Sul criterio di Leibnitz

Basf
Salve a tutti, ho un dubbio sul criterio di Leibnitz sulla convergenza delle serie alternate:

in poche parole non sono sicuro se va bene anche $(-1)^(n+1)$ a moltiplicare davanti alla serie decrescente e infinitesima.
A occhio credo di si perchè ha lo stesso carattere di $(-1)^n$ però non saprei non mi pare una cosa rigorosa,
anche perchè il teorema non generalizza a "tutte" le funzioni di segno alterno.
Oppure potremmo semplicemente osservare che $(-1)^(n+1)=-(-1)^n$, che diciamo si avvicina di più alla forma canonica di Leibnitz...
Non so aiutatemi voi...

Risposte
Giuly191
Certo che va bene, semplicemente la somma avrà un risultato diverso. Ma se ti interessa solo il carattere, il criterio di Leibnitz chiede solo l'alternanza dei segni come ipotesi. (Oltre alla monotonia e alla convergenza a 0 del termine generale).

Basf
Grazie della celere risposta.
Allora se va bene questa generalizzazione possiamo usare anche per esempio sinx se lo abbiamo oppure cosx o qualsiasi funzione oscillante??

Giuly191
Hey no non esagerare! Ho detto alternanza di segni, cioè se inizi a scrivere ogni termine della somma uno deve avere segno meno e quello successivo più. Se ci metti seni e coseni i segni vanno sempre un po' a caso. Sicuramente cambiano, ma non si alternano!

Basf
Ok alternanza dei segni....
me lo ricorderò.

L'auito prezioso paga lo spirito di chi lo dona.

Saluti

Seneca1
Nota: Una cosa può essere utile tenere presente quando si risolvono esercizi con Leibniz è che qualche volta non si trova esplicitamente scritto [tex]$(-1)^n$[/tex].
Potrebbe comparire una cosa del tipo: [tex]$cos(\pi n) = (-1)^n$[/tex].

Rigel1
Giusto una precisazione sulla questione dei seni e coseni :D

Una serie del tipo $\sum_{n=0}^{\infty} (\sin n) a_n$, con $a_n$ infinitesima e monotona decrescente, è convergente. (Risultato analogo vale se si usa $\cos n$ al posto di $\sin n$).
Questo si può dimostrare usando il criterio basato sulla formula di sommazione per parti.

Giuly191
Ma Leibnitz ci era arrivato?
Rigel non è che potresti rimandarmi alla dimostrazione? Grazie.

Seneca1
"Rigel":
Giusto una precisazione sulla questione dei seni e coseni :D

Una serie del tipo $\sum_{n=0}^{\infty} (\sin n) a_n$, con $a_n$ infinitesima e monotona decrescente, è convergente. (Risultato analogo vale se si usa $\cos n$ al posto di $\sin n$).
Questo si può dimostrare usando il criterio basato sulla formula di sommazione per parti.


Molto interessante... Mi accodo alla richiesta di Giuly.

Grazie.

Rigel1
Intanto ricordo il criterio in questione, che si può trovare ad esempio sul Rudin o sul Pagani-Salsa.


Siano $(a_n)$ e $(b_n)$ due successioni tali che
1) $(b_n)$ è a valori complessi, ed esiste $M>0$ tale che $|B_n| \le M$ per ogni $n$, dove $B_n := \sum_{k=0}^n b_k$;
2) $(a_n)$ è a valori reali, infinitesima e monotona decrescente.
Allora la serie $\sum_n a_n b_n$ è convergente.


Consideriamo adesso il caso $b_n = e^{i n}$, con $(a_n)$ soddisfacente 2).
La successione $(b_n)$ soddisfa 1). Infatti
$B_n = \sum_{k=0}^n e^{ik} = \frac{1-e^{i(n+1)}}{1-e^i}$, da cui $|B_n| \le \frac{2}{|1-e^i|}$ per ogni $n$.
Di conseguenza, per il criterio citato, avremo che $\sum a_n b_n$ è convergente.
Basta adesso notare che $(\sin n) a_n$ e $(\cos n) a_n$ sono rispettivamente parte immaginaria e parte reale di $e^{i n} a_n$.

dissonance
"Rigel":
Intanto ricordo il criterio in questione, che si può trovare ad esempio sul Rudin o sul Pagani-Salsa.


Siano $(a_n)$ e $(b_n)$ due successioni tali che
1) $(b_n)$ è a valori complessi, ed esiste $M>0$ tale che $|B_n| \le M$ per ogni $n$, dove $B_n := \sum_{k=0}^n b_k$;
2) $(a_n)$ è a valori reali, infinitesima e monotona decrescente.
Allora la serie $\sum_n a_n b_n$ è convergente.
Questo mi pare si chiami criterio di Abel, vero Rigel? Su questo argomento mi ricordo una discussione tra Gugo e Amel di un po' di tempo fa:

https://www.matematicamente.it/forum/ban ... 46523.html

Rigel1
L'ho visto anche io citato come criterio di Abel (anche se personalmente non gli assegno alcun nome); penso che questo dipenda dal fatto che la dimostrazione è per certi versi simile a quella del teorema di Abel sulle serie di potenze (entrambe le dimostrazioni sono basate sulla formula di sommazione per parti).

Paolo902
"dissonance":

[quote="Rigel"] ...

Questo mi pare si chiami criterio di Abel, vero Rigel? [/quote]

Io lo conoscevo come criterio di Dirichlet (bisogna cliccare ancora sulla prima voce, non so perché ma non mi accettava l'url intero).

Mi era stato spiegato dal professore quando gli avevo chiesto come studiare [tex]\displaystyle \sum \frac{\sin n}{n}[/tex].

P.S: Rigel i tuoi post sono sempre interessantissimi! Grazie :wink:

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