Ordini e preordini

G.D.5
Dal Prodi.

Si dice preordine una relazione binaria assegnata in un insieme, che goda della proprietà riflessiva e transitiva.

Si dice ordinamento un preordinamento che goda anche della proprietà antisimmetrica.

Proprietà antisimmetrica $\forall x \in E, \forall y \in E, (\mathcal{R}(x,y) ^^ \mathcal{R}(y,x))=> x=y$

Dato un preordinamento (rappresentato dal simbolo $<=$) in un insieme $E$, si pone $x_{def} (x<=y) ^^ \not(y<=x)$

Le domande che vorrei farvi riguardano la parte segnata in grassetto.

Io sapevo che $x_{def} (x<=y) ^^ (x!=y)$.

1) Che differenza c'è tra questa definizione di $<$ e quella riportata sopra e presa dal Prodi?
2) Sono equivalenti o sono due cose distinte e separate?
3) Se sono equivalenti che necessità c'è di dare la definizione che ha dato il Prodi?

Risposte
G.D.5
Beh, che dire, ancora grazie per i chiarimenti che mi hai dato. Sullo questione stilistica, concordo perfettamente, il Prodi è un ottimo manuale (mi prendo il merito di averlo scelto perchè il prof. ci ha dato come testo di riferimento il Marcellini-Sbordone :-D )

Ancora grazie per la pazienza.

Buon proseguimento.

gugo82
"WiZaRd":
Si dice ordinamento un preordinamento (relazione riflessiva e transitiva) che goda anche della proprietà antisimmetrica.

Proprietà antisimmetrica $\forall x \in E, \forall y \in E, (\mathcal{R}(x,y) ^^ \mathcal{R}(y,x))=> x=y$

Dato un preordinamento (rappresentato dal simbolo $<=$) in un insieme $E$, si pone $x_{def} (x<=y) ^^ \not(y<=x)$

Le domande che vorrei farvi riguardano la parte segnata in grassetto.

Io sapevo che $x_{def} (x<=y) ^^ (x!=y)$.

1) Che differenza c'è tra questa definizione di $<$ e quella riportata sopra e presa dal Prodi?
2) Sono equivalenti o sono due cose distinte e separate?
3) Se sono equivalenti che necessità c'è di dare la definizione che ha dato il Prodi?

Direi che le due definizioni di $<$ sono equivalenti se $le$ è un ordinamento. Infatti $\not(ylex)$ implica in particolare che $y!=x$; d'altra parte, per contrapposizione, $yle x$ implicherebbe (per la antisimmetria di $le$) che $y=x$.
Se $le$ è un preordinamento allora la proprietà antisimmetrica non la puoi usare nella dimostrazione, quindi non credo ci sia equivalenza (ma non ne sono certo, perchè ancora non ho preso il caffè :-D).

La definizione del Prodi fa entrare nella definizione della relazione d'ordine stretto $<$ solo la relazione $le$: evidentemente ciò gli serve in qualche punto della teoria. Leggi più avanti e vedi come usa la $<$.

G.D.5
Ringrazio entrambi: devo dire che adesso ho le idee molto più chiare.
Quanto a leggere il Prodi, piano piano me lo leggo tutto; quanto alla differenza di impostazione, devo dire che, a mio modesto parere, è molto rilevante tra il Prodi e il Marcellini-Sbordone e onestamente il Prodi mi piace più del Marcellini-Sbordone.

Alla prossima :smt006

gugo82
Anche se Sbordone è un ordinario della mia università, mi vanto di non aver usato il suo libro di teoria. :smt077





[size=75]L'ho usato solo una volta per il teorema di cambiamento di variabili negli integrali multipli, ma la dimostrazione non mi è piaciuta proprio.[/size]

G.D.5
Perdonami se non mi faccio gli affari miei, ma se non erro il Prof. Sbordone è ordinario alla Federico II di Napoli: hai studiato a Napoli?

gugo82
"WiZaRd":
Perdonami se non mi faccio gli affari miei, ma se non erro il Prof. Sbordone è ordinario alla Federico II di Napoli: hai studiato a Napoli?

Sisisisisisi :-D... e ci studio ancora :oops:
Matematica, ovviamente.

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