Limiti in $RR^2$ e coordinate polari.

Gatto891
Volevo porvi un dubbio più che altro "teorico":

Se in un limite risolto con l'uso di coordinate polari il risultato risulta indipendente dall'angolo, posso concludere con certezza (ovvero, può bastare come dimostrazione) per dire che il limite è quello?

Esempio:

$\lim_{(x,y)rarr(0,0)}(1 - cos(sqrt(x^2 + y^2)))/(x^2 + y^2) = \lim_{\rhorarr0}(1 - cos\rho)/\rho^2 = 1/2$ o devo necessariamente effettuare una dimostrazione con maggiorazioni?

Risposte
gugo82
Se il risultato è indipendente dall'angolo credo che ancora non si può concludere nulla con certezza.
Ad esempio, prendiamo la funzione (un po' fetente, a dire il vero... ma è l'unica che mi sia venuta in mente al momento. :-D) $f$ definita nel semipiano superiore privato dell'asse delle $x$ da:

$f(rho,theta):=\{ (sin^2(pi/theta rho) ,", se " rho \in [0,theta]),(0, ", se " rho >= theta):}$

Evidentemente, per fissato $\bar(theta) \in ]0,pi[$, si ha $lim_(rho to 0) f(rho,\bar(theta))=f(0)=0$, ma d'altra parte il limite di $f(x,y)$ per $(x,y)\to (0,0)$ non esiste (infatti, restringendosi alla curva d'equazione polare $rho=theta/2$ -un arco di spirale- si vede che $f(theta/2,theta)=1$ per ogni $theta \in ]0,pi[$).
Se fai un disegno capisci subito dov'è l'inghippo.

Le cose cambiano se la definizione di limite è verificata uniformemente rispetto all'angolo (ossia si ha $delta_(epsilon,rho,theta) =delta_(epsilon,rho)$): in tal caso puoi concludere che il limite esiste without doubt.

Gatto891
Ho capito, grazie :-)

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