Trasformata di Fourier di una funzione test

GianlucaN2
Salve, sto cercando di dimostrare che data una funzione $phi in D(R^n) $ , la sua trasformata di Fourier non sta più in tale spazio (salvo ovviamente non sia la funzione identicamente nulla) , in particolare osservando che essa non ha più supporto compatto.

Ho provato a procedere così: per semplicità, mettiamoci in $R$.

$ F(phi)(k) = int _R e^(-i2pi k x) phi dx $ , se $ k = Rek + i (Imk) $ riscrivo
$ F(phi)(k) = int _R e^(-i2pi (Rek) x) e^(2pi (Imk) x)phi dx $

Ora sotto l'integrale c'è $ e^(2pi (Imk) x)$ che non è limitato, ma grazie al supporto compatto di $phi$ al più potrà assumere un certo valore massimo $e^(2pi (Imk) C)$ dove $C$ è un certo valore della x che dipende dal supporto di $phi$ . Con ciò penso di maggiorare il modulo della trasformata di Fourier di $phi$:

$|F(phi)| \leq e^(2pi (Imk) C)int _R |phi| dx < oo $ certamente

Sembra con ciò che non ci siano limiti in k perchè l'integrale sia convergente, ma da qui posso concludere che tale trasformata non ha supporto compatto affermando ad es. che essa è analitica? (mostrando con analoghi passaggi che anche la derivata di $F(phi)$ è limitata in modulo, ciò rende lecito il passaggio sotto segno di integrale di $d/(dk)$, per ogni ordine di derivazione.)

Vi ringrazio per l'attenzione :-)

Risposte
dissonance
Si, la tecnica è quella: devi dimostrare che la trasformata di Fourier di una funzione a supporto compatto è una funzione olomorfa intera. Ma stai procedendo in modo sbagliato. Infatti tu cerchi di dimostrare che la trasformata di Fourier è limitata, invece devi mostrare un'altra cosa: che si può prendere la derivata rispetto a $z$ (variabile complessa) sotto il segno di integrale in

$int phi(x) e^{-i 2pi xz} dx$.

Prova ad usare il teorema della convergenza dominata.

In alternativa, sviluppa il termine esponenziale in serie di potenze e mostra che da qui riesci ad ottenere uno sviluppo in serie di Taylor valido per la funzione $F(z)$.

GianlucaN2
Grazie mille per la risposta dissonance. Ho provato ad utilizzare il teorema di dominata convergenza, ma non riesco a capire in che modo vada utilizzato. Questa è la versione che conosco io, che rigurda la possibilità di passare il limite di successione sotto segno di integrale:


Se ho capito bene devo passare il limite (del rapporto incrementale e quindi la derivata) sotto segno di integrale e mostrare che l'integrale della derivata rispetto a z non ha problemi di convergenza, cioè giustificare che sia sommabile la funzione che esce fuori dalla derivazione sotto il segno di integrale...?? :?

dissonance
La cosa non banale è dimostrare che vale questa relazione di limite:

$lim_{h \to 0} int phi(x) frac{e^{-i 2pi x (z+h)}- e^{-i 2pi xz}}{h}dx=\int phi(x)lim_{h \to 0}frac{e^{-i 2pi x (z+h)}- e^{-i 2pi xz}}{h}dx$

dove $h \in CC$. Il resto è facile.

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