Operatore integrale indefinito
Consideriamo due funzioni ugualoi di una variabile e l'operatore di integrazione iondefinita. Applicando quest'operatore ad ognuna di queste due funzioni, non necessariamente le funzioni che sono restituite sono uguali.
Siete d'accordo?
Siete d'accordo?
Risposte
In realtà su quest'argomento c'è spesso confusione.
L'integrale indefinito associa ad ogni funzione integrabile l'insieme delle primitive, che (nell'ipotesi in cui si è in un intervallo, cosa che di solito accade) è l'insieme di una qualunque primitiva più una costante variabile (quindi è un insieme di funzioni).
Con abuso di notazione, si scrive: l'integrale di $f$ è $g + c$, difatto sottointendendo il fatto che si sta parlando di un insieme.
Quindi la risposta è no. E' possibile avere due funzioni diverse, ma (se si è in un intervallo) queste dovranno differire per una costante.
L'integrale indefinito associa ad ogni funzione integrabile l'insieme delle primitive, che (nell'ipotesi in cui si è in un intervallo, cosa che di solito accade) è l'insieme di una qualunque primitiva più una costante variabile (quindi è un insieme di funzioni).
Con abuso di notazione, si scrive: l'integrale di $f$ è $g + c$, difatto sottointendendo il fatto che si sta parlando di un insieme.
Quindi la risposta è no. E' possibile avere due funzioni diverse, ma (se si è in un intervallo) queste dovranno differire per una costante.
se cio che l'integrale indefinito restituisce e' un insieme, allora e' sbagliato parlare di operatore?