Simbologia matematica

lucadileta1
Buongiorno a tutti stamane mi sono imbattuto in una simbologia mai vista prima ovvero

$ .tau $

qualcuno sa cosa sta a significare il punto davanti a $tau$ che invece è una costante?

Risposte
lucadileta1
p.s. se può essere un'informazione il punto veniva utilizzato dopo aver svolto un integrale come segue

$ int_(zeta)^(oo) (k^2+w^2)^(3/2)/(k^2w^2(1+w^2)^(3/2))dw=(.tau)/(k^2zeta) $ dove $tau$ è uguale ad

$tau=sqrt((k^2+zeta^2)/(1+zeta^2)) $

lucadileta1
penso sempre più che sia un'errore di stampa :)

ciampax
Provato a fare la derivata rispetto a $\zeta$?

Fioravante Patrone1
Mai visto quel simbolo.
Essendo poco comune (come minimo), sul testo avrebbe dovuto essere introdotto/definito prima.
Se non è stato fatto, anch'io scommetto sull'errore di stampa.

lobacevskij
Il suggerimento di ciampax mi sembra ottimo!!!!

PS: d'altro canto devo dire che quando ho letto la parola "derivata" ho come avuto un flash e per un attimo mi sono ricordato che, chissà in che libro e chissà quanto tempo fà, quel punto davanti ad un termine andava inteso come derivata; non vorrei però che si trattasse di suggestione :roll:

Paolo902
"lobacevskij":

PS: d'altro canto devo dire che quando ho letto la parola "derivata" ho come avuto un flash e per un attimo mi sono ricordato che, chissà in che libro e chissà quanto tempo fà, quel punto davanti ad un termine andava inteso come derivata; non vorrei però che si trattasse di suggestione :roll:


Che io sappia, la notazione di Newton vuole che il punto per indicare la derivata (generalmente rispetto al tempo) vada sopra, non di fianco: $\dot{x}$, $\dot{y}$.

lobacevskij
Ah ecco, perfetto...il punto aveva a che fare con la derivata ma evidentemente la suggestione me l'ha fatto ricordare davanti e non, come mi ricordi giustamente tu, sopra :-D

OT: in ingegneria effettivamente la notazione newtoniana può tornar comoda; nella matematica però non mi pare di averla mai incontrata. E' proprio un "rifiuto" netto o ci sono campi della matematica in cui si usa?

Paolo902
"lobacevskij":
Ah ecco, perfetto...il punto aveva a che fare con la derivata ma evidentemente la suggestione me l'ha fatto ricordare davanti e non, come mi ricordi giustamente tu, sopra :-D


:-D :-D

"lobacevskij":
OT: in ingegneria effettivamente la notazione newtoniana può tornar comoda; nella matematica però non mi pare di averla mai incontrata. E' proprio un "rifiuto" netto o ci sono campi della matematica in cui si usa?


Io l'ho usata; in Fisica e in Fisica Matematica credo sia abbastanza comune.
Forse qualche volta l'ho usata anche in Geometria Differenziale (per distinguere $d/dt$ e $d/(ds)$).

lucadileta1
ragazzi grazie mille a tutti per l'interesse mostrato ma sono ormai certo che sia un errore di stampa anche perchè poi non ricorre mai più nel trattato :)

ciampax
Giusto per la cronaca, io intendevo fare la derivata seguente: [tex]$\frac{d}{d\zeta}\left(\frac{\tau}{k^2\zeta}\right)$[/tex] e verificare che essa risulti pari all'integranda (ovviamente sostituendo $\zeta$ e $w$). Se è così, allora quel punto è un semplice errore di stampa.

Comunque, facendo un po' di calcoli, non mi sembra che quell'integrale valga semplicemente $\frac{\tau}{k^2\zeta}$... questo mi porta a pensare che quel punto a qualcosa serva... poi boh, magari sbaglio a fare i conti.

lucadileta1
caro ciampax hai perfettamente ragione e domani farò i conti per sicurezza e poi ti saprò dire con certezza :)

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