Parte reale
Salve a tutti, vorrei sapere quanto vale la parte reale della quantità:
$ 1/2 * (e^(i(wt-π/2)) - e^(-i(wt+π/2))) $
E se cortesemente foste così gentili da spiegarmi il procedimento da voi usato.
Grazie
$ 1/2 * (e^(i(wt-π/2)) - e^(-i(wt+π/2))) $
E se cortesemente foste così gentili da spiegarmi il procedimento da voi usato.
Grazie
Risposte
ok hai ragione , si puo fare ed infatti è la stessa cosa
Ok, però non riesco a capire se la soluzione datami dal prof è sbagliata...Se fosse un normale esercizio non mi interesserebbe più di tanto, ma fa parte della mia tesi di laurea...
Ho appena trovato che la parte reale in notazione esponenziale dovrebbe venire:
$ Re = i (e^(-iwt) - e^(iwt)) $
Che non corrisponde al risultato datomi dal professore...
Qualcuno può confermarmi questo risultato?
Grazie
Ho appena trovato che la parte reale in notazione esponenziale dovrebbe venire:
$ Re = i (e^(-iwt) - e^(iwt)) $
Che non corrisponde al risultato datomi dal professore...
Qualcuno può confermarmi questo risultato?
Grazie
"Alastor_88":
Comunque ricapitolando, arrivo alla conclusione che la parte reale da me cercata è:
$ Re = cos (wt - π/2) - cos (wt + π/2) $
Solo che ora non sò come proseguire. Il prof mi aveva detto che la parte reale da me cercata in notazione esponenziale, doveva venire:
$ Re = e^(i(wt-π/2)) $
Ho fatto tutti i passaggi proprio per provare questo risultato, che comunque mi è stato raccomandato di controllare...
Però dalla parte reale da me trovata in seno e coseno, non riesco a risalire a questa formula, e nemmeno a ricavarne un altra (nel caso in cui quella che mi è stata data sia sbagliata).
Help!!
Sei sicuro del risultato?
Se non ho sbagliato qualcosa, come fa una parte reale ad essere uguale ad una quantità complessa?
$ Re = e^(i(wt-π/2)) = cos (wt-π/2) + i sen (wt-π/2)$
E' quello che mi sono chiesto inizialmente anche io :S
Ma la soluzione da me trovata va bene??
Allora ricapitolando, io ho a che fare con la quantità $ sin (wt) $, devo scriverla in notazione esponenziale, e trovarne la parte reale.
I passaggi da me fatti sono i seguenti:
$ sin (wt) = (e^(iwt) - e^(-iwt))/(2i) = 1/2 (e^(i(wt - π/2)) - e^(-i(wt + π/2))) $
Ma:
$ e^(i(wt - π/2)) = cos (wt - π/2) + i sin (wt - π/2) $
$ e^(-i(wt + π/2)) = cos (-wt - π/2) + i sin (-wt - π/2) = cos (wt + π/2) - i sin (wt + π/2) $
Sostituendo ottengo quindi che:
$ sin (wt) = 1/2 (cos (wt - π/2) + i sin (wt - π/2) - cos (wt + π/2) + i sin (wt + π/2)) $
Da cui, visto che a me interessa prendere la parte reale, considero solo i termini dove non compare la i:
$ Re = 1/2 (cos (wt - π/2) - cos (wt + π/2)) $ (*)
Ora siccome a me interessa scrivere questa quantità in notazione esponenziale, considero che:
$ cos (wt - π/2) = (e^(i(wt - π/2)) + e^(-i(wt - π/2)))/2 $
$ cos (wt + π/2) = (e^(i(wt + π/2)) + e^(-i(wt + π/2)))/2 $
Sostituendo ottengo che:
$ Re = 1/4 (e^(i(wt - π/2)) + e^(-i(wt - π/2)) - e^(i(wt + π/2)) - e^(-i(wt + π/2))) $
Ma i vari termini tra parentesi si possono scrivere come:
$ e^(i(wt - π/2)) = (e^iwt)/i $
$ e^(-i(wt - π/2)) = i e^(-iwt) $
$ e^(i(wt + π/2)) = i e^iwt $
$ e^(-i(wt + π/2)) = (e^(-iwt))/i $
Sostituendo ottengo quindi:
$ Re = 1/4 ((e^iwt)/i + i e^(-iwt) - i e^iwt - (e^(-iwt))/i) $
Posso scrivere:
$ (e^iwt)/i - i e^iwt = (1/i - i) e^iwt = -2i e^iwt $
$ i e^(-iwt) - (e^(-iwt))/i = (i - 1/i) e^(-iwt) = 2i e^(-iwt) $
Da cui ottengo quindi:
$ Re = 1/4 (-2i e^iwt + 2i e^(-iwt)) = 1/2 i (e^(-iwt) - e^iwt) $
Solo che non sono sicuro di ciò che faccio, ossia alla fine mi accorgo che il risultato che scrivo, ossia:
$ Re = 1/2 i (e^(-iwt) - e^iwt) $
E' uguale a:
$ 1/2 (e^(i(wt - π/2)) - e^(-i(wt + π/2))) $
Che è a sua volta uguale a $ sin (wt) $ (è la prima relazione da cui sono partito)...
Non capisco che senso abbia, visto che comunque, io sono arrivato a questo risultato considerando SOLO la parte reale, ossia i termini in cui non compariva la i, nei passaggi precedenti (*)...
In attesa di una vostra risposta..Grazie
I passaggi da me fatti sono i seguenti:
$ sin (wt) = (e^(iwt) - e^(-iwt))/(2i) = 1/2 (e^(i(wt - π/2)) - e^(-i(wt + π/2))) $
Ma:
$ e^(i(wt - π/2)) = cos (wt - π/2) + i sin (wt - π/2) $
$ e^(-i(wt + π/2)) = cos (-wt - π/2) + i sin (-wt - π/2) = cos (wt + π/2) - i sin (wt + π/2) $
Sostituendo ottengo quindi che:
$ sin (wt) = 1/2 (cos (wt - π/2) + i sin (wt - π/2) - cos (wt + π/2) + i sin (wt + π/2)) $
Da cui, visto che a me interessa prendere la parte reale, considero solo i termini dove non compare la i:
$ Re = 1/2 (cos (wt - π/2) - cos (wt + π/2)) $ (*)
Ora siccome a me interessa scrivere questa quantità in notazione esponenziale, considero che:
$ cos (wt - π/2) = (e^(i(wt - π/2)) + e^(-i(wt - π/2)))/2 $
$ cos (wt + π/2) = (e^(i(wt + π/2)) + e^(-i(wt + π/2)))/2 $
Sostituendo ottengo che:
$ Re = 1/4 (e^(i(wt - π/2)) + e^(-i(wt - π/2)) - e^(i(wt + π/2)) - e^(-i(wt + π/2))) $
Ma i vari termini tra parentesi si possono scrivere come:
$ e^(i(wt - π/2)) = (e^iwt)/i $
$ e^(-i(wt - π/2)) = i e^(-iwt) $
$ e^(i(wt + π/2)) = i e^iwt $
$ e^(-i(wt + π/2)) = (e^(-iwt))/i $
Sostituendo ottengo quindi:
$ Re = 1/4 ((e^iwt)/i + i e^(-iwt) - i e^iwt - (e^(-iwt))/i) $
Posso scrivere:
$ (e^iwt)/i - i e^iwt = (1/i - i) e^iwt = -2i e^iwt $
$ i e^(-iwt) - (e^(-iwt))/i = (i - 1/i) e^(-iwt) = 2i e^(-iwt) $
Da cui ottengo quindi:
$ Re = 1/4 (-2i e^iwt + 2i e^(-iwt)) = 1/2 i (e^(-iwt) - e^iwt) $
Solo che non sono sicuro di ciò che faccio, ossia alla fine mi accorgo che il risultato che scrivo, ossia:
$ Re = 1/2 i (e^(-iwt) - e^iwt) $
E' uguale a:
$ 1/2 (e^(i(wt - π/2)) - e^(-i(wt + π/2))) $
Che è a sua volta uguale a $ sin (wt) $ (è la prima relazione da cui sono partito)...
Non capisco che senso abbia, visto che comunque, io sono arrivato a questo risultato considerando SOLO la parte reale, ossia i termini in cui non compariva la i, nei passaggi precedenti (*)...
In attesa di una vostra risposta..Grazie
"Alastor_88":
Allora ricapitolando, io ho a che fare con la quantità $ sin (wt) $, devo scriverla in notazione esponenziale, e trovarne la parte reale.
I passaggi da me fatti sono i seguenti:
$ sin (wt) = (e^(iwt) - e^(-iwt))/(2i) = 1/2 (e^(i(wt - π/2)) - e^(-i(wt + π/2))) $
Ma:
$ e^(i(wt - π/2)) = cos (wt - π/2) + i sin (wt - π/2) $
$ e^(-i(wt + π/2)) = cos (-wt - π/2) + i sin (-wt - π/2) = cos (wt + π/2) - i sin (wt + π/2) $
Sostituendo ottengo quindi che:
$ sin (wt) = 1/2 (cos (wt - π/2) + i sin (wt - π/2) - cos (wt + π/2) + i sin (wt + π/2)) $
Da cui, visto che a me interessa prendere la parte reale, considero solo i termini dove non compare la i:
$ Re = 1/2 (cos (wt - π/2) - cos (wt + π/2)) $ (*)
Ora siccome a me interessa scrivere questa quantità in notazione esponenziale, considero che:
$ cos (wt - π/2) = (e^(i(wt - π/2)) + e^(-i(wt - π/2)))/2 $
$ cos (wt + π/2) = (e^(i(wt + π/2)) + e^(-i(wt + π/2)))/2 $
Sostituendo ottengo che:
$ Re = 1/4 (e^(i(wt - π/2)) + e^(-i(wt - π/2)) - e^(i(wt + π/2)) - e^(-i(wt + π/2))) $ <---
Ma i vari termini tra parentesi si possono scrivere come:
$ e^(i(wt - π/2)) = (e^iwt)/i $
$ e^(-i(wt - π/2)) = i e^(-iwt) $
$ e^(i(wt + π/2)) = i e^iwt $
$ e^(-i(wt + π/2)) = (e^(-iwt))/i $
Sostituendo ottengo quindi:
$ Re = 1/4 ((e^iwt)/i + i e^(-iwt) - i e^iwt - (e^(-iwt))/i) $
Posso scrivere:
$ (e^iwt)/i - i e^iwt = (1/i - i) e^iwt = -2i e^iwt $
$ i e^(-iwt) - (e^(-iwt))/i = (i - 1/i) e^(-iwt) = 2i e^(-iwt) $
Da cui ottengo quindi:
$ Re = 1/4 (-2i e^iwt + 2i e^(-iwt)) = 1/2 i (e^(-iwt) - e^iwt) $
Solo che non sono sicuro di ciò che faccio, ossia alla fine mi accorgo che il risultato che scrivo, ossia:
$ Re = 1/2 i (e^(-iwt) - e^iwt) $
E' uguale a:
$ 1/2 (e^(i(wt - π/2)) - e^(-i(wt + π/2))) $
Che è a sua volta uguale a $ sin (wt) $ (è la prima relazione da cui sono partito)...
Non capisco che senso abbia, visto che comunque, io sono arrivato a questo risultato considerando SOLO la parte reale, ossia i termini in cui non compariva la i, nei passaggi precedenti (*)...
In attesa di una vostra risposta..Grazie
Non ho guardato tutti i passaggi, fino a dove ho messo il segno mi pare siano giusti.
Comunque visto che alla fine ottieni lo stesso risultato da cui sei partito, i conti finali dovrebbero essere corretti.
Hai ottenuto che $x= Re(x)$.
Quand'è che accade ciò?
Quand'è che accade ciò?
Quanto x è un numero reale...
Anche io avevo pensato, che ciò accadeva in quanto $ sin (wt) $ è un numero reale... Ma sono stato portato in confusione dal professore, che mi ha detto di scrivere $ sin (wt) $ in notazione esponenziale, e poi considerare solo la parte reale... Sostanzialmente sono tutti passaggi inutili allora, potevo operare già sulla prima relazione.... Difatti quella che trovo alla fine è la relazione di partenza scritta in altro modo... Grazie comunque, mi avete aiutato a schiarirmi le idee
Anche io avevo pensato, che ciò accadeva in quanto $ sin (wt) $ è un numero reale... Ma sono stato portato in confusione dal professore, che mi ha detto di scrivere $ sin (wt) $ in notazione esponenziale, e poi considerare solo la parte reale... Sostanzialmente sono tutti passaggi inutili allora, potevo operare già sulla prima relazione.... Difatti quella che trovo alla fine è la relazione di partenza scritta in altro modo... Grazie comunque, mi avete aiutato a schiarirmi le idee

A cosa ti serviva scrivere il sen con gli esponenziali?
Praticamente devo risolvere un equazione differenziale alle derivate parziali, per la mia tesi di laurea.
L'equazione è:
$ du/dt - v d^2(u)/dy^2 = F(t) $
Essendo F(t) una forzante periodica, pari a:
$ F(t) = A sin (wt) $
Dove mi è stato detto appunto di scrivere il $ sin (wt) $ in notazione esponenziale "considerandone la parte reale"..
L'equazione differenziale l'avevo risolta, almeno in riferimento alla parte omogenea, sia grazie al libro di Salsa (dove c'è ne è una simile), sia grazie ai suggerimenti di Gugo 82..
Avevo però dei problemi per la risoluzione della parte non omogenea, sono andato dal docente, e lui mi ha fatto arrivare ad una soluzione sebbene completa, diversa da quella proposta nel Salsa...
A questo punto ho anche dei dubbi che la soluzione sia errata....
L'equazione è:
$ du/dt - v d^2(u)/dy^2 = F(t) $
Essendo F(t) una forzante periodica, pari a:
$ F(t) = A sin (wt) $
Dove mi è stato detto appunto di scrivere il $ sin (wt) $ in notazione esponenziale "considerandone la parte reale"..
L'equazione differenziale l'avevo risolta, almeno in riferimento alla parte omogenea, sia grazie al libro di Salsa (dove c'è ne è una simile), sia grazie ai suggerimenti di Gugo 82..
Avevo però dei problemi per la risoluzione della parte non omogenea, sono andato dal docente, e lui mi ha fatto arrivare ad una soluzione sebbene completa, diversa da quella proposta nel Salsa...
A questo punto ho anche dei dubbi che la soluzione sia errata....