Teorema delle contrazioni
Buongiorno,
in questi giorni ho studiato e dimostrato il teorema delle contrazioni o teorema del punto fisso o teorema di Banach-Caccioppoli.
E' tutto abbastanza chiaro, mi sfugge però la logica di un passaggio.
Parto scegliendo $x_m$ e $x_n$ tale che $m>n$ allora $d_X(x_m,x_n) \le ... \le K^n d_X(x_{m-n},x_0) \le … \le \frac{K^n}{1-K} d_X(x_1,x_0)$. A questo punto posso concludere che la mia successione così costruita è di Cauchy poiché $0
La mia domanda è questa se devo dimostrare che $d_X(x_m,x_n)$ va a zero, arrivato al passaggio $d_X(x_m,x_n) \le K^n d_X(x_{m-n},x_0)$ non posso già dimostrarlo dicendo che prendo $m$ sufficientemente grande, risulta anche in questo caso che va a zero, quindi risulta di Cauchy perché devo proprio aggiungere passaggi che mi sembrano superflui?
Se ho scritto troppo sinteticamente il tutto posso riscrivere la domanda riportando l'intera dimostrazione.
Ciao Alberto
in questi giorni ho studiato e dimostrato il teorema delle contrazioni o teorema del punto fisso o teorema di Banach-Caccioppoli.
E' tutto abbastanza chiaro, mi sfugge però la logica di un passaggio.
Parto scegliendo $x_m$ e $x_n$ tale che $m>n$ allora $d_X(x_m,x_n) \le ... \le K^n d_X(x_{m-n},x_0) \le … \le \frac{K^n}{1-K} d_X(x_1,x_0)$. A questo punto posso concludere che la mia successione così costruita è di Cauchy poiché $0
Se ho scritto troppo sinteticamente il tutto posso riscrivere la domanda riportando l'intera dimostrazione.
Ciao Alberto
Risposte
Il problema è nella tua interpretazione della definizione di successione di Cauchy. Tu non devi dimostrare che $d(x_m, x_n)$ "va a zero". Infatti, hai due indici, non uno solo, "va a zero" cosa significa? Rispetto a quale indice?
Tu devi dimostrare che per ogni epsilon esiste un numero $N$ tale che, per ogni $m, n \ge N$ si abbia $d(x_m, x_n)\le \epsilon$. Questo *non* segue da $d(x_m, x_n)\le K^n d(x_{m-n}, x_0)$. E' vero che puoi prendere $N$ tale che per ogni $n\ge N$ il termine $K^n$ sia piccolo a volontà. Ma come fai a controllare il parametro $m$? A priori, il termine $d(x_{m-n}, x_0)$ potrebbe essere qualsiasi cosa.
Non hai questo problema con
\[
d(x_m, x_n)\le \frac{K^n}{1-K} d(x_1, x_0).\]
Nota che a destra il parametro $m$ è sparito. Quindi, prendendo $N$ sufficientemente grande affinché $K^n$ sia piccolo per $n\ge N$, tutto il membro destro è piccolo *per qualsiasi valore di $m$*. E' questa la differenza.
Tu devi dimostrare che per ogni epsilon esiste un numero $N$ tale che, per ogni $m, n \ge N$ si abbia $d(x_m, x_n)\le \epsilon$. Questo *non* segue da $d(x_m, x_n)\le K^n d(x_{m-n}, x_0)$. E' vero che puoi prendere $N$ tale che per ogni $n\ge N$ il termine $K^n$ sia piccolo a volontà. Ma come fai a controllare il parametro $m$? A priori, il termine $d(x_{m-n}, x_0)$ potrebbe essere qualsiasi cosa.
Non hai questo problema con
\[
d(x_m, x_n)\le \frac{K^n}{1-K} d(x_1, x_0).\]
Nota che a destra il parametro $m$ è sparito. Quindi, prendendo $N$ sufficientemente grande affinché $K^n$ sia piccolo per $n\ge N$, tutto il membro destro è piccolo *per qualsiasi valore di $m$*. E' questa la differenza.
Innanzi tutto grazie per la risposta velocissima.
Continuo a non capire, perché il fatto che la mia successione è di Cauchy non deriva da: $d(x_m,x_n) \le K^n d(x_{m-n},x_0)$? Ho come premessa che $m>n$, quindi mi basta che $n>N$ e ovviamente sarà $m>N$ e ho dimostrato che $d(x_m,x_n)$ è maggiorato da un elemento che, per $n$ sufficientemente grande va a $0$. Non capisco cosa devo controllare del parametro $m$. Grazie, ciao Alberto
Continuo a non capire, perché il fatto che la mia successione è di Cauchy non deriva da: $d(x_m,x_n) \le K^n d(x_{m-n},x_0)$? Ho come premessa che $m>n$, quindi mi basta che $n>N$ e ovviamente sarà $m>N$ e ho dimostrato che $d(x_m,x_n)$ è maggiorato da un elemento che, per $n$ sufficientemente grande va a $0$. Non capisco cosa devo controllare del parametro $m$. Grazie, ciao Alberto
Per esempio, chi ti ha detto che \(d(x_{m-n}, x_0)\) non esplode quando \(m\to \infty\)?
Ok, ora è tutto chiaro. Grazie ancora. Alberto