Problemi con enunciati matematici!!!

Tornado86
ho un esame e non capisco cosa devo rispondere a domande di questo tipo:
1)Enunciare la regola di derivazione della composizione di due funzioni.
2)Enunciare il principio del confronto asintotico per l'integrale improprio sulla semiretta per due funzioni positive e continue su [3, inf]
3)Enunciare il teorema fondamentale del calcolo per una funzione f esiste c^1 ((-inf,3))
per la prima so che D[f(g(x))] = f ' (g(x))* g'(x) e cosa devo srivere?
per la seconda e la terza non capisco come spiegare il principio e il teorema in questi casi specifici
grazie in anticipo :?

Risposte
ciampax
Enunciare qualcosa significa, né più né meno, scrivere esattamente, senza fare voli pindarici o inventarsi termini non consoni, un teorema/definizione/regola/proprietà.

Sono sicuro che a lezione vi è stato dato l'enunciato corretto di tutti questi fatti (magari in alcuni casi con teoremi definiti su un intervallo generico $(a,b)$ o simili), per cui, volta per volta, dovrai semplicemente ripeterli a memoria.

P.S.: tu mi dirai "Come a memoria? La matematica mica si fa a memoria!" E io ti rispondo: la matematica si comprende, ma gli enunciati dei teoremi e delle definizioni si imparano a memoria (oltre che a comprenderli) perché se mentre definisci qualcosa metti un "epsilon" nel posto sbagliato succedono certi casini che manco quando la Germania ha invaso la Polonia! :-D

Tornado86
ok capito. Grazie ciampax
l'unica è la 3) a che teorema fa riferimento?

ciampax
Il teorema fondamentale del calcolo (integrale) o di Torricelli-Barrow: quello che ti dice come calcolare un integrale definito, in pratica.

P.S.: suppongo che la richiesta in 3) fosse che $f\in C^1((-\infty,3))$ corretto? Allora devo darti una brutta notizia: il simbolo $\in$ si legge "in", non "esiste". Esiste è questo $\exists$

gio73
"ciampax":


P.S.: tu mi dirai "Come a memoria? La matematica mica si fa a memoria!" E io ti rispondo: la matematica si comprende, ma gli enunciati dei teoremi e delle definizioni si imparano a memoria (oltre che a comprenderli) perché se mentre definisci qualcosa metti un "epsilon" nel posto sbagliato succedono certi casini che manco quando la Germania ha invaso la Polonia! :-D


Ciao Ciampax, capisco il tuo punto di vista ma non sono d'accordo. Personalmente non ho mai imparato niente a memoria (forse perchè faccio fatica a ricordarmi le cose se non me ne sono data una ragione). Ti espongo il mio modo di vedere le cose, dimmi cosa ne pensi. Quando si cerca di spiegare qualcosa è bene farlo in maniera completa ma sintetica utilizzando un linguaggio che faccia uso delle abbreviazioni e dei simboli che in matematica sono stati via via introdotti ($in$, $EE$, $AA$...) se conosci i simboli (la lingua) diventa facile esprimersi e "naturalmente" la personale sintetica spiegazione sarà uguale a quelle riportate dai libri.

ciampax
Sì, gio, questo va bene: ma anche in quel caso l'enunciato devi esprimerlo correttamente e senza traballamenti. Metti la definizione di limite con un $\epsilon$ messo nel posto sbagliato? Io intendo questo con imparare a memoria (e l'ho anche spiegato): devi essere fedele e preciso nell'enunciato, ma contemporaneamente devi anche sapere di cosa diavolo stai parlando.

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