Successione di funzioni
Salve a tutti!! 
Non riesco a capire come il limite di una successione di funzioni può essere una funzione. Potreste spiegarmelo??
GRazie in anticipo!

Non riesco a capire come il limite di una successione di funzioni può essere una funzione. Potreste spiegarmelo??
GRazie in anticipo!
Risposte
Beh, è semplice... Prendi una successione di funzioni di termine generale $f_n :X\to \mathbb{R}$, in cui $X$ è un qualsiasi insieme (non necessariamente costituito da numeri) e supponi che essa converga in tutto $X$.
Fissa la tua attenzione due punti $x\neq \xi \in X$. In corrispondenza di ognuno di tali punti, ogni elemento della successione di funzioni assume un valore numerico, cioé $f_n(x)$ ed $f_n(\xi)$: in tal modo riesci a determinare due successioni $f_1(x), f_2(x),f_3(x),\ldots ,f_n(x),\ldots$ e $f_1(\xi), f_2(\xi),f_3(\xi),\ldots ,f_n(\xi),\ldots$ entrambe fatte di numeri reali (perchè le funzioni $f_1,f_2,\ldots ,f_n,\ldots$ prendono valori reali).
Per l'ipotesi di convergenza, le due successioni numeriche hanno limite. Dato che, in linea generale, le due successioni $f_1(x), f_2(x),f_3(x),\ldots ,f_n(x),\ldots$ ed $f_1(\xi), f_2(\xi),f_3(\xi),\ldots ,f_n(\xi),\ldots$ sono fatte da termini distinti, esse avranno anche limiti distinti; in altri termini, in generale, esistono due numeri $l,\lambda \in \mathbb{R}$ tale che:
\[
l=\lim_n f_n(x)\qquad \text{e}\qquad \lambda =\lim_n f_n(\xi)\; .
\]
Pertanto puoi pensare associare ad $x$ il valore $l$ ed a $\xi$ il valore $\lambda$.
Facendo lo stesso discorso per tutti i punti di $X$, puoi creare l'associazione:
\[
X\ni x\mapsto \lim_n f_n(x)\in \mathbb{R}
\]
che è una funzione di $X$ in $\mathbb{R}$. Tale funzione prende il nome di (funzione) limite puntuale della successione $(f_n)$ ed è l'unica funzione, che di solito si denota con $f$, per la quale si scrive $f_n\to f \text{ puntualmente in }X$.
Un esempio concreto.
Considera la successione di funzioni il cui termine generale $f_n:\mathbb{R}\to \mathbb{R}$ ha legge di assegnazione:
\[
f_n(x) := \frac{n}{n+1}\ x\; .
\]
Fissando $x=1$ trovi:
\[
\lim_n f_n(1) =\lim_n \frac{n}{n+1}=1\; ;
\]
ma fissando $x=-\sqrt{3}$ ottieni un diverso valore del limite, poiché:
\[
\lim_n f_n(-\sqrt{3}) =\lim_n -\frac{n}{n+1}\ \sqrt{3}=-\sqrt{3}\; ;
\]
ed in generale, per un'arbitraria $x$, hai:
\[
\lim_n f_n(x) = \lim_n \frac{n}{n+1}\ x= x\; .
\]
Che vuol dire ciò? Beh, vuol dire che il limite della successione numerica $f_1(x),f_2(x),\f_3(x),\ldots ,f_n(x),\ldots$ dipende dal valore che si sceglie di attribuire alla variabile $x$, ossia che il numero $\lim_n f_n(x)$ è funzione della variabile $x$.
La funzione $f:\mathbb{R}\to \mathbb{R}$, che ha legge di assegnazione:
\[
f(x) := \lim_n f_n(x) = \lim_n \frac{n}{n+1}\ x = x\; ,
\]
mette in corrispondenza il valore attribuito alla variabile $x$ col limite cui tende la successione \(\big( f_n(x) \big)\): tale funzione è, per l'appunto, la (funzione) limite puntuale della successione \(\big( f_n\big)\).
Fissa la tua attenzione due punti $x\neq \xi \in X$. In corrispondenza di ognuno di tali punti, ogni elemento della successione di funzioni assume un valore numerico, cioé $f_n(x)$ ed $f_n(\xi)$: in tal modo riesci a determinare due successioni $f_1(x), f_2(x),f_3(x),\ldots ,f_n(x),\ldots$ e $f_1(\xi), f_2(\xi),f_3(\xi),\ldots ,f_n(\xi),\ldots$ entrambe fatte di numeri reali (perchè le funzioni $f_1,f_2,\ldots ,f_n,\ldots$ prendono valori reali).
Per l'ipotesi di convergenza, le due successioni numeriche hanno limite. Dato che, in linea generale, le due successioni $f_1(x), f_2(x),f_3(x),\ldots ,f_n(x),\ldots$ ed $f_1(\xi), f_2(\xi),f_3(\xi),\ldots ,f_n(\xi),\ldots$ sono fatte da termini distinti, esse avranno anche limiti distinti; in altri termini, in generale, esistono due numeri $l,\lambda \in \mathbb{R}$ tale che:
\[
l=\lim_n f_n(x)\qquad \text{e}\qquad \lambda =\lim_n f_n(\xi)\; .
\]
Pertanto puoi pensare associare ad $x$ il valore $l$ ed a $\xi$ il valore $\lambda$.
Facendo lo stesso discorso per tutti i punti di $X$, puoi creare l'associazione:
\[
X\ni x\mapsto \lim_n f_n(x)\in \mathbb{R}
\]
che è una funzione di $X$ in $\mathbb{R}$. Tale funzione prende il nome di (funzione) limite puntuale della successione $(f_n)$ ed è l'unica funzione, che di solito si denota con $f$, per la quale si scrive $f_n\to f \text{ puntualmente in }X$.
Un esempio concreto.
Considera la successione di funzioni il cui termine generale $f_n:\mathbb{R}\to \mathbb{R}$ ha legge di assegnazione:
\[
f_n(x) := \frac{n}{n+1}\ x\; .
\]
Fissando $x=1$ trovi:
\[
\lim_n f_n(1) =\lim_n \frac{n}{n+1}=1\; ;
\]
ma fissando $x=-\sqrt{3}$ ottieni un diverso valore del limite, poiché:
\[
\lim_n f_n(-\sqrt{3}) =\lim_n -\frac{n}{n+1}\ \sqrt{3}=-\sqrt{3}\; ;
\]
ed in generale, per un'arbitraria $x$, hai:
\[
\lim_n f_n(x) = \lim_n \frac{n}{n+1}\ x= x\; .
\]
Che vuol dire ciò? Beh, vuol dire che il limite della successione numerica $f_1(x),f_2(x),\f_3(x),\ldots ,f_n(x),\ldots$ dipende dal valore che si sceglie di attribuire alla variabile $x$, ossia che il numero $\lim_n f_n(x)$ è funzione della variabile $x$.
La funzione $f:\mathbb{R}\to \mathbb{R}$, che ha legge di assegnazione:
\[
f(x) := \lim_n f_n(x) = \lim_n \frac{n}{n+1}\ x = x\; ,
\]
mette in corrispondenza il valore attribuito alla variabile $x$ col limite cui tende la successione \(\big( f_n(x) \big)\): tale funzione è, per l'appunto, la (funzione) limite puntuale della successione \(\big( f_n\big)\).
Grande! Chiarissimo grazie!
Quindi, la definizione di convergenza puntuale si limita ad un punto???
Cioè... se c'è almeno una successione numerica individuata dalla successione di funzioni fissando una x opportuna, allora la successione di funzioni converge puntualmente (quindi ci possono essere successioni numeriche "estratte" che hanno limiti diversi tra loro o succ. num. che non convergono proprio)???
Mentre la definizione di convergenza uniforme fa riferimento a tutte le x? Cioè, prendendo tutte le x "una per una", si vede che le relative successioni numeriche hanno tutte lo stesso limite nell'intervallo (quindi devono convergere tutte)???
E' tutto corretto??
Cioè... se c'è almeno una successione numerica individuata dalla successione di funzioni fissando una x opportuna, allora la successione di funzioni converge puntualmente (quindi ci possono essere successioni numeriche "estratte" che hanno limiti diversi tra loro o succ. num. che non convergono proprio)???
Mentre la definizione di convergenza uniforme fa riferimento a tutte le x? Cioè, prendendo tutte le x "una per una", si vede che le relative successioni numeriche hanno tutte lo stesso limite nell'intervallo (quindi devono convergere tutte)???
E' tutto corretto??