Piccolo dubbio su integrali doppi e tripli

Enne1
Ciao ragazzi!
non essendo un'esperta di analisi matematica (anzi) vorrei chiedervi questa cosa, che a me non torna (diciamo per l'intuizione).
ad una lezione non tanto matematica il mio prof scrisse:
$psi:=f(x,y)$
$nabla^2 psi=-2$
$psi=0$ sul bordo esterno
$psi=Cost i$ sulle lacune interne (dove i = n.lacuna)
poi praticamente arriva all'integrale $int_{A}psi dA$: A è il dominio su quale è defenita la $psi$

dunque, una volta arrivato a questo integrale dice che quello è uguale al volume sotteso dalla $psi$.
Ma io mi chiedo...chi l'ha detto che la $psi$ è abbastanza regolare da poter ridurre l'integrale triplo in quello doppio?
sicuramente mi sbaglio io, però vorrei capire dove :)
spero che qualcuno mi aiuti!
ciao!

Risposte
ciampax
Non capisco perché parli di integrale triplo: rifletti, $\Psi$ è una funzione di $2$ variabili, quindi al massimo potrai calcolarne un integrale doppio. Inoltre, per definizione sai che

$\int_D g(x,y)\ dx\dy$ è pari al volume del solido che ha come base (nel piano $xOy$) il dominio $D$ in cui variano $x,y$ stesse e come altezza i valori $z=g(x,y)$. Per quanto riguarda la regolarità, credo che l'assunzione del fatto che il Laplaciano sia ovunque pari a $-2$ dovrebbe dirti che la funzione è almeno di classe $C^2$ (o almeno penso sia quello che il tuo Prof. volesse sottointendere). Le ulteriori condizioni al bordo credo confermino che la funzione $\Psi$, in ogni caso, debba essere almeno continua su tutta $A$ e quindi integrabile.

Enne1
scusa mi stai dicendo che il volume del (ad esempio) paraboloide lo posso calcolare solo con l'integrale doppio? io intendevo usare V=$int int int dx dy dz$,
cioè io pensavo che questa formula che dici tu si poteva applicare se come la base del solido si ha la D e va bene, sopra c'è $z=f(x,y)$ e sui lati il solido è limitato dalla sup cilindrica ed i lati dovrebbero essere paralleli all'asse z.
Non so se mi sono spiegata bene...

ciampax
Ti sei spiegata benissimo ma fai un po' di confusione: ci sono due tipologie di solidi di cui puoi calcolare il volume. La prima è quella del solido "tout-curt": hai un dominio $D\subset RR^3$ di cui vuoi determinare il volume (ad esempio il paraboloide come dici tu) e calcoli

$V=\int\int\int_{D} dx\ dy\ dz$

La seconda tipologia è quella dei "cilindroidi", cioè quei solidi che hanno come base un dominio $A\subset RR^2$ che giace nel piano $xOy$ e l'altezza definita dai punti della superficie $z=f(x,y)$, e tale volume si calcola con l'integrale

$\int\int_{A} f(x,y)\ dx\dy$.

Ora è chiaro?

Enne1
si :? oppure solo sembra di essere chiaro.
insomma il dubbio mi è venuto proprio perché poi per il dominio circolare la scelta efficace per la $psi$ potrebbe essere un paraboloide del tipo $1/2(R^2-x^2-y^2)$ quindi facendo l'integrale $ int psi dA$ dovrebbe comunque dare il volume del paraboloide?
forse non mi è chiaro il concetto del cilindroide, cioè adesso per me il paraboloide non lo è, ed invece forse non è vero?
grazie per la tua disponibilità!

Fioravante Patrone1
Esempio:
$D = { (x,y,z) : \ x^2 + y^2 \le R^2, \ \ 0 \le z \le R^2 - x^2 - y^2}$

$V=\int\int\int_{D} dx\ dy\ dz= \int\int_{A} f(x,y)\ dx\dy \int_0^{R^2 - x^2 -y^2} dz = \int\int_{A} R^2 - x^2 -y^2 \ dx\ dy $


Naturalmente:
$A = { (x,y) : \ x^2 + y^2 \le R^2 }

Enne1
grazie mille! che domanda stupida che era :) adesso mi sa che ho capito tutto.

scusate l'aggiunto per la domanda stupida: ma mi fareste un esempio in cui questa riduzione non funziona?

ciampax
Prova a calcolare il volume della sfera $x^2+y^2+z^2=R^2$: lì puoi usare il passaggio a coordinate polari ma ciò che resta, in sostanza, è sempre un integrale triplo.

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