Problema diagonalizzazione matrice (molteplicità 2)
Ciao a tutti, ho questa matrice:
(2 3 3)
(2 1 1)
(0 0 -1)
Devo verificare se è diagonalizzabile. Tralascio la ricerca degli autovalori che sono L1=4 e L2,3=-1 (con molteplicità 2).
Svolgendo per L1=4 arrivo all'autospazio E(4)={(0,0,0)}
Ho un problema però per L2=-1, infatti sostituendo -1 ai "lambda", ottengo
(3 3 3)
(2 2 1)
(0 0 0)
e quindi devo mettere a sistema
3x + 3y + 3z = 0
2x + 2y + z = 0
Come devo procedere ora? E' chiaro (direi) che z = 0, ma x e y?
Grazie a tutti!
(2 3 3)
(2 1 1)
(0 0 -1)
Devo verificare se è diagonalizzabile. Tralascio la ricerca degli autovalori che sono L1=4 e L2,3=-1 (con molteplicità 2).
Svolgendo per L1=4 arrivo all'autospazio E(4)={(0,0,0)}
Ho un problema però per L2=-1, infatti sostituendo -1 ai "lambda", ottengo
(3 3 3)
(2 2 1)
(0 0 0)
e quindi devo mettere a sistema
3x + 3y + 3z = 0
2x + 2y + z = 0
Come devo procedere ora? E' chiaro (direi) che z = 0, ma x e y?
Grazie a tutti!
Risposte
Sia
Stabilire se
positivo individuarne la matrice diagonalizzante.
Calcoliamo il polinomio caratteristico di
Gli autovalori di
caratteristico:
Consideriamo prima l'autovalore
dalle soluzioni del sistema omogeneo associato alla matrice
dunque, si ha:
Dato che
per la diagonalizzabilità non è verificata, dunque
Ora, solo a scopo didattico, consideriamo anche l'autovalore
Il relativo autospazio è dato dalle soluzioni del sistema omogeneo associato
alla matrice
dunque, si ha:
Claro? :)
[math]S[/math]
l'endomorfismo di [math]\mathbb{R}^3[/math]
con matrice associata [math]A = \begin{bmatrix} 2 & 3 & 3 \\ 2 & 1 & 1 \\ 0 & 0 & -1 \end{bmatrix}\\[/math]
, rispetto alla base canonica. Stabilire se
[math]S[/math]
è diagonalizzabile e in caso positivo individuarne la matrice diagonalizzante.
Calcoliamo il polinomio caratteristico di
[math]A[/math]
: [math]p_A(\lambda) = \det(A - \lambda\,I) = (\lambda + 1)^2(4 - \lambda)[/math]
.Gli autovalori di
[math]A[/math]
sono gli zeri del suo polinomio caratteristico:
[math]\lambda_1 = -1[/math]
(doppio), [math]\lambda_2 =4\\[/math]
.Consideriamo prima l'autovalore
[math]\lambda = -1[/math]
. Il relativo autospazio è dato dalle soluzioni del sistema omogeneo associato alla matrice
[math]A + I[/math]
:[math]\begin{bmatrix} 3 & 3 & 3 & | & 0 \\ 2 & 2 & 1 & | & 0 \\ 0 & 0 & 0 & | & 0\end{bmatrix} \; \Rightarrow \; \begin{cases} 3x + 3y + 3z = 0 \\ 2x + 2y + z = 0 \end{cases} \; \Rightarrow \; \begin{cases} x = - t \\ y = t \\ z = 0 \end{cases} \\[/math]
,dunque, si ha:
[math]E(-1) = \, < (-1,\,1,\,0) >\\[/math]
.Dato che
[math]ma\left(\lambda_1\right) = 2 \ne mg(\lambda_1) = 1[/math]
, la condizione necessaria per la diagonalizzabilità non è verificata, dunque
[math]S\\[/math]
non è diagonalizzabile.Ora, solo a scopo didattico, consideriamo anche l'autovalore
[math]\lambda = 4[/math]
. Il relativo autospazio è dato dalle soluzioni del sistema omogeneo associato
alla matrice
[math]A - 4\,I[/math]
:[math]\begin{bmatrix} -2 & 3 & 3 & | & 0 \\ 2 & -3 & 1 & | & 0 \\ 0 & 0 & -5 & | & 0\end{bmatrix} \Rightarrow \begin{cases} -2x + 3y + 3z = 0 \\ 2x - 3y + z = 0 \\ - 5z=0 \end{cases} \Rightarrow \begin{cases} x = 3t \\ y = 2t \\ z = 0 \end{cases} \\[/math]
,dunque, si ha:
[math]E(4) = \, < (3,\,2,\,0) >\\[/math]
.Claro? :)