Successioni di Cauchy e spazi completi, qualche dubbio
Salve, avrei qualche dubbio riguardo alle successioni di Cauchy. È chiaro che ho ancora un po' di confusione, quindi avrei bisogno che il mio cervello facesse "click".
Sono a conoscenza della definizione di successione di Cauchy e del fatto che "di Cauchy" [tex]\implies[/tex] limitatezza. Inoltre, come dicono i miei appunti, la condizione di Cauchy è esplicita ed estrinseca, ovvero dipende soltanto dalla successione, dalla distanza e da nient'altro.
I dubbi mi sono venuti svolgendo questo esercizio:
Sono a conoscenza della definizione di successione di Cauchy e del fatto che "di Cauchy" [tex]\implies[/tex] limitatezza. Inoltre, come dicono i miei appunti, la condizione di Cauchy è esplicita ed estrinseca, ovvero dipende soltanto dalla successione, dalla distanza e da nient'altro.
I dubbi mi sono venuti svolgendo questo esercizio:
In [tex]\mathbb{R}^+[/tex] siano date due distanze: [tex]d(x,y) = |(y - x)|[/tex] e [tex]D(x,y) = \left|e^{-y^2} - e^{-x^2}\right|[/tex].
[*:1nl66avc]Dire se [tex]d[/tex] e [tex]D[/tex] sono equivalenti.
[*:1nl66avc]Dire se [tex](\mathbb{R}^+, D)[/tex] è completo.[/*:m:1nl66avc][/list:u:1nl66avc]
In particolare sul punto 2 dell'esercizio. So che uno spazio metrico [tex](X, d)[/tex] è completo se e solo se tutte le successioni di Cauchy in [tex]X[/tex] ammettono limite in [tex]X[/tex]. Quindi per dimostrare che [tex](\mathbb{R}^+, D)[/tex] non è completo basta trovare una successione di Cauchy (rispetto a [tex]D[/tex], immagino?) con limite non contenuto in [tex]\mathbb{R}^+[/tex].
Primo tentativo:
Secondo tentativo, durante il quale mi è venuto il dubbio:
Ecco i dubbi:
[*:1nl66avc] siccome la "Cauchy-ezza" di una successione è influenzata dalla distanza che si usa, ci possono essere successioni che numericamente divergono ma che sono di Cauchy rispetto a quella distanza? Ad esempio, [tex]\hat{x} = n[/tex] ovviamente diverge. Quindi non dovrebbe essere di Cauchy, giusto? O invece è di Cauchy rispetto alla distanza [tex]D[/tex] ma non, ad esempio, rispetto a un'altra distanza?[/*:m:1nl66avc]
[*:1nl66avc] Sono giuste le mie dimostrazioni della "Cauchy-ezza"? Vanno bene entrambe le successioni che ho costruito?[/*:m:1nl66avc][/list:u:1nl66avc]
Thanks in advance.
Risposte
[list=1][*:d0zfgsuk] Sì, è possibile. Siccome \(\infty\) non fa parte di \(\mathbb{R}\), la presenza di successioni di Cauchy divergenti implica che lo spazio non è completo con quella metrica.
[/*:m:d0zfgsuk]
[*:d0zfgsuk] Non ho controllato i calcoli, ma locuzioni come "andando a occhio" non dovrebbero essere presenti in dimostrazioni. Stai attento insomma.[/*:m:d0zfgsuk][/list:o:d0zfgsuk]
[edit] Fa troppo caldo... avevo scritto una cosa sbagliata.
[/*:m:d0zfgsuk]
[*:d0zfgsuk] Non ho controllato i calcoli, ma locuzioni come "andando a occhio" non dovrebbero essere presenti in dimostrazioni. Stai attento insomma.[/*:m:d0zfgsuk][/list:o:d0zfgsuk]
[edit] Fa troppo caldo... avevo scritto una cosa sbagliata.
Grazie mille per la risposta! Sì, sì, non preoccuparti, inizialmente sono andato a occhio, ma poi subito dopo ho dimostrato usando termini rigorosi.
Quindi in definitiva una successione numericamente divergente come [tex]n^k[/tex] con [tex]k \in \mathbb{N} \setminus \{0\}[/tex] può effettivamente essere di Cauchy, definendo una distanza opportuna, giusto?
Quindi in definitiva una successione numericamente divergente come [tex]n^k[/tex] con [tex]k \in \mathbb{N} \setminus \{0\}[/tex] può effettivamente essere di Cauchy, definendo una distanza opportuna, giusto?
Si, giusto.
Grazie mille, ciao!
Scusate, ma che vuol dire "divergenti"?...
Una sequenza [tex]a_n : \mathbb{N} \mapsto \mathbb{R}[/tex] diverge se:
\[ \lim_{n \to +\infty} a_n = +\infty \] o \[ \lim_{n \to +\infty} a_n = -\infty \]
Nel mio caso [tex]a_n = n[/tex] (oppure [tex]a_n = n^2[/tex] o [tex]a_n = n^3[/tex] o [tex]a_n = n^4[/tex], ecc.), che sono tutte sequenze il cui limite per [tex]n \to +\infty[/tex] vale [tex]+\infty[/tex].
\[ \lim_{n \to +\infty} a_n = +\infty \] o \[ \lim_{n \to +\infty} a_n = -\infty \]
Nel mio caso [tex]a_n = n[/tex] (oppure [tex]a_n = n^2[/tex] o [tex]a_n = n^3[/tex] o [tex]a_n = n^4[/tex], ecc.), che sono tutte sequenze il cui limite per [tex]n \to +\infty[/tex] vale [tex]+\infty[/tex].
No, quel limite non è $+oo$.
Appunto, il mio dubbio era proprio qui: questo limite dipende quindi dalla distanza che si usa o il limite è sempre quello ma cambia la condizione di Cauchy?
In altre parole:
[tex]\lim_{n\to+\infty} n = +\infty[/tex] su [tex](\mathbb{R}, d)[/tex], con [tex]d(x,y) = |y-x|[/tex] (per esempio)
e
[tex]\lim_{n\to+\infty} n = 0[/tex] su [tex](\mathbb{R}, D)[/tex], con [tex]D(x,y) = \left|e^{-y^2}-e^{-x^2}\right|[/tex]?
(mi sembra strano, visto che una successione è una semplice successione di numeri. Invece la condizione di Cauchy dipende dalla distanza che si sceglie).
Oppure:
[tex]\lim_{n\to+\infty} n = +\infty[/tex] indipendentemente dalla distanza che si usa, ma a cambiare è solo la cauchy-ezza della successione rispetto alla distanza?
Perchè io so che [tex](\mathbb{R}, d)[/tex] è completo con, ad esempio, [tex]d(x,y)=|y-x|[/tex], dato che ogni successione di Cauchy in [tex]\mathbb{R}[/tex] ammette limite in [tex]\mathbb{R}[/tex].
[tex]a_n=n[/tex] (in questo spazio metrico, suppongo) non è una successione di Cauchy, perché [tex]\lim_{n\to+\infty} n = +\infty[/tex], e [tex]+\infty\notin\mathbb{R}[/tex]. Se quella successione fosse di Cauchy, allora [tex](\mathbb{R}, d)[/tex] non sarebbe completo.
Però, come ha detto vict85, [tex]a_n=n[/tex] può essere di Cauchy se uso un'altra metrica, come per esempio [tex]D(x,y) = \left|e^{-y^2}-e^{-x^2}\right|[/tex].
Ora, [tex](\mathbb{R}^+, D)[/tex] non è completo perché posso trovare una successione di Cauchy che converge a [tex]0\notin\mathbb{R}^+[/tex].
Però nemmeno [tex](\mathbb{R}, D)[/tex] è completo, perchè in questo caso [tex]a_n=n[/tex] è una successione di Cauchy, che come limite però ha [tex]+\infty[/tex].
Ho capito bene? Grazie per la pazienza.
In altre parole:
[tex]\lim_{n\to+\infty} n = +\infty[/tex] su [tex](\mathbb{R}, d)[/tex], con [tex]d(x,y) = |y-x|[/tex] (per esempio)
e
[tex]\lim_{n\to+\infty} n = 0[/tex] su [tex](\mathbb{R}, D)[/tex], con [tex]D(x,y) = \left|e^{-y^2}-e^{-x^2}\right|[/tex]?
(mi sembra strano, visto che una successione è una semplice successione di numeri. Invece la condizione di Cauchy dipende dalla distanza che si sceglie).
Oppure:
[tex]\lim_{n\to+\infty} n = +\infty[/tex] indipendentemente dalla distanza che si usa, ma a cambiare è solo la cauchy-ezza della successione rispetto alla distanza?
Perchè io so che [tex](\mathbb{R}, d)[/tex] è completo con, ad esempio, [tex]d(x,y)=|y-x|[/tex], dato che ogni successione di Cauchy in [tex]\mathbb{R}[/tex] ammette limite in [tex]\mathbb{R}[/tex].
[tex]a_n=n[/tex] (in questo spazio metrico, suppongo) non è una successione di Cauchy, perché [tex]\lim_{n\to+\infty} n = +\infty[/tex], e [tex]+\infty\notin\mathbb{R}[/tex]. Se quella successione fosse di Cauchy, allora [tex](\mathbb{R}, d)[/tex] non sarebbe completo.
Però, come ha detto vict85, [tex]a_n=n[/tex] può essere di Cauchy se uso un'altra metrica, come per esempio [tex]D(x,y) = \left|e^{-y^2}-e^{-x^2}\right|[/tex].
Ora, [tex](\mathbb{R}^+, D)[/tex] non è completo perché posso trovare una successione di Cauchy che converge a [tex]0\notin\mathbb{R}^+[/tex].
Però nemmeno [tex](\mathbb{R}, D)[/tex] è completo, perchè in questo caso [tex]a_n=n[/tex] è una successione di Cauchy, che come limite però ha [tex]+\infty[/tex].
Ho capito bene? Grazie per la pazienza.
"Polcio":
[tex]\lim_{n\to+\infty} n = 0[/tex] su [tex](\mathbb{R}, D)[/tex], con [tex]D(x,y) = \left|e^{-y^2}-e^{-x^2}\right|[/tex]?
(mi sembra strano, visto che una successione è una semplice successione di numeri. Invece la condizione di Cauchy dipende dalla distanza che si sceglie).
In uno spazio metrico non esistono 'semplici successioni di numeri', nemmeno in $\mathbb(R)$, non significa niente.
Un insieme $X$ è uno spazio metrico se su di esso viene definita una distanza $d$ , uno spazio metrico è una coppia $(X,d$), $X$ da solo non è uno spazio metrico.
Quando in analisi si parla di $\mathbb(R)$ e di limiti in $\mathbb(R)$ prima di avere studiato gli spazi metrici, si dà per implicito che la distanza considerata sia quella usuale, cioè quella del modulo: $d(x,y)=|x-y|$.
Ma su $\mathbb(R)$, come sai, ci possono essere altre distanze, in quel caso si tratta di un altro spazio metrico.
Scusa la pedanteria ma è per capirci.
Il limite e la 'cauchyezza' di una successione dipendono dalla distanza? Sì, entrambi.
In generale, se nella definizione di un concetto vedi la distanza, quel concetto dipende dalla distanza. E la distanza compare sia nella definizione di limite sia nella definizione di successione di Cauchy negli spazi metrici.
Un esempio che si fa di solito è quello della distanza discreta, forse l'hai fatta.: dato un insieme $X$ qualsiasi,
$d(x,y)=1$ se $x!=y$ e $d(x,y)=0$ se $x=y$.
In un insieme con la distanza discreta, e quindi anche in $\mathbb(R)$ con la distanza discreta, tutte e sole le successioni convergenti (e di Cauchy) sono le successioni definitivamente costanti, cosa che non è ovviamente vera in $\mathbb(R)$ con la distanza usuale.
Corollario

Grazie infinite! La tua risposta chiarissima mi ha tolto ogni dubbio.
Sono contenta!
In bocca al lupo per l'esame!

Comunque io avevo usato una diversa definizione di divergente: una successione \(\{s_n\}_{n\ge 1}\) è divergente superiormente se per ogni \(M > 0 \in \mathbb{R}\) esiste un \(N > 0\) tale che \(s_n > M\) per ogni \(n > N\). E similmente per la divergenza verso \(-\infty\) Questa definizione non dipende dalla funzione distanza, seppur sia ovviamente equivalente alla divergenza usuale. Rispetto ad una diversa metrica, una successione di questo tipo potrebbe tranquillamente avere limite in \(\mathbb{R}\).
Nota che non è affatto detto che nella chiusura (per successioni) di \(\mathbb{R}\) rispetto ad un altra metrica esistano punti all'infinito.
Nota che non è affatto detto che nella chiusura (per successioni) di \(\mathbb{R}\) rispetto ad un altra metrica esistano punti all'infinito.
Scusa vict, a quale altra definizione di successione divergente ti riferisci? Quella che hai dato sopra mi sembra quella standard.
"gabriella127":
Scusa vict, a quale altra definizione di successione divergente ti riferisci? Quella che hai dato sopra mi sembra quella standard.
Infatti e non usa esplicitamente la topologia. Ovviamente, \((a,+\infty)\) sono aperti nella topologia/metrica standard e questo fa sì che la definizione di divergente possa essere scritta come un limite in \(\mathbb{R}\cup\{-\infty,+\infty\}\). Quello che intendevo è che questa definizione ha senso anche con un'altra topologia/metrica, ma se quegli insiemi non sono aperti allora non ha alcun significato topologico.
@Polcio \(-\infty\) e \(+\infty\) non fanno parte di \(\mathbb{R}\), quindi la scrittura \(\lim_{n\to\infty} a_n = \pm\infty\) è un po' un abuso. Se ti chiedono la definizione all'esame è meglio se la dici come ho scritto sopra io.
Sì, è vero, quella definizione non dipende dalla topologia\metrica. Ma mi chiedevo se ha senso introdurla in $\mathbb(R)$ con una distanza diversa da quella usuale. Potremmo avere una successione che ha due limiti diversi, come ad esempio $n$: con la definizione di limite all'infinito che hai dato tu $n$ avrebbe limite $+oo$, con ad esempio la distanza $D$ introdotta da Polcio
$D(x,y)=|e^(-x^2)-e^(-y^2)|$
avrebbe limite $0$.
In effetti non ho mai visto, nei capitoli sugli spazi metrici, introdurre il limite all'infinito, ma solo definire la convergenza.
Il che è normale, visto che una definizione di divergenza come quella che hai scritto tu richiede l'ordinamento, e non è che in generale c'è un ordinamento in uno spazio metrico qualsiasi.
$D(x,y)=|e^(-x^2)-e^(-y^2)|$
avrebbe limite $0$.
In effetti non ho mai visto, nei capitoli sugli spazi metrici, introdurre il limite all'infinito, ma solo definire la convergenza.
Il che è normale, visto che una definizione di divergenza come quella che hai scritto tu richiede l'ordinamento, e non è che in generale c'è un ordinamento in uno spazio metrico qualsiasi.