Operatori chiusi e limitati

stelladinatale1
Scusate, c'è un teorema che mi garantisce che un operatore limitato definito su un sottoinsieme di uno spazio di Banach è automaticamente chiuso?
Grazie a tutti

Risposte
Paolo902
Che intendi con chiuso? Nel contesto degli operatori, di solito, si dice chiuso per dire "che ha grafico chiuso". Se è così, allora ti ricordo che qualunque funzione continua (a valori in uno spazio di Hausdorff, anche non lineare) ha grafico chiuso.

Ti faccio notare, comunque, che l'implicazione "interessante" è quella inversa che è data dal teorema del grafico chiuso: un operatore chiuso definito su un sottospazio chiuso di un Banach (serve la completezza) è continuo, cioè limitato. Spero di aver risposto alla tua domanda.

stelladinatale1
Grazie della risposta, però non ho capito.
Io ho un operatore limitato $A:D\subseteqC(X)\toC(X)$, per operatore chiuso intendo che ha grafico chiuso.
Come posso concludere che $A$ è chiuso?

Paolo902
Ribadisco quanto detto: è un fatto di topologia generale, esula dal contesto di analisi funzionale. Se $X,Y$ sono spazi topologici, $Y$ è Hausdorff e $f:X \to Y$ è continua, allora il grafico di $f$ è chiuso nel prodotto.

Ti consiglio di provare a fare la dimostrazione per esercizio, è piuttosto utile.

(Super) Hint: prova a considerare il complementare del grafico e vedi se riesci a dimostrare che è aperto, usando -nell'ordine- il fatto che $Y$ è T2 e poi la continuità di $f$...

stelladinatale1
Ok, adesso credo di aver capito. Ora provo a dimostrarlo.
Grazie mille!

dissonance
Comunque, se invece della caratterizzazione "topologica" proposta da Paolo provi a riflettere sulla caratterizzazione "per successioni" degli operatori chiusi, IMHO diventa ancora più ovvio.

dissonance
Quello che voglio dire è che l'operatore $(A, D(A))$ è chiuso se e solo se:

per ogni successione $x_n\in D(A)$ convergente verso $x$ e tale che $Ax_n$ converge a qualcosa, diciamo $Ax_n\to y$, si ha che $Ax_n$ converge al limite "giusto", ovvero $x\in D(A)$ e $y=Ax$.

Questa formulazione mette bene in luce il fatto che la chiusura di un operatore è in effetti una forma di continuità, anche se solo a metà. Un operatore limitato verifica banalmente questa condizione, perché esso è continuo.

gugo82
"dissonance":
Un operatore limitato verifica banalmente questa condizione, perché esso è continuo.

Mmmm... Ma non è specificato da nessuna parte che \(A\) sia lineare, o sbaglio?
Insomma, lo stiamo dando per scontato anche se lo OP non ha mai imposto questa condizione; quindi, la limitatezza non è ancora dato sapere se implica la continuità o no. :wink:

Paolo902
@gugo: sì, ho dato per scontata la linearità, mea culpa. Per me operatore (definito tra spazi vettoriali) = funzione lineare. Se no, dico funzione o mappa. Ma so che le denominazioni non sono universali, anzi...

stelladinatale1
Si, scusate l'operatore era anche lineare.
Grazie a entrambi per l'aiuto

dissonance
Nessuno. Quell'operatore è invertibile esattamente quando $1/c$ non è nello spettro di $A$.

Paolo902
Probabilmente, $c$ non è una costante positiva a caso, ma è scelta opportunamente (idea: $c$ è tale che \( \frac{1}{c} \) non è nello spettro di $A$: questa condizione ti dice appunto che quell'operatore lì è invertibile).

Però è davvero troppo generico per come l'hai scritto, non sappiamo neanche che teorema che stai dimostrando; prova a riportare qualche dettaglio in più. :wink:

stelladinatale1
Scusate ho modificato il messaggio precedente, cancellando la domanda, non mi ero accorta che qualcuno aveva già risposto.
In realtà penso di aver capito, sono riuscita a dimostrare che $\||f\||\leq\||(\mathbb{I}-cA)f\||$ e questo se non mi sbaglio dovrebbe garantirmi che $(\mathbb{I}-cA)$ ha inverso limitato la cui norma è $\leq 1$ giusto?

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.