Limite successione

Per quale motivo divide tutto per la radice di... se inizialmente non è una frazione?
Visto che questo procedimento lo vedo anche in un altro paio di esempi, c'è sicuramente una regola. Questa regola è legata ai limiti di una successione, ai radicali o alle frazioni algebriche in generale?
Grazie
Risposte
Ciao,
Fa appunto la razionalizzazione.
Trovi delle spiegazioni qui: http://www.ripmat.it/mate/a/ak/akf.html
Enigma
Fa appunto la razionalizzazione.
Trovi delle spiegazioni qui: http://www.ripmat.it/mate/a/ak/akf.html
Enigma
si ho visto che si chiama razionalizzazione, ma sapevo che andava fatta quando mi trovavo un radicale al denominatore. Quello che nn capisco è perche lui vada a creare una frazione con un radicale al denominatore se in partenza non ha nessuna frazione
Semplicemente per eliminare la forma indeterminata inf - inf.
uhmmm ok quindi è qualcosa di strettamente legato ai limiti. Grazie a tutti

Mentre all'inizio avevi una forma indeterminata del tipo inf - inf dopo è stat trasformata sempre in una forma indeterminata , ma del tipo : inf/inf facilmente gestibile e il cui risultato è immediato : 1/(rad 2).
Camillo
Camillo
In base a cosa scelgo cosa mettere al denominatore per fare questa trasformazione? Questo è il mio vero dilemma

Ovviamente devi moltiplicare e dividere per la stessa espressione , non è quindi solo " mettere al denominatore" ma anche al numeratore ; guarda il numeratore dell'espressione originaria, che ha solo numeratore; è del tipo : a+b.
Allora moltiplica numeratore e denominatore per (a-b) e avrai il vantaggio che al numeratore ottieni : a^2-b^2 e così spariscono i radicali , ma cosa più importante e che è la ragione di tutto al denominatore avrai appunto a+b che è sì una forma indeterminata ma non più del tipo inf-inf ma del tipo inf +inf ( che comunque tende a +inf) e che poi gestisci facilmente .
N.B. quello che ho chiamato "a" vale : sqrt(n^2+n+1), mentre quello che ho chiamato "b" vale : n.
Ti è chiaro ?
Camillo
Allora moltiplica numeratore e denominatore per (a-b) e avrai il vantaggio che al numeratore ottieni : a^2-b^2 e così spariscono i radicali , ma cosa più importante e che è la ragione di tutto al denominatore avrai appunto a+b che è sì una forma indeterminata ma non più del tipo inf-inf ma del tipo inf +inf ( che comunque tende a +inf) e che poi gestisci facilmente .
N.B. quello che ho chiamato "a" vale : sqrt(n^2+n+1), mentre quello che ho chiamato "b" vale : n.
Ti è chiaro ?
Camillo
grande, grazie 
p.s. fantastico, sugli appunti questi esempi sono fatti prima di spiegare cosa siano le forme indeterminate

p.s. fantastico, sugli appunti questi esempi sono fatti prima di spiegare cosa siano le forme indeterminate
