Simbologia matematica
Buongiorno a tutti stamane mi sono imbattuto in una simbologia mai vista prima ovvero
$ .tau $
qualcuno sa cosa sta a significare il punto davanti a $tau$ che invece è una costante?
$ .tau $
qualcuno sa cosa sta a significare il punto davanti a $tau$ che invece è una costante?
Risposte
p.s. se può essere un'informazione il punto veniva utilizzato dopo aver svolto un integrale come segue
$ int_(zeta)^(oo) (k^2+w^2)^(3/2)/(k^2w^2(1+w^2)^(3/2))dw=(.tau)/(k^2zeta) $ dove $tau$ è uguale ad
$tau=sqrt((k^2+zeta^2)/(1+zeta^2)) $
$ int_(zeta)^(oo) (k^2+w^2)^(3/2)/(k^2w^2(1+w^2)^(3/2))dw=(.tau)/(k^2zeta) $ dove $tau$ è uguale ad
$tau=sqrt((k^2+zeta^2)/(1+zeta^2)) $
penso sempre più che sia un'errore di stampa

Provato a fare la derivata rispetto a $\zeta$?
Mai visto quel simbolo.
Essendo poco comune (come minimo), sul testo avrebbe dovuto essere introdotto/definito prima.
Se non è stato fatto, anch'io scommetto sull'errore di stampa.
Essendo poco comune (come minimo), sul testo avrebbe dovuto essere introdotto/definito prima.
Se non è stato fatto, anch'io scommetto sull'errore di stampa.
Il suggerimento di ciampax mi sembra ottimo!!!!
PS: d'altro canto devo dire che quando ho letto la parola "derivata" ho come avuto un flash e per un attimo mi sono ricordato che, chissà in che libro e chissà quanto tempo fà, quel punto davanti ad un termine andava inteso come derivata; non vorrei però che si trattasse di suggestione
PS: d'altro canto devo dire che quando ho letto la parola "derivata" ho come avuto un flash e per un attimo mi sono ricordato che, chissà in che libro e chissà quanto tempo fà, quel punto davanti ad un termine andava inteso come derivata; non vorrei però che si trattasse di suggestione

"lobacevskij":
PS: d'altro canto devo dire che quando ho letto la parola "derivata" ho come avuto un flash e per un attimo mi sono ricordato che, chissà in che libro e chissà quanto tempo fà, quel punto davanti ad un termine andava inteso come derivata; non vorrei però che si trattasse di suggestione
Che io sappia, la notazione di Newton vuole che il punto per indicare la derivata (generalmente rispetto al tempo) vada sopra, non di fianco: $\dot{x}$, $\dot{y}$.
Ah ecco, perfetto...il punto aveva a che fare con la derivata ma evidentemente la suggestione me l'ha fatto ricordare davanti e non, come mi ricordi giustamente tu, sopra 
OT: in ingegneria effettivamente la notazione newtoniana può tornar comoda; nella matematica però non mi pare di averla mai incontrata. E' proprio un "rifiuto" netto o ci sono campi della matematica in cui si usa?

OT: in ingegneria effettivamente la notazione newtoniana può tornar comoda; nella matematica però non mi pare di averla mai incontrata. E' proprio un "rifiuto" netto o ci sono campi della matematica in cui si usa?
"lobacevskij":
Ah ecco, perfetto...il punto aveva a che fare con la derivata ma evidentemente la suggestione me l'ha fatto ricordare davanti e non, come mi ricordi giustamente tu, sopra![]()


"lobacevskij":
OT: in ingegneria effettivamente la notazione newtoniana può tornar comoda; nella matematica però non mi pare di averla mai incontrata. E' proprio un "rifiuto" netto o ci sono campi della matematica in cui si usa?
Io l'ho usata; in Fisica e in Fisica Matematica credo sia abbastanza comune.
Forse qualche volta l'ho usata anche in Geometria Differenziale (per distinguere $d/dt$ e $d/(ds)$).
ragazzi grazie mille a tutti per l'interesse mostrato ma sono ormai certo che sia un errore di stampa anche perchè poi non ricorre mai più nel trattato

Giusto per la cronaca, io intendevo fare la derivata seguente: [tex]$\frac{d}{d\zeta}\left(\frac{\tau}{k^2\zeta}\right)$[/tex] e verificare che essa risulti pari all'integranda (ovviamente sostituendo $\zeta$ e $w$). Se è così, allora quel punto è un semplice errore di stampa.
Comunque, facendo un po' di calcoli, non mi sembra che quell'integrale valga semplicemente $\frac{\tau}{k^2\zeta}$... questo mi porta a pensare che quel punto a qualcosa serva... poi boh, magari sbaglio a fare i conti.
Comunque, facendo un po' di calcoli, non mi sembra che quell'integrale valga semplicemente $\frac{\tau}{k^2\zeta}$... questo mi porta a pensare che quel punto a qualcosa serva... poi boh, magari sbaglio a fare i conti.
caro ciampax hai perfettamente ragione e domani farò i conti per sicurezza e poi ti saprò dire con certezza
