima delle risposte;
la gente risponde qui alle domande fatte dal un me di un futuro parallelo;
Cosa sta succedendo qui? :O
E' vero, qualche trasformazione ha determinato un groviglio temporale in cui tu sei stato proiettato nel futuro, e io leggevo le tue domande prima che le scrivessi

"gugo82":
Una cosa tipo il prolungamento per continuità su $ 0 $ della funzione $ f(x) = x^3 sin (1/x) $ dovrebbe funzionare.
Merci!
"gabriella127":
[quote="gugo82"]
Una cosa tipo il prolungamento per continuità su $ 0 $ della funzione $ f(x) = x^3 sin (1/x) $ dovrebbe funzionare.
Merci![/quote]
Visto che siamo in tema... Ricordo un articolo dell'AMM in cui si discuteva l'estrema utilità delle funzioni del tipo $x^alpha sin (1/x)$ nella costruzione di controesempi: H. Turgay Kaptanoğlu (2018) In praise of $y = x^\alpha sin(1/x)$, American Math. Month., v. 108, n. 2, pagg. 144-150.
"gugo82":
[... Ricordo un articolo dell'AMM in cui si discuteva l'estrema utilità delle funzioni del tipo $x^alpha sin (1/x)$ nella costruzione di controesempi: H. Turgay Kaptanoğlu (2018) In praise of $y = x^\alpha sin(1/x)$, American Math. Month., v. 108, n. 2, pagg. 144-150.
Bello, ma avevo cominciato a leggere e l'AMM me l'ha schiattato... Si deve pagare, a caro prezzo

"gugo82":
Visto che siamo in tema... Ricordo un articolo dell'AMM in cui si discuteva l'estrema utilità delle funzioni del tipo $x^alpha sin (1/x)$ nella costruzione di controesempi: H. Turgay Kaptanoğlu (2018) In praise of $y = x^\alpha sin(1/x)$, American Math. Month., v. 108, n. 2, pagg. 144-150.
Ora sono veramente curioso di sapere quali altri controesempi si possono costruire, anche provando prima a ragionare un po' da solo sulle proprietà della funzione. Grazie dello spunto.