Semplice quesito equazioni differenziali

Fregior
Ciao a tutti,
avrei una curiosità sulle convenzioni delle equazioni differenziali perché ogni testo ne usa una, matlab ne usa un altro ancora etc.

In particolare quando presentiamo le soluzioni generali/la famiglia delle curve integrali, c'è una qualche convenzione per le costanti?
Se alcuni hanno $4+c$ mettono semplicemente $c_1$, nelle equazioni differenziali a variabili separabili se si ha
$int f(y)dy=intg(x)dx$ mettono direttamente $F(y)=G(x)+c$ omettendo (correttamente) di dire che $c=c_g - c_f$. So che è tutti i metodi sono giusti e che, probabilmente questa è una discussione sul nulla, ma quelli comunemente più accettati/più comodi/più immediati quali sono, secondo voi?

Inoltre data la semplice eq. diff $x'(t)=x(t)t^3$ io risolverei con le variabili separabili dopo aver notato la soluzione costante $x(t)=0$

$1/(x(t))*dx/dt=t^3 => int 1/(x(t)) dx = int t^3 dt => ln(x(t))=t^4/4+c => x(t)=e^(t^4/4+c)$ (e per dire, matlab dà come risultato $e^(t^4/4)*c$ ponendo $c=e^4$). A parte ciò, ho visto che alcuni risolvono $(x'(t))/(x(t))=t^3 => int (x'(t))/(x(t))[=d/dt lnx(t)]dx=int t^3 dt =>ln(x(t))=t^4/4 + c$ e come prima. Però non mi convince molto, con i differenziali come si sono comportati?

Risposte
gugo82
Mah, a livello concettuale scrivere $F(y) = G(x) + c$ oppure $F(y) = G(x) + (c_2-c_1)$ non fa alcuna differenza, perchè se $c_1,c_2$ sono arbitrarie, anche $c=c_2-c_1$ è arbitraria.

A livello di correttezza formale, una EDO non si dovrebbe risolvere senza assegnare opportune condizioni (iniziali, al contorno, etc...). Se assegni la condizione iniziale \(y^\prime (x_0) = y_0\), una EDO a variabili separabili del tipo \( f\big( y(x)\big)\cdot y^\prime (x) = g(x)\) si risolve usando l'integrazione definita e le funzioni integrali come segue:
\[
\int_{x_0}^x f\big( y(t)\big)\cdot y^\prime (t)\ \text{d} t = \int_{x_0}^x g(t)\ \text{d} t\quad \Leftrightarrow \quad \int_{y(x_0)}^{y(x)} f\big( \tau \big)\ \text{d} \tau = \int_{x_0}^x g(t)\ \text{d} t
\]
da cui segue:
\[
\left. F(\tau )\right|_{y_0}^{y(x)} = \left. G(t) \right|_{x_0}^x
\]
(in cui $F,G$ sono le primitive di $f,g$), ossia:
\[
F\big( y(x) \big) = G(x) - G(x_0) + F(y_0)
\]
che è la soluzione del PdC:
\[
\begin{cases} f\big( y(x)\big)\cdot y^\prime (x) = g(x) \\
y(x_0) = y_0\; .
\end{cases}
\]
Se lasci $x_0$ ed $y_0$ liberi di variare, la costante additiva \(F(y_0) - G(x_0)\) diviene assolutamente arbitraria e può (almeno nella pratica, per individuare l'integrale generale della EDO) essere rimpiazzata da una $c$.

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