Matrice Hessiana: autovalori e autospazi

Laura250216
Salve a tutti! Mi sono appena iscritta al forum mossa da un quesito che mi sta facendo impazzire!!

La mia prof. di Analisi 2 ha detto che, dato un autovalore della matrice Hessiana calcolata in x0, se l'autovalore è positivo allora la funzione ristretta all'autospazio (relativo a quel dato autovalore) è convessa ed x0 è punto di minimo per la funzione ristretta all'autospazio.

Qualcuno potrebbe spiegarmi il motivo?
Anche perchè ho svolto un esercizio e non mi ritrovo per niente con questa affermazione.

Grazie a chi risponderà!

Risposte
gugo82
Beh, posta l'esempio... :wink:

Laura250216
quindi quel che dice lei è corretto?


comunque l'esempio è questo:
f(x,y)=(x^2)+(y^2)-(2xy)+(y^3)-(8x^3)-(6xy^2)+(12yx^2)

gli autovalori che ha trovato la prof. sono 0 e 4, e su 4 io non mi trovo con ciò che ha detto lei.

gugo82
In quale punto calcoli l’hessiana?
Per caso in $(0,0)$?
Com’è l’hessiana? Quali sono autovalori ed autospazi?
E perché non ti trovi? Che ti viene fuori restringendo la funzione all’autospazio?

Laura250216
La professoressa ha fatto l'esercizio, questo è quello che ha fatto:

-) punto critico (0,0), trovato tramite il gradiente imposto uguale a 0;
-) trovato che determinante dell'Hessiana è 0;
-) abbiamo calcolato gli autovalori e sono 0 e 4;
-) senza dimostrare nulla la prof. ha detto: "La funzione ristretta all'autospazio relativo all'autovalore 4 è convessa, pertanto ha in (0,0) punto di minimo" (questo è quello che non capisco);
-) calcolato la restrizione della funzione all'autospazio relativo al valore nullo, per il quale (0,0) non è nè di massimo nè di minimo;
-) siamo giunti alla conclusione che (0,0) è punto di sella per la funzione.


Il procedimento lo capisco e so farlo.... quel che non comprendo è perchè se l'autovalore è positivo, allora la funzione ristretta al suo autospazio è convessa... Sto impazzendo! Purtroppo non ha dimostrato nulla, l'ha solo detto!
Inoltre io ho provato, per conto mio (perchè la prof non l'ha fatto), a calcolare l'autospazio relativo all'autovalore 4 e mi esce generato dal vettore (x,-x). E la funzione non è affatto convessa se ristretta a tale autospazio!

Laura250216
forse ho sbagliato a calcolare l'autospazio? Comunque ho dimenticato di dire che l'autospazio relativo all'autovalore nullo è generato dal vettore (x,x). Ma non credo sia importante ai fini della mia domanda...

pilloeffe
Ciao Laura250216.

Benvenuta sul forum!
"Laura250216":
f(x,y)=(x^2)+(y^2)-(2xy)+(y^3)-(8x^3)-(6xy^2)+(12yx^2)

Potrebbe farti comodo osservare che la funzione proposta si può anche scrivere nel modo seguente:

$z = f(x, y) = (x - y)^2 + (y - 2x)^3 $

Quindi si ha:

$(del f)/(del x) = 2x - 2y - 6(y - 2x)^2$

$(del f)/(del y) = 3(y - 2x)^2 - 2x + 2y$

Da cui il sistema seguente:

$ {(2x - 2y - 6(y - 2x)^2 = 0),(3(y - 2x)^2 - 2x + 2y = 0):} $

Quest'ultimo porge l'unico punto critico $O(0, 0) $
Poi si ha:

$(del^2 f)/(del x^2) = 2(1 - 24x + 12y) $

$(del^2 f)/(del x del y) = (del^2 f)/(del y del x) = 2(12x - 6y - 1) $

$(del^2 f)/(del y^2) = 2(1 - 6x + 3y) $

Pertanto la matrice hessiana è la seguente:

$H[P(x,y)] = [[2(1 - 24x + 12y),2(12x - 6y - 1)],[2(12x - 6y - 1),2(1 - 6x + 3y)]] $

Da cui

$H[O(0,0)] = [[2, - 2],[- 2,2]] $

Innanzitutto si vede che $det{H[O(0,0)]} = 0 $

Per determinare gli autovalori di $H[O(0,0)] $ occorre risolvere l'equazione seguente:

$ det{H[O(0,0)] - \lambda I} = 0 $

$det[[2 - \lambda, - 2],[- 2,2 - \lambda]] = 0 $

$(2 - \lambda)^2 - 4 = 0 $

$4 - 4\lambda + \lambda^2 - 4 = 0 $

$\lambda^2 - 4\lambda = 0 $

$\lambda(\lambda - 4) = 0 $

Da cui $\lambda_1 = 0 $ e $\lambda_2 = 4 $

Laura250216
"pilloeffe":
Ciao Laura250216.

Benvenuta sul forum!
[quote="Laura250216"]f(x,y)=(x^2)+(y^2)-(2xy)+(y^3)-(8x^3)-(6xy^2)+(12yx^2)

Potrebbe farti comodo osservare che la funzione proposta si può anche scrivere nel modo seguente:

$z = f(x, y) = (x - y)^2 + (y - 2x)^3 $

Quindi si ha:

$(del f)/(del x) = 2x - 2y - 6(y - 2x)^2$

$(del f)/(del y) = 3(y - 2x)^2 - 2x + 2y$

Da cui il sistema seguente:

$ {(2x - 2y - 6(y - 2x)^2 = 0),(3(y - 2x)^2 - 2x + 2y = 0):} $

Quest'ultimo porge l'unico punto critico $O(0, 0) $
Poi si ha:

$(del^2 f)/(del x^2) = 2(1 - 24x + 12y) $

$(del^2 f)/(del x del y) = (del^2 f)/(del y del x) = 2(12x - 6y - 1) $

$(del^2 f)/(del y^2) = 2(1 - 6x + 3y) $

Pertanto la matrice hessiana è la seguente:

$H[P(x,y)] = [[2(1 - 24x + 12y),2(12x - 6y - 1)],[2(12x - 6y - 1),2(1 - 6x + 3y)]] $

Da cui

$H[O(0,0)] = [[2, - 2],[- 2,2]] $

Innanzitutto si vede che $det{H[O(0,0)]} = 0 $

Per determinare gli autovalori di $H[O(0,0)] $ occorre risolvere l'equazione seguente:

$ det{H[O(0,0)] - \lambda I} = 0 $

$det[[2 - \lambda, - 2],[- 2,2 - \lambda]] = 0 $

$(2 - \lambda)^2 - 4 = 0 $

$4 - 4\lambda + \lambda^2 - 4 = 0 $

$\lambda^2 - 4\lambda = 0 $

$\lambda(\lambda - 4) = 0 $

Da cui $\lambda_1 = 0 $ e $\lambda_2 = 4 $[/quote]


ti ringrazio davvero tanto ma, come ho detto più volte, la risoluzione dell'esercizio è stata già fatta dalla mia prof.
La mia domanda è questa (pt.3) : perchè se un autovalore è positivo, allora la funzione ristretta al suo autospazio è convessa??

gugo82
Probabilmente hai sbagliato qualche conto quando hai calcolato la restrizione, perciò ti ho chiesto di riportare i tuoi calcoli (di quelli della docente te ne dovrebbe importare poco o nulla).

La restrizione di $f$ all'autoapazio $E_4$ dell'hessiana è:

$phi(y):= f(-y,y) = 4y^2 + 27y^3$

che è localmente convessa intorno a $0$ (ha derivata seconda positiva).

Laura250216
"gugo82":
Probabilmente hai sbagliato qualche conto quando hai calcolato la restrizione, perciò ti ho chiesto di riportare i tuoi calcoli (di quelli della docente te ne dovrebbe importare poco o nulla).

La restrizione di $f$ all'autoapazio $E_4$ dell'hessiana è:

$phi(y):= f(-y,y) = 4y^2 + 27y^3$

che è localmente convessa intorno a $0$ (ha derivata seconda positiva).


mi è uscito lo stesso autospazio, ma ho scritto -27 invece di +27, errore di segno :roll: grazie mille.

ma nessuno ha ancora risposto alla mia domanda... questo è un esempio specifico... il motivo per il quale questa cosa vale per autovalori positivi qual è?

feddy
Se $x_0$ è autovalore con molteplicità $1$ e autovettore relativo $v$ per $H_f$, così su due piedi mi metterei a studiare $f(x_0 + t v ) - f(x_0)= t^2 v^T Hf(x_0) v + o(|v|^2)$ e userei il fatto che $Hf(x_0)v = \lambda v$, con $\lambda >0$

Laura250216
"feddy":
Se $ x_0 $ è autovalore con molteplicità $ 1 $ e autovettore relativo $ v $ per $ H_f $, così su due piedi mi metterei a studiare $ f(x_0 + t v ) - f(x_0)= t^2 v^T Hf(x_0) v + o(|v|^2) $ e userei il fatto che $ Hf(x_0)v = \lambda v $, con $ \lambda >0 $



Ci penserò su! Grazie mille per lo spunto! :D

axpgn
Record! :lol:

[ot]Purtroppo rispondere citando (inutilmente e fastidiosamente) tutto il messaggio precedente invece di rispondere semplicemente sta diventando una moda ma farlo doppio è da grandi :-D[/ot]

pilloeffe
"axpgn":
Record! :lol:

[ot]Purtroppo rispondere citando (inutilmente e fastidiosamente) tutto il messaggio precedente invece di rispondere semplicemente sta diventando una moda ma farlo doppio è da grandi :-D[/ot]

:lol: Il messaggio è di oggi venerdì 30/04/2021: se si impegna può ancora modificarlo eliminando almeno il doppione... :wink:

Bokonon
"Laura250216":

Inoltre io ho provato, per conto mio (perchè la prof non l'ha fatto), a calcolare l'autospazio relativo all'autovalore 4 e mi esce generato dal vettore (x,-x). E la funzione non è affatto convessa se ristretta a tale autospazio!

A te interessa l'intorno centrato nell'origine della funzione $f(x,y)$ ristretta lungo la direzione che hai trovato, ovvero $y=-x$ che il piano che la "affetta".
$f(x,-x)=4x^2-27x^3$
$f'(x,-x)=8x-81x^2$ ed effettivamente $f'(0,0)=0$ quindi l'origine è un punto critico.
$f''(x,-x)=8-162x$ ed effettivamente $f''(0,0)=8>0$ quindi la concavità nell'intorno dell'origine è positiva.
Ergo, l'origine, nella restrizione, è un punto di minimo.

Laura250216
"axpgn":
Record! :lol:

[ot]Purtroppo rispondere citando (inutilmente e fastidiosamente) tutto il messaggio precedente invece di rispondere semplicemente sta diventando una moda ma farlo doppio è da grandi :-D[/ot]


Mi sono appena iscritta e ho sbagliato perchè non sono molta pratica dei forum :D grazie per la puntualizzazione, sei un grande :wink:
Mi auguro di non averti infastidito citando il tuo messaggio!

axpgn
Per rispondere si usa il tasto "RISPONDI" mentre il tasto "CITA" serve per quotare specifiche parti o frasi che vuoi evidenziare; in quest'ottica citare tutto un messaggio non ha molto senso se poi è proprio quello precedente la ridondanza è evidente.
Ma non è solo inutile, può essere fastidioso, perfino irritante, quando chi ti legge si sforza di cogliere nel testo citato ciò che volevi mettere in rilievo e quando arriva alla fine, magari lungo una pagina intera, e non trova niente di nuovo, non rimane molto contento :-D :-D
Se vuoi rispondere esplicitamente a qualcuno in particolare ma non hai necessità di sottolineare nulla, ti basta scrivere il nome del tuo interlocutore preceduto dal simbolo @ :wink:

Cordialmente, Alex

P.S.: Non scordarti di fare l'anteprima :smt023

Laura250216
Innanzitutto ti ringrazio della spiegazione inaspettatamente cordiale, ma ora mi domando: era necessario essere così scortesi prima, con un anche un pizzico di offesa? :) Potevi esprimerti direttamente così. Altrimenti anche tu risulti irritante ai miei occhi, no?


Ora smetto di polemizzare, la discussione era nata per ben altra motivazione, ed è stata ampiamente soddisfacente.
Ringrazio di nuovo tutti quanti!

gugo82
Ritornando IT, vediamo di rispondere alla tua curiosità circa la convessità sull'autospazio.

Diciamo che $f(x,y)$ è tale che:

    [*:skck656e] $f(0,0) = 0$

    [/*:m:skck656e]
    [*:skck656e] $f$ di classe $C^2$ intorno a $(0,0)$

    [/*:m:skck656e]
    [*:skck656e] $(0,0)$ è un punto critico (i.e., $nabla f(0,0) =(0,0)$)[nota]Le prime tre condizioni non sono restrittive: infatti, se il punto stazionario è in $(x_0,y_0)$ ed $f(x_0,y_0) = z_0 != 0$, con un cambiamento lineare di variabili ed una traslazione ci si riconduce facilmente alla situazione descritta.[/nota]

    [/*:m:skck656e]
    [*:skck656e] $mathbf(v) = (a,b)$ è un autovettore dell'hessiana $H_(f) (0,0)$ associato all'autovalore semplice $lambda !=0$[/*:m:skck656e][/list:u:skck656e]

    L'autospazio $E_lambda$ è costituito dai vettori $(a t, b t)$ con $t in RR$ e la restrizione di $f$ all'autospazio è:

    $phi(t) = f(a t, b t)$;

    chiaramente $phi$ è di classe $C^2$ in un intorno di $t=0$ e risulta:

    $phi^\prime (0) = nabla f (0,0) * mathbf(v) = 0$

    $phi^{\prime \prime} (0) = mathbf(v) * (H_(f)(0,0) mathbf(v)) = mathbf(v) * (lambda mathbf(v)) = lambda norm(mathbf(v))^2 != 0$[nota]Ricorda che un autovettore $mathbf(v)$ è, per definizione, diverso dal vettore nullo $mathbf(0)$.[/nota]

    ed il Criterio di Convessità per funzioni di una variabile implica che $phi$ è convessa [risp. concava] intorno a $0$ non appena $lambda > 0$ [risp. $< 0$].


    @ ragazzi: Diverte vedere qualcuno più realista del re... :lol:


    P.S.: Occhio, però... Se il punto stazionario non è in $(0,0)$, devi considerare la restrizione alla retta affine passante per il punto critico ed avente la direzione dell'autospazio.

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.