Teorema dell esistenza degli zeri

martolina002
Qualcuno di cuor generoso può dare un occhiata a questa dimostrazione... ?? non voglio studiare a memoria quindi lo rifatta in modo da ricordarmela bene e come lo capita.

SIA UNA FUNZIONE CONTINUA IN UN INTERVALLO [a,b] TALE CHE F(a)F(b)<0, allora esiste almeno un xo $in$ [a,b] tale che F(xo)=0
E SE F è STRETTAMENTE MONOTONA IN [a,b] allora esiste un unico xo $in$ [a,b] tale che F(xo)=0

DIMOSTRAZIONE

Supposto per ipotesi che f(a)f(b)<0 allora pongo f(a)<0 e f(b)>0 e considero il punto medio dell intervallo [a,b]. cioè $c=(a+b)/2$.
Ora andiamo a valutare la funzione in tale punto.
Per f(c)=0 in questo caso la radice è trovata
Per f(c)>0 e per f(c)<0.
Per il teorema di bolzano-weierstrass allora preso l intervallo [a,b] lo suddivido in due sottointervalli [a,c][c,b] tali che:
per f(c)>0 la funzioneassume tutti i valori di segno discorde agli estremi dell intervallo [a,c]; per f(c)<0 nell [c,b] la funzione cambia di segno.
Indichiamo con [a1,b1] l intervallo dove la funzione cambia di segno cioè:
se f(c)>0 allora a1=a e b1=c
se f(c)<0 allora a1=c e b1=b
Quindi abbiamo formato un nuovo intervallo [a1,b1] con $c1=(a1+b1)/2$ di lunghezza $(b-a)/2$ per cui f(a1)<0 e f(b1)>0.
Si procede in questo modo fino n-volte considerando l intervallo [an,bn] con $cn=(an+bn)/2$ di lunghezza $(bn-an)=(b-a)/2^n$ $AA$ n $in$ N
Abbiamo ottenuto tre successioni an bn cn tali che f(an)<0 f(bn)>0 f(cn)=0.
Si osserva che
an è una successione limitata superiormente e crescente con an bn è una successione decrescente e limitata inferiormente con bn>a
trattandosi di successioni crescenti e decrescenti e quindi monotone per il teorema delle successioni monotone ne considero il loro estremo superiore e inferiore.
Entrambe ammettono limite finito e coincide con l estremo superiore e inferiore.
$lim_(x->x0)f(an)=SUP(an) $ $lim_(x->x0)f(bn)=INF(bn)$
Dato che sup(an)$<=$ inf(bn) e dato che
$lim_(x->x0)(bn-an) $=$lim_(x->x0)(b-a)/2$ risulta che b=a allora
sup(an)=inf(bn) e quindi se esiste uno zero per la funzione allora deve coincidere con xo=sup(an)=inf(bn).
Per dimostrare che xo è uno zero per la funzione osseerviamo che
f(an) è una successione strett. negativa
f(bn) è una successione strett positiva
ragionando per assurdo e considerando f(xo) per la continuità di f abbiamo che:
$lim_(x->x0)f(an)=f(xo)$ $lim_(x->x0)f(bn)=f(xo)$
se f(xo)>0 cadò in una contraddizione perchè per il teorema della permanenza del segno il $lim_(x->x0)f(an)$ non può essere mai positivo e se f(xo)<0 cadrò in una contraddizione perchè il $lim_(x->x0)f(bn)$ non può essere mai negativo.
e quindi l unica possibilità è che f(xo)=0 da cui la tesi

Risposte
martolina002
penso di aver rispettato le regole...non capiso xk non rispondete ... qst è ennesima volta....

Zero87
"martolina00":
penso di aver rispettato le regole...non capiso xk non rispondete ... qst è ennesima volta....

Ennesima... questo è il tuo terzo messaggio, non è un tantinello esagerata l'iperbole? :-)

Comunque benvenuta al forum e, quando scrivi un post, in alto c'è un box rosa dove c'è il link al regolamento e a come si scrivono le formule. Nel regolamento, ad es, c'è scritto di non uppare prima di 24 ore e di scrivere in italiano non da sms. :-)
Comunque ti sei appena iscritta, quindi non ti tireranno molto le orecchie sul regolamento, io intanto te l'ho accennato.

Tralasciando considerazioni giuridiche-forumistiche devo dire che questa dimostrazione mi è nuova anche se mi sembra che non ci siano errori.

Però, magari vaneggio, ma ricordo che questo teorema si dimostrava tramite quello di esistenza dei valori intermedi (o viceversa?).

martolina002
sul mio libro dopo sta il teorema dei valori intermedi... che comunque utilizza il teorema di weierstrass. io sapevo così

gugo82
La dimostrazione è abbastanza corretta, ma va limata perché ci sono degli errori.

"martolina00":
DIMOSTRAZIONE

Supposto per ipotesi che $f(a)f(b)<0$ allora pongo $f(a)<0$ e $f(b)>0$[...]

E se è il contrario (cioè $f(a)>0$ ed $f(b)<0$) la dimostrazione continua a funzionare o no?
Perché?

"martolina00":
[...] e considero il punto medio dell intervallo [a,b]. cioè $c=(a+b)/2$.
Ora andiamo a valutare la funzione in tale punto.
Per f(c)=0 in questo caso la radice è trovata
Per f(c)>0 e per f(c)<0.
Per il teorema di bolzano-weierstrass

Che cosa c'entra qui il Teorema di Bolzano-Weierstrass[nota]"Ogni insieme limitato ed infinito ha almeno un punto di accumulazione".[/nota]?

"martolina00":
[...] allora preso l intervallo [a,b] lo suddivido in due sottointervalli [a,c][c,b] tali che:
per f(c)>0 la funzione assume [strike]tutti i[/strike] valori di segno discorde agli estremi dell intervallo [a,c]; per f(c)<0 nell [c,b] la funzione cambia di segno.

L'ultima proposizione va detta nello stesso modo della prima, cioè: se $f(c)<0$ allora la funzione assume valori discordi agli estremi di \([c,b]\).

"martolina00":
Indichiamo con [a1,b1] l intervallo dove la funzione cambia di segno cioè:
se f(c)>0 allora a1=a e b1=c
se f(c)<0 allora a1=c e b1=b

Questo è falso.
La funzione può cambiare di segno in tutti e due gli intervalli (beninteso, se non è monotòna!), ergo il cambiare di segno di \(f\) non è il criterio di scelta dell'intervallino \([a_1,b_1]\).
Il criterio che consente la scelta di \([a_1,b_1]\) tra \([a,c]\) e \([c,b]\) è: la funzione \(f\) DEVE assumere valori di segno discorde agli estremi dell'intervallino \([a_1,b_1]\).
Di ciò che accade dentro l'intervallo non importa nulla a nessuno.

"martolina00":
Quindi abbiamo formato un nuovo intervallo [a1,b1] con $c1=(a1+b1)/2$ di lunghezza $(b-a)/2$ per cui f(a1)<0 e f(b1)>0.
Si procede in questo modo fino n-volte considerando l intervallo [an,bn] con $cn=(an+bn)/2$ di lunghezza $(bn-an)=(b-a)/2^n$ $AA$ n $in$ N
Abbiamo ottenuto tre successioni an bn cn tali che f(an)<0 f(bn)>0 f(cn)=0.[...]

Se procedi in questo modo "solo" \(n\) volte non ottieni una successione, ma un numero finito di punti, i.e. \(a_1,a_2,\ldots ,a_n\), \(b_1,b_2,\ldots ,b_n\) e \(c_1,c_2,\ldots ,c_n\).

Le tre successioni le ottieni solamente se il procedimento iterativo continua "ad libitum", senza arrestarsi mai.
Qual è il criterio di arresto"?

"martolina00":
Si osserva che
an è una successione limitata superiormente e crescente con an bn è una successione decrescente e limitata inferiormente con bn>a
trattandosi di successioni crescenti e decrescenti e quindi monotone per il teorema delle successioni monotone ne considero il loro estremo superiore e inferiore.
Entrambe ammettono limite finito e coincide con l estremo superiore e inferiore.
[strike]$lim_(x->x0)f(an)=SUP(an) $ $lim_(x->x0)f(bn)=INF(bn)$[/strike] [...]

Le relazioni di limite corrette sono \(\lim a_n = \sup a_n\) e \(\lim b_n =\inf b_n\).

"martolina00":
[...] Dato che sup(an)$<=$ inf(bn) e dato che
$lim_(x->x0)(bn-an) $=$lim_(x->x0)(b-a)/2$ risulta che b=a [...]

Perchè gli estremi \(a\) e \(b\) dell'intervallo iniziale debbamno essere uguali mi sfugge.

"martolina00":
[...] allora
sup(an)=inf(bn) e quindi se esiste uno zero per la funzione allora deve coincidere con xo=sup(an)=inf(bn).
Per dimostrare che xo è uno zero per la funzione osseerviamo che
f(an) è una successione strett. negativa
f(bn) è una successione strett positiva
ragionando per assurdo e considerando f(xo) per la continuità di f abbiamo che:
$lim_(x->x0)f(an)=f(xo)$ $lim_(x->x0)f(bn)=f(xo)$
se f(xo)>0 cadò in una contraddizione perchè per il teorema della permanenza del segno il $lim_(x->x0)f(an)$ non può essere mai positivo e se f(xo)<0 cadrò in una contraddizione perchè il $lim_(x->x0)f(bn)$ non può essere mai negativo.
e quindi l unica possibilità è che f(xo)=0 da cui la tesi

Ok.

Manca la parte di unicità, ma è di semplice dimostrazione.

martolina002
se ho usato il teorema di weierstrass perchè sul marcellini sbordone usa tale teorema e pure gli appunti del professore... poi se ho supposto f(a)<0 f(b)>0 e solo perchè il mio professore usa tale ipotesi

Zero87
"gugo82":
[quote="martolina00"]DIMOSTRAZIONE
Supposto per ipotesi che $f(a)f(b)<0$ allora pongo $f(a)<0$ e $f(b)>0$[...]

E se è il contrario (cioè $f(a)>0$ ed $f(b)<0$) la dimostrazione continua a funzionare o no?[/quote]
Le altre cose non l'avevo viste - però sembrava anche a me, almeno in grande, corretta come dimostrazione -, ma questa qui era una distrazione personale, non ci avevo proprio pensato, sorry. :-)

martolina002
si lo so ma lo studiata così perchè il mio professore a dato questa dimostrazione

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