Sistema di $n$ equazioni differenziali.

turtle87crociato
Ho l'equazione differenziale scritta in forma compatta:

$ vec f^(e)_i + f^(I)_i (\vec r_1, ..., \vec r_{i-1}, \vec r_{i+1}, ..., \vec r_n) = m_i{d\vec r^2_i}/{dt^2} $

Come andrebbe scritta se volessi costituirla in un sistema di equazioni algebriche?

Risposte
Gaal Dornick
Se lavori in uno spazio finitodimensionale (tipicamente $RR^n$, visto che secondo me è roba di fisica matematica!) fissa una base e proietta l'equazione su ogni direzione: ossia moltiplica l'equazione scalarmente per i vettori della base.

Poichè la base è costituita da vettori generatori e linearmente indipendenti, analizzare iil problema dal punto di vista delle componenti, o dal punto di vista vettoriale, è lo stesso.

gugo82
Certo che è Fisica... Anzi, credo sia Meccanica Razionale (insomma l'esame degli ingegneri).

La classica $f=m*a$ non mente mai (nemmeno se $f$ è scomposta in componente interna ed esterna). :-D

turtle87crociato
Beh, non ho specificato, penso sarebbe stato offensivo per la vostra intelligenza farlo:-D.

Comunque si tratta di fisica (non si tratta nemmeno dell'esame di meccanica razionale).

Io scompongo l'equazione vettoriale in tre equazioni scalari, ma ogni componente, se non ricordo male, continua a dipendere da $3 * n$ variabili scalari. Per semplicità considero il caso dei campi di forze definiti solo in $RR^3$, che dipendono solo da un vettore posizione: $\vec f (\vec r_1)$.
Scomponendo lungo le tre componenti scalari, ottengo il sistema (non considero le forze esterne, che invece ho considerato nell'intestazione: penso che le motivazioni di questa mia azione siano chiare):

$f_x (x, y, z) = m * frac {d^2x}{dt^2}$
$f_y (x, y, z) = m * frac {d^2y}{dt^2}$
$f_z (x, y, z) = m * frac {d^2z}{dt^2}$

$x, y, z$ sono le coordinate di $\vec r_1$. Come si estende tale caso al caso in cui $\vec f$ non dipenda solo da un vettore posizione, ma da $n$ vettori posizione?

gugo82
Diciamo che l'$i$-esima equazione è del tipo $\vec(f)_i(\vec(r)_1,\ldots ,\vec(r)_n)=m_i*("d"^2\vec(r)_i)/("d"t^2)$ e che $\vec(r)_i=(x_i^1,x_i^2,x_i^3)$ (così abbiamo una notazione un po' più sintetica).
La $\vec(f)_i$ può essere riguardata come funzione vettoriale a tre componenti ($\vec(f)_i=(f_i^1,f_i^2,f_i^3)$) delle $3n$ variabili $x_1^1,x_2^1,x_3^1,x_2^1,x_2^2,x_2^3,\ldots,x_n^1,x_n^2,x_n^3$; pertanto dalla singola equazione vettoriale escono fuori $3$ equazioni scalari in $3n$ incognite:

$\{(f_i^1(x_1^1,x_1^2,x_1^3,\ldots ,x_n^1,x_n^2,x_n^3)=m_i*("d"^2x_i^1)/("d"t^2)),(f_i^2(x_1^1,x_1^2,x_1^3,\ldots ,x_n^1,x_n^2,x_n^3)=m_i*("d"^2x_i^2)/("d"t^2)),(f_i^3(x_1^1,x_1^2,x_1^3,\ldots ,x_n^1,x_n^2,x_n^3)=m_i*("d"^2x_i^3)/("d"t^2)):}$

Visto che hai a che fare con $n$ equazioni del tipo suddetto, in totale trovi $3n$ equazioni nelle $3n$ incognite $x_i^j$ ($i=1,\ldots ,n$ e $j=1,2,3$); l'equazione relativa alla $j$-esima componente di $\vec(f)_i$ è:

$f_i^j(x_1^1,x_1^2,x_1^3,\ldots ,x_n^1,x_n^2,x_n^3)=m_i*("d"^2x_i^j)/("d"t^2)$

ed il tuo sistema si ottiene facendo variare $(i,j) \in \{1,\ldots ,n\} \times \{ 1,2,3\}$.

Ovviamente, niente ti vieta di supporre che le $\vec(f)_i$ siano anche funzioni del tempo; in questo caso basta aggiungere la variabile $t$ ai primi membri e l'equazione relativa alla $j$-esima componente di $\vec(f)_i$ diventa:

$f_i^j(t,x_1^1,x_1^2,x_1^3,\ldots ,x_n^1,x_n^2,x_n^3)=m_i*("d"^2x_i^j)/("d"t^2)$

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