Limiti il cui risultato è: inf/inf
non ho capito come si fa a capire quando si ha un limite che tende a inf e il risultato del limite è inf/inf se risulta 0 oppure infinito.
O meglio,
inf/inf = inf (se il numeratore tende + rapidamente a inf del denominatore)
inf/inf = 0 (se il denominatore tende + rapidamente a inf del numeratore)
non so se mi sono spiegato bene, comunque quello che non capisco è come si fa a capire se è il numeratore a tendere più rapidamente all'infinio oppure se è il denominatore.
O meglio,
inf/inf = inf (se il numeratore tende + rapidamente a inf del denominatore)
inf/inf = 0 (se il denominatore tende + rapidamente a inf del numeratore)
non so se mi sono spiegato bene, comunque quello che non capisco è come si fa a capire se è il numeratore a tendere più rapidamente all'infinio oppure se è il denominatore.
Risposte
Quando un limite si presenta inf/inf, questa è una forma indeterminata. E' opportuno ricorrere a particolari procedimenti che consentono di calcolare i suddetti limiti, che appunto si presentato nelle forme cosidette di indecisione, ad esempio inf-inf, 0*inf, 0/0, inf/inf. Nel tuo caso si deve calcolare il limite di una funzione del tipo f(x)/g(x). Teorema.Siano f(x) e g(x) due funzioni continue e nulle in x=x0 e derivabili in un intorno di x0; inoltre, la derivata di g'(x) non sia nulla in detto intorno. Allora, se esiste (finito o infinito) il limite di x->x0 di f'(x)/g'(x), esiste anche il lim di x->x0 di f(x)/g(x) e si ha: lim di x->x0 f(x)/g(x) = lim di x->x0 f'(x)/g'(x). Questo teorema, detto anche regola di de L'Hopital, risulta molto vantaggioso nel caso in cui si deve calcolare un limite una funzione fratta.
Ciao, Ermanno.
"Il motore dell’invenzione matematica non è il ragionamento, ma l’immaginazione." Augustus De Morgan
Ciao, Ermanno.
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ti faccio un esempio:
lim NUEMRATORE x radice(2x)
x->0 DENOMINATORE 4x^2 - 1
come faccio a sapere se tende più rapidamente all'infinito il numeratore o il denominatore???
lim NUEMRATORE x radice(2x)
x->0 DENOMINATORE 4x^2 - 1
come faccio a sapere se tende più rapidamente all'infinito il numeratore o il denominatore???
Metti in evidenza la x di grado massimo (in questo caso x^2)
Il sopra tende a zero, il sotto a 4, il risultato è zero
Il sopra tende a zero, il sotto a 4, il risultato è zero
Non c'è nessun bisogno di mettere in evidenza
la x di grado massimo, perché il limite non si
presenta in nessuna forma indeterminata:
la funzione è continua in x = 0 !
Il procedimento di mettere in evidenza
la x di grado massimo conviene metterlo
in atto quando si devono calcolare limiti
per x->inf (+inf oppure -inf)
la x di grado massimo, perché il limite non si
presenta in nessuna forma indeterminata:
la funzione è continua in x = 0 !
Il procedimento di mettere in evidenza
la x di grado massimo conviene metterlo
in atto quando si devono calcolare limiti
per x->inf (+inf oppure -inf)
forse lo avevo già chiesto anche in un altro post, ma cosa significa metti in evidenza????
Per questo limite non c'è da far altro che sostituire nella funzione 0. Sostituendo si ha 0/(-1), cioè 0.
Ciao, Ermanno.
"Il motore dell’invenzione matematica non è il ragionamento, ma l’immaginazione." Augustus De Morgan
Ciao, Ermanno.
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Avevo letto male: aveve letto x->inf (avevo scambiato 0 per 00)
scusatemi, ho sbagliato a scrivere il limite, non tende a 0, ma a inf.
quindi quello giusto è:
lim numeratore x radice(2x)
x->+inf denominatore 4x^2 - 1
Scusate ancora...
quindi quello giusto è:
lim numeratore x radice(2x)
x->+inf denominatore 4x^2 - 1
Scusate ancora...
vabbé il limite resta lo stesso 
L.L

L.L
Il limite è inf.
Ciao, Ermanno.
"Il motore dell’invenzione matematica non è il ragionamento, ma l’immaginazione." Augustus De Morgan
Ciao, Ermanno.
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Come inf?
Se x->inf il limite secondo me tende a zero (anche ragionando con i gradi il sopra è 3/2 e il sotto è 2...)
Se x->inf il limite secondo me tende a zero (anche ragionando con i gradi il sopra è 3/2 e il sotto è 2...)