Teorema sulla derivata seconda
We 
Ho dimostrato un teorema in maniera autonoma e cercavo di capire se tutti i passaggi fossero abbastanza legali.
sia $IsubseteqRR$ un intervallo aperto e sia $f:I->R$ una funzione. Supponiamo inoltre che $f inC^2(I)$
$•$ se $f''(x)>0forallx inI$ allora $f$ è convessa in $I$
Inizio ponendo $g(x)=f(x)-f(x_0)-f'(x_0)(x-x_0) forallx inI$
In particolare $ginC^2(I)$ poiché è somma di funzioni derivabili due volte in $I$
Dunque il problema diventa 'mostrare che $g(x)>0 forallx inI$'
$g'(x)=f'(x)-f'(x_0)$ in particolare $g'(x_0)=0$
Calcolando la derivata seconda ottengo che $g''(x)=f''(x)$ in particolare $g''(x_0)=f''(x_0) forallx_0inI$
Per ipotesi sappiamo che $f''(x)>0 forallx inI$ dunque deve essere $g''(x_0)>0forallx_0 inI$
So che $0x_0)(g'(x)-g'(x_0))/(x-x_0)$
In particolare questo vale per il limite destro e sinistro, quindi posso utilizzare il teorema di permanenza del segno applicandoli al limite destro e sinistro.
Infatti facendo il limite a sinistra, il denominatore sarebbe negativo e a destra positivo.
Dunque,
$exists B_(-)(x_0,a[: g'(x)
$exists B_(+)(x_0,b[: g'(x)>g'(x_0)=0 forallx inB_(+)(x_0,b[capI forallx_0inI$
E infine $g'(x_0)=0$ dunque $x_0$ è un punto di minimo per $g$ poiché(detto alla ignorante) la derivata a sinistra decresce e a destra cresce. Pongo $c=min{a,b}$
Dunque si ha $g(x)>g(x_0)=0forallx inB(x_0,c[capIforallx_0inI$
Che è la tesi. In particolare viene raggiunta per l'arbitrarietà di $x_0$
Ora io ho mostrato così è che strettamente convessa in $I$ ma non semplicemente convessa e mi sembra abbastanza legale.
Il problema è non diventare illegale con l'uguaglianza.
Per esempio io ho mostrato che se $f''(x)>0$ per ogni elemento dell'intervallo, allora $f$ è convessa nell'intervallo.

Ho dimostrato un teorema in maniera autonoma e cercavo di capire se tutti i passaggi fossero abbastanza legali.
sia $IsubseteqRR$ un intervallo aperto e sia $f:I->R$ una funzione. Supponiamo inoltre che $f inC^2(I)$
$•$ se $f''(x)>0forallx inI$ allora $f$ è convessa in $I$
Inizio ponendo $g(x)=f(x)-f(x_0)-f'(x_0)(x-x_0) forallx inI$
In particolare $ginC^2(I)$ poiché è somma di funzioni derivabili due volte in $I$
Dunque il problema diventa 'mostrare che $g(x)>0 forallx inI$'
$g'(x)=f'(x)-f'(x_0)$ in particolare $g'(x_0)=0$
Calcolando la derivata seconda ottengo che $g''(x)=f''(x)$ in particolare $g''(x_0)=f''(x_0) forallx_0inI$
Per ipotesi sappiamo che $f''(x)>0 forallx inI$ dunque deve essere $g''(x_0)>0forallx_0 inI$
So che $0
In particolare questo vale per il limite destro e sinistro, quindi posso utilizzare il teorema di permanenza del segno applicandoli al limite destro e sinistro.
Infatti facendo il limite a sinistra, il denominatore sarebbe negativo e a destra positivo.
Dunque,
$exists B_(-)(x_0,a[: g'(x)
$exists B_(+)(x_0,b[: g'(x)>g'(x_0)=0 forallx inB_(+)(x_0,b[capI forallx_0inI$
E infine $g'(x_0)=0$ dunque $x_0$ è un punto di minimo per $g$ poiché(detto alla ignorante) la derivata a sinistra decresce e a destra cresce. Pongo $c=min{a,b}$
Dunque si ha $g(x)>g(x_0)=0forallx inB(x_0,c[capIforallx_0inI$
Che è la tesi. In particolare viene raggiunta per l'arbitrarietà di $x_0$
Ora io ho mostrato così è che strettamente convessa in $I$ ma non semplicemente convessa e mi sembra abbastanza legale.
Il problema è non diventare illegale con l'uguaglianza.
Per esempio io ho mostrato che se $f''(x)>0$ per ogni elemento dell'intervallo, allora $f$ è convessa nell'intervallo.
Risposte
Secondo me non è scritta granché bene (e non riesco a cogliere il senso delle ultime tre righe) e pertanto non l'ho controllata a fondo. Se riesci potresti metterci mano in modo da dare una sistemata? Per esempio vedo che positività della $g$ l'hai stabilita solo localmente...
Io la farei più facile, sfruttando la formula di Taylor con il resto di Lagrange. Dato $x_0 \in I$, per ogni $x \in I$ esiste $\xi \in ] x_0 , x[$ (oppure $\xi \in ]x , x_0[$) tale che:
\[f(x) = f(x_0) + f'(x_0) (x - x_0) + \frac{f''(\xi)}{2} (x - x_0)^2 \]
\[f(x) - f(x_0) - f'(x_0) (x - x_0) = \frac{f''(\xi)}{2} (x - x_0)^2 > 0 \]
ovvero per ogni $x_0 \in I$, $f(x) > f(x_0) + f'(x_0) ( x - x_0)$ per ogni $x \in I$, che è il punto a cui volevi arrivare tu.
Io la farei più facile, sfruttando la formula di Taylor con il resto di Lagrange. Dato $x_0 \in I$, per ogni $x \in I$ esiste $\xi \in ] x_0 , x[$ (oppure $\xi \in ]x , x_0[$) tale che:
\[f(x) = f(x_0) + f'(x_0) (x - x_0) + \frac{f''(\xi)}{2} (x - x_0)^2 \]
\[f(x) - f(x_0) - f'(x_0) (x - x_0) = \frac{f''(\xi)}{2} (x - x_0)^2 > 0 \]
ovvero per ogni $x_0 \in I$, $f(x) > f(x_0) + f'(x_0) ( x - x_0)$ per ogni $x \in I$, che è il punto a cui volevi arrivare tu.
Si la conosco quella con il resto di Lagrange, però non mi piace 
O almeno, volevo dimostrarla in un altro modo.
Metto in spoiler

O almeno, volevo dimostrarla in un altro modo.
Metto in spoiler
Come ti ho scritto nel post precedente, ad $x_0 \in I$ fissato ottieni la positività di $g(x;x_0)$ in un intorno $U(x_0) \subset I$ (localmente). Ti convince?
Si.
Ottengo la positività in suo intorno, questo mi dice che è convessa in quel punto.
Ma dall'arbitrarietà di $x_0$, non ottengo che è quindi convessa in ogni suo punto e quindi in tutto l'intervallo?
A me interessava sapere che fosse convessa in $I$ in effetti potevo limitarmi a mostrare che valesse per ogni $x_0in I$
Ottengo la positività in suo intorno, questo mi dice che è convessa in quel punto.
Ma dall'arbitrarietà di $x_0$, non ottengo che è quindi convessa in ogni suo punto e quindi in tutto l'intervallo?
A me interessava sapere che fosse convessa in $I$ in effetti potevo limitarmi a mostrare che valesse per ogni $x_0in I$
Sì, ma sotto c'è un teorema.
Infatti la definizione di funzione convessa su $I$ (globale) non è data come: "...convessa in ogni punto $x_0 \in I$" (a differenza di quello che accade quando si dà la definizione di funzione continua su un intervallo). Le due proprietà comunque risultano equivalenti (si dimostra).
In certi corsi di Analisi 1 si sceglie di non dare la definizione di funzione convessa in un punto e in tal caso dovresti dimostrare che quella proprietà locale anzidetta implica la convessità su $I$.
Infatti la definizione di funzione convessa su $I$ (globale) non è data come: "...convessa in ogni punto $x_0 \in I$" (a differenza di quello che accade quando si dà la definizione di funzione continua su un intervallo). Le due proprietà comunque risultano equivalenti (si dimostra).
In certi corsi di Analisi 1 si sceglie di non dare la definizione di funzione convessa in un punto e in tal caso dovresti dimostrare che quella proprietà locale anzidetta implica la convessità su $I$.
Ah quindi io avendo dimostrato che una funzione è convessa in ogni suo punto, ora devo dimostrare che vale l'equivalenza con il fatto che $f$ sia convessa in tutto un intervallo.
In poche parole devo dimostrare
$f$ convessa in ogni $x_0in I$ se e solo se $f$ è convessa in $I$?
In poche parole devo dimostrare
$f$ convessa in ogni $x_0in I$ se e solo se $f$ è convessa in $I$?
Scusa, anto_zoolander, ma qual è la definizione di funzione convessa che usi?
Ad ogni modo, $f''>= 0$ in $I$ equivale a $f'$ crescente in $I$, e ti rimane da provare che ciò equivale ad $f$ convessa in $I$.
Ad ogni modo, $f''>= 0$ in $I$ equivale a $f'$ crescente in $I$, e ti rimane da provare che ciò equivale ad $f$ convessa in $I$.
Ciao gugo:-D
La definizione che uso è questa(nell'ipotesi in cui $f$ sia derivabile in un punto $x_0$
Sia $f:I->RR$ una funzione e sia $x_0 inI$ tale che $f$ è derivabile in $x_0$
$f$ si dice convessa in un punto $x_0$ se esiste $existsB(x_0,delta[,delta>0:f(x)geqf(x_0)+f'(x_0)(x-x_0),forall x inB(x_0,delta[capI$
oppure quando $Epi(f)$ è un insieme convesso$
La definizione che uso è questa(nell'ipotesi in cui $f$ sia derivabile in un punto $x_0$
Sia $f:I->RR$ una funzione e sia $x_0 inI$ tale che $f$ è derivabile in $x_0$
$f$ si dice convessa in un punto $x_0$ se esiste $existsB(x_0,delta[,delta>0:f(x)geqf(x_0)+f'(x_0)(x-x_0),forall x inB(x_0,delta[capI$
oppure quando $Epi(f)$ è un insieme convesso$
Immaginavo... Ho inserito una dimostrazione di due righe nel post precedente.
Perfetto ora leggo 
Invece per quanto riguarda il fatto che se $f(x)>0 forallx inI$ allora $f$ è convessa in ogni ogni punto di $I$, è corretta come dimostrazione?

Invece per quanto riguarda il fatto che se $f(x)>0 forallx inI$ allora $f$ è convessa in ogni ogni punto di $I$, è corretta come dimostrazione?
Scusa, ma non capisco cosa chiedi in spoiler...