Tra Taylor, principio di sostituzione e grafico...

alberto19901
Salve a tutti, è il mio primo post in questo forum...vorrei descrivervi un dubbio alquanto bizzarro. Ho questa funzione:

$ (x - sin^2sqrt(x) - sin^2 x)/x^2 $

Facendo il limite per x che tende a 0, applicando la formula di Taylor, il limite mi esce -1/2; il che è strano, in quanto intuitivamente, con il principio di sostituzione, dovrebbe uscire -1 (a meno che non stia un compiendo un errore madornale di cui non mi sono accorto ancora). Ma non finisce qui! Perchè, utilizzando fooplot.com, traccio il grafico della funzione, e per x che tende a 0, f(x) assume valori tra -0.6 e -0.7. Avreste qualche delucidazione in merito? Grazie.

Risposte
Seneca1
Posta i procedimenti che hai seguito. :)

alberto19901
"Seneca":
Posta i procedimenti che hai seguito. :)


Per sviluppare $ sin^2 sqrt(x) $

$ f'(x) = 2 sin sqrt(x) cos sqrt(x) 1/(2 sqrt(x) = (sin 2 sqrt(x)) / (2 sqrt(x)) $

Per trovare f'(x0), faccio il limite della derivata per x che tende a x0.

Allo stesso modo per la f''(x), la quale dovrebbe essere:

$ f''(x) = ( (sin 2 sqrt(x))' 2 sqrt(x) - sin 2 sqrt(x) (2 sqrt x)' )/(2 sqrt(x))^2 = (2 sqrt(x) cos 2 sqrt(x) - sin 2 sqrt(x)) / (4x sqrt(x)) $

Il cui limite dovrebbe essere -1 (ho sostituito y=2 $sqrt(x) $ e mi sono ricondotto all'equivalenza tra $ 1 - cos y $ e $ y^2/2 $).

Seguendo questo ragionamento, il polinomio di Taylor (mi sono fermato al secondo grado perchè, essendoci $ x^2 $ al denominatore credo che sia sufficiente):

$ f(x) = x - x^2/2 + o(x^2)

Sviluppando $ sin^2(x) $ ho

$ f'(x) = 2 sin x cos x = sin 2x $
$ f''(x) = 2 cos 2x $

Quindi il polinomio dovrebbe essere

$ f(x) = x^2 + o(x^2) $

Sostituendo nella funzione originaria, è evidente che x e il primo addendo del primo seno si elidono, e rimangono quindi

$ (x^2/2 -x^2 -(o(x^2) + o(x^2)))/x^2

che dovrebbe essere -1/2.

Fioravante Patrone1
Attento. La funzione radice quadrata non è derivabile in 0.

alberto19901
"Fioravante Patrone":
Attento. La funzione radice quadrata non è derivabile in 0.


Si, questo lo so, però ho applicato l'uguaglianza

$ f'(x0) = lim f'(x) $

per x che tende a x0, che sul mio libro viene riportata come relazione la cui condizione è che f sia derivabile in I\{x0} e continua in x0.

Fioravante Patrone1
Ti consiglierei di ripassare un po' di analisi.

alberto19901
"Fioravante Patrone":
Ti consiglierei di ripassare un po' di analisi.


E per quale motivo?

Fioravante Patrone1
Basta leggere i tuoi post.

alberto19901
"Fioravante Patrone":
Ti consiglierei di ripassare un po' di analisi.


Si, ecco, ora ho capito quello che volevi dire, e ho capito il mio errore idiota

Paolo902
Perdonate l'intrusione.

La radice quadrata, come giustamente osservava FP, non è derivabile in $0$, giusto; e questo mi impedisce di usare Taylor. Ma c'è un modo per by-passare questa spiacevole situazione o la non derivabilità ci frega tutto il giochino?

Il limite viene effettivamente con de l'Hopital, ma non mi va di usare 'sta strada (troppo battuta, non c'è gusto :-D ).
Qui qual è la via più conveniente?
Grazie.

alberto19901
"Paolo90":
Perdonate l'intrusione.

La radice quadrata, come giustamente osservava FP, non è derivabile in $0$, giusto; e questo mi impedisce di usare Taylor. Ma c'è un modo per by-passare questa spiacevole situazione o la non derivabilità ci frega tutto il giochino?

Il limite viene effettivamente con de l'Hopital, ma non mi va di usare 'sta strada (troppo battuta, non c'è gusto :-D ).
Qui qual è la via più conveniente?
Grazie.


Si potrebbe a questo punto utilizzare il principio di sostituzione per $ sin^2(sqrt(x))$ e procedere con Taylor solo con l'ultimo addendo. Giusto?

Paolo902
"alberto1990":

Si potrebbe a questo punto utilizzare il principio di sostituzione per $ sin^2(sqrt(x))$ e procedere con Taylor solo con l'ultimo addendo. Giusto?


Ma non mi pare che questa strada porti molto lontano... ti resta un $o(x)$ dalla sostituzione $sinsqrtx=sqrtx+o(sqrtx)$ che ti "mangia" tutti i termini dello sviluppo dell'ultimo addendo...

Seneca1
Mi associo alla tua domanda, Paolo.

Inoltre ho notato la seguente cosa:

Lo sviluppo di MacLaurin di $sin^2(y)$ è $sin^2(y) = y^2 - y^4/3 + y^6/36 + o(y^6)$

Pongo $y = sqrt(x)$ ho che:

$sin^2(sqrt(x)) = | x | - x^2/3 + | x |^3/36 + o(|x|^3)$

e per $x -> 0^+$:

$sin^2(sqrt(x)) = x - x^2/3 + x^3/36 + o(x^3)$


Con questo sviluppo, il limite risulta proprio $-2/3$ (ho il riscontro con Derive).

Come si spiega, non essendo la funzione $sin^2(sqrt(x))$ soddisfacente le ipotesi del teorema di Taylor, che il limite venga giusto?

Paolo902
Grazie Seneca per il supporto. :D

Temevo di fare una domanda banale, vedo però che non sono l'unico a essermi posto la questione; in effetti, avevo fatto i tuoi stessi conti ma non avevo poi terminato temendo che non andasse bene la sostituzione $y=sqrtx$.

Aspettiamo l'arrivo di qualcuno che chiarisca il tutto.
Per ora, grazie per l'intervento.

:wink:

Seneca1
@Paolo: Taylor incute sempre un po' di sgomento. :lol:

Credo che, essendo VERA questa:

$sin^2(y) = y^2 - y^4/3 + y^6/36 + o(y^6)$ $y -> 0$

è vera anche questa:

$sin^2(sqrt(x)) = | x | - x^2/3 + | x |^3/36 + o(|x|^3)$, $x -> 0$

Tuttavia il secondo membro è ben lontano dall'essere una funzione polinomiale.

Infatti io non sostituisco l'espansione di $sqrt(x)$ in $0$ (che, abbiamo detto, non è sviluppabile), ma sostituisco una funzione irrazionale. Poi è chiaro che se mi metto in un intorno destro dello $0$, sbarazzandosi dei valori assoluti, il secondo membro risulta un polinomio.

$sin^2(sqrt(x)) = x - x^2/3 + x^3/36 + o(x^3)$, per $x -> 0^+$

Ora i dubbi sono:

1) Quanto è corretta questa procedura?
2) Se è corretta, come si generalizza la questione?

Seneca1
Aggiungo quest'altro esempio:

$lim_(x -> 0^+) sin(x)/(sqrt(1 - cos(x))) = sqrt(2)$

Con un po' di attenzione al segno della funzione, si può facilmente risolvere dividendo numeratore e denominatore per $x$.

Immaginiamo di volerlo risolvere utilizzando gli sviluppi di Taylor... Ebbene, ci si rende subito conto che la funzione $sqrt(1 - cos(x))$ non è derivabile nel punto $0$.

La funzione $cos(x)$, però, lo è. Quindi:

$cos(x) = 1 - x^2/2 + o(x^2)$

$1 - cos(x) = x^2/2 + o(x^2)$

$sqrt(1 - cos(x)) = sqrt(x^2/2 + o(x^2))$

$sqrt(1 - cos(x)) = sqrt(x^2/2 ( 1 + ( o(x^2))/(x^2/2)))$

$sqrt(1 - cos(x)) = |x|/sqrt(2) * sqrt( 1 + (o(x^2))/(x^2/2))$

Il limite quindi è:

$lim_(x -> 0^+) sqrt(2) * (x + o(x))/( |x|*sqrt( 1 + (o(x^2))/(x^2/2))) = lim_(x -> 0^+) sqrt(2) * 1/(sqrt( 1 + (o(x^2))/(x^2/2))) = sqrt(2)$

Magari la questione è banale, immediata.

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