Matrice jacobina
Salve a tutti,
oggi il mio professore ha introdotto un argomento che da quanto ha detto colegga il mondo dell'applicazione con il mondo delle matrici. E' partito da un differenziale considerando il punto di partenza Xo e un incremento pari ad h, dovo vari passaggi si è ricavato una matrice con le derivate parziali e ha concluso il tutto scrivendo:
dfXo (h) = (Mxo h) = f'(Xo)/h
Ora lui ha dato per scontato che noi sappiamo sia cosa siano le matrici sia cosa sia la derivata parziale. A casa mi sono informato e in grandi linee ho capito entrambe le cose, qualche cosina di base la so però vi chiedo una spiegazione più approfondita sull'intero argomento. Cercando su internet cerdo che l'argomento che il professore ha trattato sia collegato alla matrice jacobina. Domandate pure per qualsiasi cosa anche se gli appunti e le informazioni che posso darvi sono poche.
oggi il mio professore ha introdotto un argomento che da quanto ha detto colegga il mondo dell'applicazione con il mondo delle matrici. E' partito da un differenziale considerando il punto di partenza Xo e un incremento pari ad h, dovo vari passaggi si è ricavato una matrice con le derivate parziali e ha concluso il tutto scrivendo:
dfXo (h) = (Mxo h) = f'(Xo)/h
Ora lui ha dato per scontato che noi sappiamo sia cosa siano le matrici sia cosa sia la derivata parziale. A casa mi sono informato e in grandi linee ho capito entrambe le cose, qualche cosina di base la so però vi chiedo una spiegazione più approfondita sull'intero argomento. Cercando su internet cerdo che l'argomento che il professore ha trattato sia collegato alla matrice jacobina. Domandate pure per qualsiasi cosa anche se gli appunti e le informazioni che posso darvi sono poche.
Risposte
Più che altro mi domando: come mai non sapevi cos'è una matrice? Che corso fai?
Non saprei da dove iniziare la spiegazione...
P.S.: La matrice si chiama Jacobiana. Altrimenti...
Non saprei da dove iniziare la spiegazione...
P.S.: La matrice si chiama Jacobiana. Altrimenti...

analisi matematice, primo anno di ingegneria, mai fatta la matrice alle superiori..magari se si evitassero le chiacchiere su cose che non ti interessano

"Sagittarioromano":
magari se si evitassero le chiacchiere su cose che non ti interessano
"Sagittarioromano":
Domandate pure per qualsiasi cosa [...]
In ogni caso ti consiglio di prendere un buon libro e studiartelo. Se il tuo professore sta trattando la matrice jacobiana e tu non hai mai sentito parlare né di matrici né di derivate parziali, allora direi che hai delle lacune (colpa tua o del corso; questo non m'importa) che qui non possono essere colmate.
ok non sai spiegarmelo..come non detto fa niente, cercherò di fare da solo.
"Sagittarioromano":
... magari se si evitassero le chiacchiere su cose che non ti interessano
Prima di provare io al posto di Seneca, per non urtare la tua sensibilità, preferirei che tu mi elencassi le cose che non mi devono interessare.
"Sagittarioromano":
ok non sai spiegarmelo...come non detto fa niente, cercherò di fare da solo.
Vedo che l'eleganza non ti manca.
1) sul corso che faccio e perchè non so le matrici
2) ho semplicemente risposto a tono
comunque fino ad ora sono stato a vederlo da solo e un po' ho capito. Se puoi spiegarmelo lo stesso mi sarebbe comunque molto di aiuto. Per esempio un dubbio che ho è come determino il vettore h (h1, h2, h3, ...hn).
E se ti può essere utile comunque quello che mi interessa è da R^n ----> R^m
P.S. una domanda importante: il tutto mi serve per determinare il differenziale di una funzione R^n ----> R^m in un punto? Perchè sinceramente se non è cosi non ho capito molto allora..
Grazie mille per l'aiuto
2) ho semplicemente risposto a tono
comunque fino ad ora sono stato a vederlo da solo e un po' ho capito. Se puoi spiegarmelo lo stesso mi sarebbe comunque molto di aiuto. Per esempio un dubbio che ho è come determino il vettore h (h1, h2, h3, ...hn).
E se ti può essere utile comunque quello che mi interessa è da R^n ----> R^m
P.S. una domanda importante: il tutto mi serve per determinare il differenziale di una funzione R^n ----> R^m in un punto? Perchè sinceramente se non è cosi non ho capito molto allora..
Grazie mille per l'aiuto
@Saggittarioromano:
[OT]
Un vecchio detto viene alla mente: Domandare è lecito, rispondere è cortesia. Dagli scambi con Seneca se ne potrebbe dedurre che non sei affatto cortese; ed anche che non capisci quanto sia importante per chi risponde avere certe informazioni (e.g., sul corso che frequenti) per calibrare bene la risposta.
Quindi, la prossima volta, invece di sprecare inutilmente caratteri, cerca di rispondere a ciò che ti viene chiesto dagli utenti più esperti.
[/OT]
Ora, tornando IT...
Il mio primo consiglio è: leggi il tuo libro di testo. Oramai, è impensabile seguire un corso di Analisi senza studiare di volta in volta dal libro.
Poi: non credere che internet sia una valida alternativa al libro. Il materiale reperibile su internet è frammentario e perciò non è adatto ad essere usato da un "novellino" che non ha basi sufficientemente solide per mettere insieme i cocci di saperi sparsi nella rete.
Inoltre, il tuo docente avrà un orario di ricevimento: va' da lui a chiedere spiegazioni quando non hai capito una lezione (preferibilmente subito dopo la lezione stessa).
[OT]
Un vecchio detto viene alla mente: Domandare è lecito, rispondere è cortesia. Dagli scambi con Seneca se ne potrebbe dedurre che non sei affatto cortese; ed anche che non capisci quanto sia importante per chi risponde avere certe informazioni (e.g., sul corso che frequenti) per calibrare bene la risposta.
Quindi, la prossima volta, invece di sprecare inutilmente caratteri, cerca di rispondere a ciò che ti viene chiesto dagli utenti più esperti.
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Ora, tornando IT...
Il mio primo consiglio è: leggi il tuo libro di testo. Oramai, è impensabile seguire un corso di Analisi senza studiare di volta in volta dal libro.
Poi: non credere che internet sia una valida alternativa al libro. Il materiale reperibile su internet è frammentario e perciò non è adatto ad essere usato da un "novellino" che non ha basi sufficientemente solide per mettere insieme i cocci di saperi sparsi nella rete.
Inoltre, il tuo docente avrà un orario di ricevimento: va' da lui a chiedere spiegazioni quando non hai capito una lezione (preferibilmente subito dopo la lezione stessa).
ok comunque se non potete dirmelo voi dovrò farlo da solo perchè il professore non ha tempo per noi e sul libro di analisi non c'è. Grazie lo stesso..
P.S. non date tutto per scontato, se sono venuto a chiederlo a voi c'è un motivo se no sarei andato dal professore, non mi diverto a stare le ore su un solo argomento..
P.S. non date tutto per scontato, se sono venuto a chiederlo a voi c'è un motivo se no sarei andato dal professore, non mi diverto a stare le ore su un solo argomento..
"Sagittarioromano":
ok comunque se non potete dirmelo voi dovrò farlo da solo perchè il professore non ha tempo per noi e sul libro di analisi non c'è. Grazie lo stesso..
Non ha tempo?!?
E senza "avere tempo per voi" vi parla di derivazione parziale in un corso di Analisi I (usualmente dedicato a funzioni di una variabile reale)?
Mah...
Beh, comunque, mandagli un email e chiedigli un appuntamento per chiarimenti.
Se non risponde, chiedigli spiegazioni nell'intervallo della lezione (o subito dopo).
Se non te le dà, tampinalo fino a fuori lo studio dopo la lezione.
Se persevera, rivolgiti al preside del c.c.l. sollevando con lui il problema.
Tutto questo lo devi fare nella maniera più educata possibile.
"Sagittarioromano":
P.S. non date tutto per scontato, se sono venuto a chiederlo a voi c'è un motivo se no sarei andato dal professore, non mi diverto a stare le ore su un solo argomento..
Il problema non è dare qualcosa di scontato o meno.
Il problema è che, per spiegare la derivazione parziale e la derivazione di funzioni vettoriali serve che lo studente abbia maturato un certo livello di apprendimento.
Quindi credo che chi ti ha risposto si sia innanzitutto meravigliato del fatto che queste cose vengano introdotte in un corso di Analisi I.
Inoltre, per rispondere in maniera compiuta ad una tale richiesta c'è bisogno di un bello sforzo da parte di chi scrive; e se la potenziale utilità del post è compromessa da "lacune" di chi lo legge, è chiaro in pochi proveranno a rispondere.
Quello che posso fare, allo stato attuale, è consigliarti di prendere un libro di Analisi II in biblioteca (con l'ulteriore consiglio di prendere testi pubblicati prima del 2000) e di studiare il capitolo sulla derivazione parziale da lì.
Quello che non capisci, te lo spiegheremo... Ma mettersi a filosofeggiare su cose che ancora non hai letto è del tutto privo di senso.
"gugo82":
... con l'ulteriore consiglio di prendere testi pubblicati prima del 2000 ...
A causa dell'ormai dimenticato Millenium Bug? Scherzi a parte, sono curioso, mi potresti dire il motivo?
[OT]
A causa dell'ormai dimenticato Millenium Bug? Scherzi a parte, sono curioso, mi potresti dire il motivo?[/quote]
Perché mi sembra di ricordare che, a causa delle scellerate revisioni dei testi di Analisi post riforma, in molti libri l'argomento "derivazione di funzioni vettoriali" o non è trattato o è trattato troppo superficialmente.
[/OT]
"speculor":
[quote="gugo82"]
... con l'ulteriore consiglio di prendere testi pubblicati prima del 2000 ...
A causa dell'ormai dimenticato Millenium Bug? Scherzi a parte, sono curioso, mi potresti dire il motivo?[/quote]
Perché mi sembra di ricordare che, a causa delle scellerate revisioni dei testi di Analisi post riforma, in molti libri l'argomento "derivazione di funzioni vettoriali" o non è trattato o è trattato troppo superficialmente.
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