Serie numeriche: criterio della radice

Plepp
Buonasera ragazzi.
Un paio di giorni fa il Prof ha enunciato il seguente

Teorema (Criterio della radice $n$-esima). Sia $\sum_{n=0}^\infty a_n$ $[1]$ una serie a termini non negativi. Allora valgono le seguenti implicazioni:

1) $(\exists k\in [0,1[$ tale che definitivamente $a_n^{1/n}\le k$)$\implies$ ($[1]$ converge);
2) (definitivamente $a_n^{1/n}\ge 1$)$\implies$ ($[1]$ diverge).

Sulla (1) nessuna obiezione. Mi pare che la (2) invece si possa indebolire richiedendo che frequentemente (i.e. per infiniti indici) sia $a_n^{1/n}\ge 1$ (oppure, che è lo stesso, $a_n\ge 1$) o addirittura chiedendo che $\exists h>0$ tale che frequentemente $a_n\ge h$. Questo infatti sarebbe sufficiente a garantire che $a_n$ non è infinitesima, e da questo seguirebbe la tesi.

Il dubbio mi sorge vedendo che anche il mio libro riporta lo stesso enunciato.

Mi sfugge qualcosa?

Risposte
Rigel1
Non ti sfugge niente, è corretto ciò che dici.

Plepp
Ancora una volta grazie, Rigel ;)

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