Sviluppo di Taylor

Fab996
Se in un limite mi viene mettiamo caso al numeratore un'espressione di questo tipo $x^(2)+x^(3)-x^(4)+x^(6)-x^(7)+o[x^(4)]$ i termini $x^(6)-x^(7)$ durante il calcolo posso cancellarli?

Risposte
cooper1
Supponendo che $ x->0 $ dipende. Se ti serve di sviluppare fino all'ordine 4 o 5 allora si puoi ometterli perchè sono $ o (x^4) $ altrimenti no. Se per esempio al denominatore c'è un termine di grado 7 allora devi tenerli tutti.

Fab996
Grazie, però molte volte lo tralascio perché cerco di far venire numeratore e denominatore con lo stesso grado!

donald_zeka
In generale, in un limite, puoi cancellare tutti i termini che hanno esponente più grande dell'esponente minimo. In questo caso, il solo termine $x^2$ è sufficiente a dare informazioni sulla funzione e tutti gli altri termini sono inutili.

Fab996
capito!

Fab996
"Vulplasir":
In generale, in un limite, puoi cancellare tutti i termini che hanno esponente più grande dell'esponente minimo. In questo caso, il solo termine $x^2$ è sufficiente a dare informazioni sulla funzione e tutti gli altri termini sono inutili.


Per esempio in questo esercizio mi ritrovo nell'ultimo passaggio così $lim (x->0) (3x^(2)-9x^(6)+o[x^(4)])/x^(4)$ il termine $-9x^(6)$ posso cancellarlo?

donald_zeka
Si, al numeratore il tutto diventa $3x^2+o(x^2)$

Fab996
"Vulplasir":
Si, al numeratore il tutto diventa $3x^2+o(x^2)$


e se fosse stato fratto $x^(7)$

donald_zeka
Sarebbe lo stesso. Tutto ciò che ha grado maggiore di $2$ al numeratore è un o-piccolo di $x^2$, pertanto nel calcolo del limite non conta nulla. Quando si risolve un limite con taylor bisogna sviluppare fino al primo termine non-nullo, una volta trovato il primo termine non nullo, tutto il resto è irrilevante perché è un infinitesimo di ordine maggiore, ossia tende a zero più velocemente del primo termine non nullo.

Fab996
in che senso al primo termine non nullo?

donald_zeka
Per esempio se hai il limite:

$lim x->0 (sinx-x)/x$, sviluppi taylor al numeratore:

$sinx=x-x^3/6$
$x=x$

Quindi il numeratore diventa: $x-x^3/6-x=-x^3/6$, come vedi al numeratore hai ottenuto qualcosa di diverso da 0, questo perché ho sviluppato sinx come $sinx=x-x^3/6$, se avessi sviluppato sinx come $sinx=x$ (ovvero una approssimazione al primo ordine) al numeratore avrei ottenuto $sinx-x=x-x=0$ -> che è qualcosa uguale a zero, e non va bene ai fini della determinazione del limite, quindi bisogna approssimare sinx ad un ordine maggiore, quindi l'ho approssimato fino a $x^3/6$, ma niente mi vietava di approssimarlo fino al quinto ordine $sinx=x-x^3/6+x^5/(5!)$, ottenendo al numeratore: $sinx-x=x-x^3/6+x^5/(5!)-x=-x^3/6+x^5/(5!)$, ma per quanto detto prima, il termine in x^5 si può omettere dato che è un o-piccolo di $x^3$, che è appunto quello che io chiamo primo termine non nullo.

Fab996
grazie mille !:)

Fab996
"Vulplasir":
Per esempio se hai il limite:

$lim x->0 (sinx-x)/x$, sviluppi taylor al numeratore:

$sinx=x-x^3/6$
$x=x$

Quindi il numeratore diventa: $x-x^3/6-x=-x^3/6$, come vedi al numeratore hai ottenuto qualcosa di diverso da 0, questo perché ho sviluppato sinx come $sinx=x-x^3/6$, se avessi sviluppato sinx come $sinx=x$ (ovvero una approssimazione al primo ordine) al numeratore avrei ottenuto $sinx-x=x-x=0$ -> che è qualcosa uguale a zero, e non va bene ai fini della determinazione del limite, quindi bisogna approssimare sinx ad un ordine maggiore, quindi l'ho approssimato fino a $x^3/6$, ma niente mi vietava di approssimarlo fino al quinto ordine $sinx=x-x^3/6+x^5/(5!)$, ottenendo al numeratore: $sinx-x=x-x^3/6+x^5/(5!)-x=-x^3/6+x^5/(5!)$, ma per quanto detto prima, il termine in x^5 si può omettere dato che è un o-piccolo di $x^3$, che è appunto quello che io chiamo primo termine non nullo.


Posso chiederti una cosa su cui ho un dubbio?

donald_zeka
Quale sarebbe

Fab996
"Vulplasir":
Quale sarebbe


Solitamente con taylor più mi spingo alto con il grado e più i calcoli si complicano, però ho probabilità maggiori di eliminare forme indeterminate. In questo esercizio $lim (x->0) (ln(x+1))/x^(a)$ se sviluppo il logaritmo fino al primo grado l'esercizio risulta essere semplice e mi viene che il limite è $+∞, a>1; 1, a=1; 0, a<1$ però ho notato che se mi spingevo al secondo grado uscivano tutte forme indeterminate...

donald_zeka
Tutto ciò che ha un grado maggiore del primo termine non nullo non influisce in alcun modo sul limite, quando sviluppi $ln(1+x)$ al primo grado, ottieni $ln(1+x)=x+o(x)$, tutto ciò che c'è nell'o-piccolo è trascurabile e non influisce sul limite.

donald_zeka
Solitamente con taylor più mi spingo alto con il grado e più i calcoli si complicano, però ho probabilità maggiori di eliminare forme indeterminate


No, le forme indeterminate non si eliminano con taylor, anche sviluppando con taylor la forma indeterminata 0/0 rimane, l'utilità dello sviluppo di taylor è quella di rendere questi $0/0$ "confrontabili" tra di loro, e questo avviene tramite i polinomi che sono le funzioni più semplici che possono essere confrontate tra loro e vedere quanto fa quel 0/0. Quando hai un limite che ti risulta 0/0, se usi taylor allora NON devi spingerti oltre il primo termine non nullo, quindi non è assolutamente vero che hai più probabilità di eliminare le forme indeterminate perché esse vengono eliminate e dipendono solo dal primo termine non nullo.

donald_zeka
Esempio:

lim x->0 $ln(1+x)/x^2$

Taylor: ln(1+x)=$x+o(x)$, quindi il limite diventa:

$lim x->0 (x+o(x))/x^2=x/x^2=1/x=oo$

Come vedi l'opiccolo è stato trascurato perché non influisce sul limite, ma il limite dipende solo dal primo termine non nullo dello sviluppo di $ln(1+x)$, ossia $x$

Fab996
più o meno ho capito cosa intendi, grazie!

Fab996
"Vulplasir":
Esempio:

lim x->0 $ln(1+x)/x^2$

Taylor: ln(1+x)=$x+o(x)$, quindi il limite diventa:

$lim x->0 (x+o(x))/x^2=x/x^2=1/x=oo$

Come vedi l'opiccolo è stato trascurato perché non influisce sul limite, ma il limite dipende solo dal primo termine non nullo dello sviluppo di $ln(1+x)$, ossia $x$


quindi se all' esercizio di prima avessi sviluppato al secondo grado, non mi sarebbe venuto l'esercizio?

donald_zeka
Il risultato a qualsiasi ordine avessi sviluppato $ln(1+x)$ sarebbe sempre stato lo stesso, per quello che ti ho sempre detto: Ciò che conta è solo l'ordine più piccolo non nullo, tutto il resto è un o-piccolo!

Poni di svilupare $ln(1+x)=x-x^2/2+x^3/3$ al terzo ordine

Il limite di prima diventa:

lim x->0 $(x-x^2/2+x^3/3)/x^2$

Raccogli una $x$ al numeratore: $lim x->0 (x(1-x/2+x^2/3))/x^2=(1-x/2+x^2/3)/x=1/x=1/0=oo$

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