Punti di accumulazione su circonferenza
Sto cercando un modo di descrivere quali sono tutti i punti di accumulazione dell'insieme costruito in questo modo: data una circonferenza di raggio $R$, chiamo $\mathcal{A}$ l'insieme dei punti sulla circonferenza ottenuti dalle infinite rotazioni di angoli multipli di un dato angolo $\alpha \in \mathbb{Z}$.
In altre parole: $\mathcal{A}=\{x \in [-\pi R, \pi R) \subset \mathbb{R}|\exists n,k \in \mathbb{Z}(x=n\alpha R -k2 \pi R) \}$
Si dimostra in un attimo che deve avere la seguente condizione tra $n$ e $k$: \(\displaystyle n\frac{\alpha }{2\pi }-\frac{1}{2}\geq k>n\frac{\alpha }{2\pi }+\frac{1}{2} \) o equivalentemente \(\displaystyle \left( 2k-1 \right)\frac{\pi }{\alpha }\leq n<\left( 2k+1 \right)\frac{\pi }{\alpha } \).
Sono riuscito a dimostrare solo che $\mathcal{A}$ è infinito, poiché se imponessi: $x_1=x_2$ con $n_1 \ne n_2$, allora ciò implicherebbe:
\(\displaystyle n_1\alpha R -k_12 \pi R=n_2\alpha R -k_22 \pi R \)
\(\displaystyle 0 \ne (n_1-n_2)\alpha =(k_1-k_2)2\pi \)
che è assurdo poiché $\pi \notin \mathbb{Q}$.
Dunque $\mathcal{A}$ è sia infinito che limitato $\Rightarrow$ ha almeno un punto di accumulazione.
Più di questo però non riesco a trovare, vorrei capire quali e quanti sono questi punti di accumulazione. Ho pensato che l'insieme dei punti di accumulazione di $\mathcal{A}$ potesse essere l'intero intervallo $[-\pi R, \pi R)$, ma per dimostrare questo dovrei far vedere che per ogni $x \in [-\pi R, \pi R)$ esistono una coppia di indici $n$ e $k$ tali che la distanza $|x-(n\alpha R-k2\pi R)|$ sia piccola a piacere, ed anche utilizzando le disuguaglianze scritte sopra non si arriva a niente di importante...
Spero in un lume,
grazie in anticipo.
In altre parole: $\mathcal{A}=\{x \in [-\pi R, \pi R) \subset \mathbb{R}|\exists n,k \in \mathbb{Z}(x=n\alpha R -k2 \pi R) \}$
Si dimostra in un attimo che deve avere la seguente condizione tra $n$ e $k$: \(\displaystyle n\frac{\alpha }{2\pi }-\frac{1}{2}\geq k>n\frac{\alpha }{2\pi }+\frac{1}{2} \) o equivalentemente \(\displaystyle \left( 2k-1 \right)\frac{\pi }{\alpha }\leq n<\left( 2k+1 \right)\frac{\pi }{\alpha } \).
Sono riuscito a dimostrare solo che $\mathcal{A}$ è infinito, poiché se imponessi: $x_1=x_2$ con $n_1 \ne n_2$, allora ciò implicherebbe:
\(\displaystyle n_1\alpha R -k_12 \pi R=n_2\alpha R -k_22 \pi R \)
\(\displaystyle 0 \ne (n_1-n_2)\alpha =(k_1-k_2)2\pi \)
che è assurdo poiché $\pi \notin \mathbb{Q}$.
Dunque $\mathcal{A}$ è sia infinito che limitato $\Rightarrow$ ha almeno un punto di accumulazione.
Più di questo però non riesco a trovare, vorrei capire quali e quanti sono questi punti di accumulazione. Ho pensato che l'insieme dei punti di accumulazione di $\mathcal{A}$ potesse essere l'intero intervallo $[-\pi R, \pi R)$, ma per dimostrare questo dovrei far vedere che per ogni $x \in [-\pi R, \pi R)$ esistono una coppia di indici $n$ e $k$ tali che la distanza $|x-(n\alpha R-k2\pi R)|$ sia piccola a piacere, ed anche utilizzando le disuguaglianze scritte sopra non si arriva a niente di importante...
Spero in un lume,
grazie in anticipo.
Risposte
uso $r:=R$ e pongo $S^r={(x,y)inRR^2:x^2+y^2=r^2}$
a meno di multipli di $2pi$ possiamo prendere un certo $alpha in[0,2pi]capZZ$ per fissare le idee prendiamolo in $[0,pi]capZZ$ chiaramente dovendo essere un radiante potremo avere $alpha=0,1,2,3$
chiaramente tale angolo è individuato da una coppia di vettori tali per cui $(v*e_1)/(|v|*|e_1|)=cos(alpha)$ e tale per cui $|v|=r$ in poche parole il nostro vettore sarà $v=r(cos(alpha),sin(alpha))$
ottenere punti individuati da una rotazione di un multiplo intero di $alpha$ significa ruotare quel vettore.
ovvero significa
$[(x),(y)]=[(cos(n alpha),-sin(n alpha)),(sin(n alpha), cos(n alpha))]*[(rcos(alpha)),(r sin(alpha))]=[(rcos((n+1)alpha)),(r sin((n+1)alpha))]$
ovvero l'insieme $A={(rcos((n+1)alpha)),r sin((n+1)alpha)) inS^r: n inZZ}$
secondo me doveva venirti qualcosa del genere, visto che parli di 'punti su una circonferenza'. Come fa a venirti un intervallo?
a meno di multipli di $2pi$ possiamo prendere un certo $alpha in[0,2pi]capZZ$ per fissare le idee prendiamolo in $[0,pi]capZZ$ chiaramente dovendo essere un radiante potremo avere $alpha=0,1,2,3$
chiaramente tale angolo è individuato da una coppia di vettori tali per cui $(v*e_1)/(|v|*|e_1|)=cos(alpha)$ e tale per cui $|v|=r$ in poche parole il nostro vettore sarà $v=r(cos(alpha),sin(alpha))$
ottenere punti individuati da una rotazione di un multiplo intero di $alpha$ significa ruotare quel vettore.
ovvero significa
$[(x),(y)]=[(cos(n alpha),-sin(n alpha)),(sin(n alpha), cos(n alpha))]*[(rcos(alpha)),(r sin(alpha))]=[(rcos((n+1)alpha)),(r sin((n+1)alpha))]$
ovvero l'insieme $A={(rcos((n+1)alpha)),r sin((n+1)alpha)) inS^r: n inZZ}$
secondo me doveva venirti qualcosa del genere, visto che parli di 'punti su una circonferenza'. Come fa a venirti un intervallo?
Non è equivalente impostarlo come ho fatto io?
Ho semplicemente "linearizzato" la circonferenza:
[fcd][FIDOCAD]
EV 45 50 95 100 0
LI 110 75 130 75 0
FCJ 2 0 3 2 0 0
LI 144 75 224 75 0
TY 142 68 5 5 0 0 2 * .
TY 68 93 5 5 0 0 2 * .
TY 222 68 5 5 0 0 6 * .
TY 67 93 5 5 0 0 6 * .[/fcd]
Ho semplicemente "linearizzato" la circonferenza:
[fcd][FIDOCAD]
EV 45 50 95 100 0
LI 110 75 130 75 0
FCJ 2 0 3 2 0 0
LI 144 75 224 75 0
TY 142 68 5 5 0 0 2 * .
TY 68 93 5 5 0 0 2 * .
TY 222 68 5 5 0 0 6 * .
TY 67 93 5 5 0 0 6 * .[/fcd]
Sicuramente una circonferenza è omotopa a un segmento, ma a livello di punti di accumulazione non saprei come ci si comporta 'linearizzando' la circonferenza.
Vorrei chiarire un punto
Questo esercizio viene proposto subito dopo la teoria sui limiti di successioni in \(\displaystyle \mathbb{R} \)
Insomma, sono al livello zero... Non so cosa voglia dire omotopa per ora ma dubito c'entri qualcosa in questo contesto.
Perdona l'ignoranza.

Questo esercizio viene proposto subito dopo la teoria sui limiti di successioni in \(\displaystyle \mathbb{R} \)

Insomma, sono al livello zero... Non so cosa voglia dire omotopa per ora ma dubito c'entri qualcosa in questo contesto.
Perdona l'ignoranza.
"anto_zoolander":
Sicuramente una circonferenza è omotopa a un segmento
Non c'entra nulla.
@Ianero: https://en.wikipedia.org/wiki/Kronecker%27s_theorem
Mi pare che tu stia cercando di ritrovare il caso \(n=1\) di questo teorema. Una risorsa più leggibile è questo bellissimo post di Martino:
viewtopic.php?p=256504#p256504
"dissonance":
https://www.matematicamente.it/forum/viewtopic.php?p=256504#p256504
è potentissimo
@ruben non vale

Domani leggo tutto quello avete postato, intanto vi ringrazio moltissimo

"anto_zoolander":
@ruben non vale
Che hanno di male i complessi?
Hahahahahah
Sto cominciando a leggere questa qui:
Innanzitutto chiedo conferma su alcune definizioni e notazioni.
Dire che il mio insieme $\mathcal{A} \subset [- \pi R, \pi R)$ è denso in $[-\pi R, \pi R)$, vuol dire che ogni punto di $[-\pi R, \pi R)$ o appartiene ad $\mathcal{A}$ o è un punto di accumulazione di $\mathcal{A}$. Corretto?
In tal caso io prima stavo cercando proprio di dimostrare che $\mathcal{A}$ è denso in $[-\pi R, \pi R)$.
Poi, per comodità riporto qui la dimostrazione di Martino:
Non ho capito cosa significano le scritture ... non del tipo $xZZ$, oppure i sottogruppi $gZZ$ di $G$.
Vorrei prima chiarirmi questo e poi procedere con la lettura.
Grazie.
"dissonance":
@Ianero: ... Una risorsa più leggibile è questo bellissimo post di Martino:
viewtopic.php?p=256504#p256504
Innanzitutto chiedo conferma su alcune definizioni e notazioni.
Dire che il mio insieme $\mathcal{A} \subset [- \pi R, \pi R)$ è denso in $[-\pi R, \pi R)$, vuol dire che ogni punto di $[-\pi R, \pi R)$ o appartiene ad $\mathcal{A}$ o è un punto di accumulazione di $\mathcal{A}$. Corretto?
In tal caso io prima stavo cercando proprio di dimostrare che $\mathcal{A}$ è denso in $[-\pi R, \pi R)$.
Poi, per comodità riporto qui la dimostrazione di Martino:
"Martino":
Lemma 1: un sottogruppo additivo $G$ di $RR$ che ammette un punto di accumulazione in $RR-G$ è denso in $RR$.
Dim: se $x in RR-G$ è di accumulazione per $G$ allora esiste una successione $(x_n)_n$ in $G$ che converge a $x$, e in particolare non è definitivamente costante essendo $x notin G$. Ne segue che la successione non definitivamente costante $(x_n-x_{n-1})_n$ di $G$ converge a $0$, quindi esistono in $G$ elementi $g$ arbitrariamente vicini a zero. Ne segue che i sottogruppi $gZZ$ di $G$ sono arbitrariamente fitti in $RR$. Da cui la densità di $G$.
Lemma 2: un sottogruppo additivo $G$ di $RR$ che contiene tutti i suoi punti di accumulazione è del tipo $xZZ$ per qualche $x$.
Dim: l'insieme ${g in G\ |\ g>0}$ ammette minimo perché il suo inf è un punto di accumulazione per $G$ e quindi appartiene a $G$. Sia $x$ tale minimo. Allora $xZZ subseteq G$ perché $G$ è un sottogruppo; viceversa se esiste $g notin xZZ$ in $G$ allora detto $xz$ l'elemento di $xZZ$ più vicino a $g$ si ha $xz-g,g-xz in G$ e $0<|xz-g|
Lemma 3: se $alpha/(beta)$ è irrazionale, $= {alpha m+beta n\ |\ m, n\in ZZ}$ è un sottogruppo additivo di $RR$ non del tipo $xZZ$.
Dim: che quello scritto sia un sottogruppo additivo di $RR$ è evidente. Supponiamo che sia del tipo $x ZZ$ con $x in RR$. Allora detto $gamma = alpha/(beta)$, anche $= {gamma m + n\ |\ m,n in ZZ}$ è del tipo $x ZZ$ (scambiando $x$ con $x/(beta)$). Quindi esistono interi $u,v$ tali che $gamma = x u$ e $1 = x v$, il che contraddice l'irrazionalità di $gamma$.
Quindi: $$ è un sottogruppo additivo di $RR$ non del tipo $xZZ$ per il lemma 3, ne segue che non contiene tutti i suoi punti di accumulazione per il lemma 2, e quindi è denso per il lemma 1.
Non ho capito cosa significano le scritture ... non del tipo $xZZ$, oppure i sottogruppi $gZZ$ di $G$.
Vorrei prima chiarirmi questo e poi procedere con la lettura.
Grazie.
La scrittura \(x\mathbb Z\) significa \(\{xn\ :\ n\in\mathbb Z\}\), è un sottoinsieme di \(\mathbb R\) che è anche un sottogruppo additivo.
".Ruben.":
[quote="anto_zoolander"]@ruben non vale
Che hanno di male i complessi?
Hahahahahah[/quote]
"anto_zoolander":
[quote=".Ruben."][quote="anto_zoolander"]@ruben non vale
Che hanno di male i complessi?
Hahahahahah[/quote]
[/quote]
Ho letto con calma la dimostrazione e l'ho capita, applicarla al mio caso diventa più che banale ora.
Questa dimostrazione di Martino è a dir poco magnifica, complimenti, se ci leggerà.
Grazie a voi tutti e grazie in particolare a @dissonance per averla riportata alla luce.
Questa dimostrazione di Martino è a dir poco magnifica, complimenti, se ci leggerà.
Grazie a voi tutti e grazie in particolare a @dissonance per averla riportata alla luce.
"Ianero":
Ho letto con calma la dimostrazione e l'ho capita, applicarla al mio caso diventa più che banale ora.
Questa dimostrazione di Martino è a dir poco magnifica, complimenti, se ci leggerà.
Mandagli un messaggio privato, lo fai contento.
Giusto

Ahaha grazie
anch'io me la ricordo quella dimostrazione, mi pare che avevo raccolto delle informazioni già esistenti sui sottogruppi densi di $RR$. Grazie anche per aver riportato il mio interesse alla sezione di analisi, le darò un'occhiata di tanto in tanto

