Studiare il carattere della serie al variare di x.
Ragazzi, una serie abbastanza banale.
$(n*e^-x)/(1+n^3e^x)$
Posso usare il criterio della radice (come radice di x)?
Grazie!
$(n*e^-x)/(1+n^3e^x)$
Posso usare il criterio della radice (come radice di x)?
Grazie!
Risposte
"student":
Ragazzi, una serie abbastanza banale.
$(n*e^-x)/(1+n^3e^x)$
Posso usare il criterio della radice (come radice di x)?
Grazie!
Ciao student. Cosa intendi con " come radice di x " ? Scusa ma non mi è chiaro !
Sono un po' perplesso, perche' se sfrutto l'asintoticita' mi viene $(n*e^-x)/(n^3e^x)$ ovvero $1/(n^2*e^x^2)$, dunque sempre convergente.
Invece applicando il criterio della radice mi verrebbe convergente per x>0, divergente per x<0 e indeterminata per x=0 (che pero' ad occhio direi che e' convergente per x=0).
Dunque sono abbastanza perplesso...
Chi mi illumina?
Grazie mille!
Invece applicando il criterio della radice mi verrebbe convergente per x>0, divergente per x<0 e indeterminata per x=0 (che pero' ad occhio direi che e' convergente per x=0).
Dunque sono abbastanza perplesso...
Chi mi illumina?
Grazie mille!
"Relegal":
[quote="student"]Ragazzi, una serie abbastanza banale.
$(n*e^-x)/(1+n^3e^x)$
Posso usare il criterio della radice (come radice di x)?
Grazie!
Ciao student. Cosa intendi con " come radice di x " ? Scusa ma non mi è chiaro ![/quote]
studio il limite x->inf di radice x'esima della successione. Si puo' fare?
mi verrebbe lim x-> inf di $(n^(1/x))/(e^2*n^(3/x))
Scusa ma le somme non sono in $n$? In tal caso dovresti fare la radice $n-\text{esima}$ (non $x-\text{esima}$) che comunque non ti è di alcuna utilità perchè viene sempre 1.
"student":
Sono un po' perplesso, perche' se sfrutto l'asintoticita' mi viene $(n*e^-x)/(n^3e^x)$ ovvero $1/(n^2*e^x^2)$, dunque sempre convergente.
Invece applicando il criterio della radice mi verrebbe convergente per x>0, divergente per x<0 e indeterminata per x=0 (che pero' ad occhio direi che e' convergente per x=0).
Dunque sono abbastanza perplesso...
Chi mi illumina?
Grazie mille!
A occhio avrei usato anche io l'asintoticità per concludere che la serie converge puntualmente per ogni $x in RR$.
Puoi postare i tuoi calcoli ne quali utilizzi il criterio della radice ?
Edit: Ho visto ora la risposta: Se le somme sono, come presumo, in $n$, devi fare la radice n-esima !
"Gatto89":
Scusa ma le somme non sono in $n$? In tal caso dovresti fare la radice $n-\text{esima}$ (non $x-\text{esima}$) che comunque non ti è di alcuna utilità perchè viene sempre 1.
Giustissimo. Avevo capito male il criterio della radice.
Grazie ragazzi!
"student":
[quote="Gatto89"]Scusa ma le somme non sono in $n$? In tal caso dovresti fare la radice $n-\text{esima}$ (non $x-\text{esima}$) che comunque non ti è di alcuna utilità perchè viene sempre 1.
Giustissimo. Avevo capito male il criterio della radice.
Grazie ragazzi![/quote]
Oltretutto, come ha detto giustamente Gatto 89, applicare il criterio non porta da nessuna parte

In questo caso basta utilizzare il confronto asintotico per trovare l'insieme di convergenza puntuale.
Quella serie converge per ogni $x$, intanto puoi mettere in evidenza $e^(-x)$ che tanto non cambia nulla, poi adotta il confronto con una serie i cui termini sono $1/(n^a)$ con $1< a < 2$ .