Ricerca max/min relativi funzione particolare in due variabili
Ragazzi devo ricercare i punti di max e min relativi della seguente funzione
$ f(x,y)=(x + y)e^(-x^2-y^2) $
Come faccio ? Se c'era solo l'esponenziale, potevo studiare direttamente solo la funzione che c'è come esponente, ma in questo caso come si procede ?
Così come questa qua
$ f(x,y)= sqrt(x^3 + y^2 - xy -1) * ln (x^3 + y^2 - xy)$
O quando ad esempio ho una funzione del tipo $f(x,y)=g(x,y)+log(h(x,y))$
Grazie in anticipo
$ f(x,y)=(x + y)e^(-x^2-y^2) $
Come faccio ? Se c'era solo l'esponenziale, potevo studiare direttamente solo la funzione che c'è come esponente, ma in questo caso come si procede ?
Così come questa qua
$ f(x,y)= sqrt(x^3 + y^2 - xy -1) * ln (x^3 + y^2 - xy)$
O quando ad esempio ho una funzione del tipo $f(x,y)=g(x,y)+log(h(x,y))$
Grazie in anticipo

Risposte
beh, di solito per quegli esercizi insegnano un metodo macchinetta, che trovi ad esempio qui alla sezione estremanti liberi. Sono calcoli lunghi e noiosi, certo, però niente di difficile. Se hai altre difficoltà entra nel dettaglio e vedremo.
"poll89":
beh, di solito per quegli esercizi insegnano un metodo macchinetta, che trovi ad esempio qui alla sezione estremanti liberi. Sono calcoli lunghi e noiosi, certo, però niente di difficile. Se hai altre difficoltà entra nel dettaglio e vedremo.
Non riesco a trovare quello che dici tu

Comunque un'altra domanda, il gradiente di una funzione quand'è che non esiste !?
come non riesci a trovarlo? è proprio lì appena lo apri 
"Punti estrementi liberi:
Si procede come segue
Si calcolano le derivate prime in x e y di z Zx e Zy
Si pongono le derivate prime uguali a zero a sistema" e via dicendo.
Comunque, il gradiente è il vettore delle derivate parziali di f, quindi esiste se e solo se esistono tutte le derivate parziali di f. Queste a loro volta sono per definizione le derivate direzionali di f lungo i versori della base canonica di (in questo caso) $RR^2$, quindi entra in gioco la definizione di derivata direzionale con il suo limite. Perciò, banalmente, se tale limite esiste, allora la der parz esiste.

"Punti estrementi liberi:
Si procede come segue
Si calcolano le derivate prime in x e y di z Zx e Zy
Si pongono le derivate prime uguali a zero a sistema" e via dicendo.
Comunque, il gradiente è il vettore delle derivate parziali di f, quindi esiste se e solo se esistono tutte le derivate parziali di f. Queste a loro volta sono per definizione le derivate direzionali di f lungo i versori della base canonica di (in questo caso) $RR^2$, quindi entra in gioco la definizione di derivata direzionale con il suo limite. Perciò, banalmente, se tale limite esiste, allora la der parz esiste.