Limite funzione razionale fratta di due variabili
Ho appena cominciato con le funzioni in più variabili e non so come procedere con questo limite
[tex]\lim_{(x,y)\rightarrow (0,0)} \frac{x^3 y^2}{x^4+y^6}[/tex], dove la funzione va da [tex]R^2[/tex] in [tex]R[/tex].
Il risultato deve essere 0, quindi non ho provato a cercare restrizioni per negarne l'esistenza, ma come altro metodo conosco solo il passaggio alle coordinate polari e anche con questo non arrivo a niente.
Qualsiasi suggerimento su cosa posso tentare è ben accetto
[tex]\lim_{(x,y)\rightarrow (0,0)} \frac{x^3 y^2}{x^4+y^6}[/tex], dove la funzione va da [tex]R^2[/tex] in [tex]R[/tex].
Il risultato deve essere 0, quindi non ho provato a cercare restrizioni per negarne l'esistenza, ma come altro metodo conosco solo il passaggio alle coordinate polari e anche con questo non arrivo a niente.
Qualsiasi suggerimento su cosa posso tentare è ben accetto

Risposte
prova in coordinate polari, ponendo
\begin{align*}
x&=\rho\cos\vartheta\\
y&=\rho\sin \vartheta
\end{align*}
e prova a verificare che
\begin{align*}
\lim_{\rho \to 0} \,\,\sup_{\vartheta}\left|\frac{\rho^3\cos^3\vartheta \rho^2\sin^2 \vartheta}{\rho^4\cos^4\vartheta+\rho^6\sin^6 \vartheta}-0\right|=0
\end{align*}
e dovrebbe venire proprio $0$
\begin{align*}
x&=\rho\cos\vartheta\\
y&=\rho\sin \vartheta
\end{align*}
e prova a verificare che
\begin{align*}
\lim_{\rho \to 0} \,\,\sup_{\vartheta}\left|\frac{\rho^3\cos^3\vartheta \rho^2\sin^2 \vartheta}{\rho^4\cos^4\vartheta+\rho^6\sin^6 \vartheta}-0\right|=0
\end{align*}
e dovrebbe venire proprio $0$
Ci ho provato ma non riesco a gestire quell'espressione nè a maggiorarla con un'altra più semplice da cui si possa ricavare qualcosa...
Se poni $x=y^(3/2)$
e sotituisci, l'espressione risulta
$y^(13/4)/(2y^6) = 1/2 y^(-11/4)$
che per $y->0^+$ va a infinito.
Quindi non credo che il limite sia zero... spero di non sbagliare nulla.
e sotituisci, l'espressione risulta
$y^(13/4)/(2y^6) = 1/2 y^(-11/4)$
che per $y->0^+$ va a infinito.
Quindi non credo che il limite sia zero... spero di non sbagliare nulla.
Secondo me si può fare così: \begin{align*}
\left|\frac{\rho^3\cos^3\vartheta \rho^2\sin^2 \vartheta}{\rho^4\cos^4\vartheta+\rho^6\sin^6 \vartheta}\right|= \left| \frac{\rho^{5} \cos^3 \vartheta \sin^2 \vartheta}{\rho^4(\cos^4 \vartheta + \rho^2 \sin^6 \vartheta)} \right| \le \left| \frac{\rho \; \cos^3 \vartheta }{\cos^4 \vartheta + \rho^2 \sin^6 \vartheta} \right|
\end{align*}
ora, se \(\displaystyle \vartheta \ne \frac{\pi}{2} + k \pi \) il denominatore della frazione più a destra assume valori "sufficientemente lontani dallo zero" se \(\displaystyle \rho \to 0 \); passando quindi al limite si ha \[\displaystyle \lim_{\rho \to 0} \left| \frac{\rho \; \cos^3 \vartheta }{\cos^4 \vartheta + \rho^2 \sin^6 \vartheta} \right|=0 \] se invece \(\displaystyle \vartheta = \frac{\pi}{2} + k \pi \) quella frazione è nulla prima di passare a limite, e quindi si conclude.
\left|\frac{\rho^3\cos^3\vartheta \rho^2\sin^2 \vartheta}{\rho^4\cos^4\vartheta+\rho^6\sin^6 \vartheta}\right|= \left| \frac{\rho^{5} \cos^3 \vartheta \sin^2 \vartheta}{\rho^4(\cos^4 \vartheta + \rho^2 \sin^6 \vartheta)} \right| \le \left| \frac{\rho \; \cos^3 \vartheta }{\cos^4 \vartheta + \rho^2 \sin^6 \vartheta} \right|
\end{align*}
ora, se \(\displaystyle \vartheta \ne \frac{\pi}{2} + k \pi \) il denominatore della frazione più a destra assume valori "sufficientemente lontani dallo zero" se \(\displaystyle \rho \to 0 \); passando quindi al limite si ha \[\displaystyle \lim_{\rho \to 0} \left| \frac{\rho \; \cos^3 \vartheta }{\cos^4 \vartheta + \rho^2 \sin^6 \vartheta} \right|=0 \] se invece \(\displaystyle \vartheta = \frac{\pi}{2} + k \pi \) quella frazione è nulla prima di passare a limite, e quindi si conclude.
"Quinzio":
[...]l'espressione risulta
$y^(13/4)/(2y^6) = 1/2 y^(-11/4)$
che per $y->0^+$ va a infinito.
$y^(3/2 * 3) * y^2 = y^(13/2)$
@Quinzio
Purtroppo hai sbagliato i conti, viene [tex]\frac{y^{\frac{9}{2}+\frac{4}{2}}}{2y^6}=\frac{1}{2}y^{\frac{1}{2}}[/tex]
@Delirium
Il tuo argomento non mi convince quando discuti [tex]\vartheta\neq\frac{\pi}{2}+k\pi[/tex]: se [tex]\vartheta[/tex] è vicino a [tex]\frac{\pi}{2}[/tex], il denominatore è vicino a 0 se si fa tendere anche [tex]\rho[/tex] a 0; bisognerebbe verificare se il numeratore è abbastanza piccolo da mandare il rapporto a 0, però studiarsi la derivata della funzione (per avere informazioni precise sul massimo) è impossibile, troppi conti...
EDIT: corretto [tex]x[/tex] in [tex]\vartheta[/tex] e spiegato meglio in che senso il denominatore è vicino a 0.
Purtroppo hai sbagliato i conti, viene [tex]\frac{y^{\frac{9}{2}+\frac{4}{2}}}{2y^6}=\frac{1}{2}y^{\frac{1}{2}}[/tex]
@Delirium
Il tuo argomento non mi convince quando discuti [tex]\vartheta\neq\frac{\pi}{2}+k\pi[/tex]: se [tex]\vartheta[/tex] è vicino a [tex]\frac{\pi}{2}[/tex], il denominatore è vicino a 0 se si fa tendere anche [tex]\rho[/tex] a 0; bisognerebbe verificare se il numeratore è abbastanza piccolo da mandare il rapporto a 0, però studiarsi la derivata della funzione (per avere informazioni precise sul massimo) è impossibile, troppi conti...
EDIT: corretto [tex]x[/tex] in [tex]\vartheta[/tex] e spiegato meglio in che senso il denominatore è vicino a 0.
"Delirium":
Secondo me si può fare così: \begin{align*}
\left|\frac{\rho^3\cos^3\vartheta \rho^2\sin^2 \vartheta}{\rho^4\cos^4\vartheta+\rho^6\sin^6 \vartheta}\right|= \left| \frac{\rho^{5} \cos^3 \vartheta \sin^2 \vartheta}{\rho^4(\cos^4 \vartheta + \rho^2 \sin^6 \vartheta)} \right| \le \left| \frac{\rho \; \cos^3 \vartheta }{\cos^4 \vartheta + \rho^2 \sin^6 \vartheta} \right|
\end{align*}
ora, se \(\displaystyle \vartheta \ne \frac{\pi}{2} + k \pi \) il denominatore della frazione più a destra assume valori "sufficientemente lontani dallo zero" se \(\displaystyle \rho \to 0 \); passando quindi al limite si ha \[\displaystyle \lim_{\rho \to 0} \left| \frac{\rho \; \cos^3 \vartheta }{\cos^4 \vartheta + \rho^2 \sin^6 \vartheta} \right|=0 \] se invece \(\displaystyle \vartheta = \frac{\pi}{2} + k \pi \) quella frazione è nulla prima di passare a limite, e quindi si conclude.
Non convince neanche me (potrei sbagliarmi)...
EDIT: Ho fatto un errore di conto.

Questo identico esercizio è stato postato alcune settimane fa; prova a fare una ricerca.
Ho controllato tutti i messaggi di ottobre ma ho trovato solo questo, che è leggermente diverso...
funzione-continua-differenziabile-derivate-direzionali-t103982.html
O.T: mi direste il codice Tex per scrivere R?
funzione-continua-differenziabile-derivate-direzionali-t103982.html
O.T: mi direste il codice Tex per scrivere R?

$RR$
oppure
\( \mathbb{R} \)
Se procedi nel primo quadrante e per forza bruta:
$[y=mx] rarr [(m^2x)/(1+m^6x^2)0] rarr$
$rarr [0
$rarr [delta(epsilon,m)=(sqrt(1+m^2)(1-sqrt(1-4epsilon^2m^2)))/(2epsilonm^4)] ^^[0
Siccome:
$[lim_(m->0^+)(sqrt(1+m^2)(1-sqrt(1-4epsilon^2m^2)))/(2epsilonm^4)=+oo] ^^ [lim_(m->(1/(2epsilon))^-)(sqrt(1+m^2)(1-sqrt(1-4epsilon^2m^2)))/(2epsilonm^4)=4epsilon^2sqrt(1+4epsilon^2)]$
$[delta(epsilon,m)]$, trattandosi di una funzione continua e positiva, ammette minimo diverso da zero per $[0
$[y=mx] rarr [(m^2x)/(1+m^6x^2)
$rarr [0
$rarr [delta(epsilon,m)=(sqrt(1+m^2)(1-sqrt(1-4epsilon^2m^2)))/(2epsilonm^4)] ^^[0
Siccome:
$[lim_(m->0^+)(sqrt(1+m^2)(1-sqrt(1-4epsilon^2m^2)))/(2epsilonm^4)=+oo] ^^ [lim_(m->(1/(2epsilon))^-)(sqrt(1+m^2)(1-sqrt(1-4epsilon^2m^2)))/(2epsilonm^4)=4epsilon^2sqrt(1+4epsilon^2)]$
$[delta(epsilon,m)]$, trattandosi di una funzione continua e positiva, ammette minimo diverso da zero per $[0
Ma se ho \[\displaystyle \lim_{ \rho \to 0} \frac{ \rho \; \cos^2 \vartheta}{\cos^4 \vartheta + \rho^2 \sin ^6 \vartheta} \] \(\displaystyle \vartheta \) non è fissato? Cioè, può benissimo essere vicino a \(\displaystyle \frac{\pi}{2} \) (e allora comunque \(\displaystyle \cos \vartheta \) sarebbe costante), ma non sta tendendo a \(\displaystyle \frac{\pi}{2} \)... O sbaglio? Immagino di fissare ogni volta l'anomalia, e quindi di far "scorrere" il modulo
@Seneca
Grazie
@speculor
Scusa ma non riesco a seguirti, non ho capito qual è esattamente il punto dell'esercizio che stai spiegando e cosa vuoi dimostrare.
@Delirium
Il problema è che [tex]\vartheta[/tex] non è fissato, per risolvere questi limiti con le coordinate polari bisogna trovare delle maggiorazioni indipendenti da [tex]\vartheta[/tex] e dipendenti solo da [tex]\rho[/tex], altrimenti si trova solo il limite ristretto ad una particolare retta. E' un po' come il fatto che la convergenza puntuale in tutti i punti non implica la convergenza uniforme, o almeno io ho capito così.
Grazie
@speculor
Scusa ma non riesco a seguirti, non ho capito qual è esattamente il punto dell'esercizio che stai spiegando e cosa vuoi dimostrare.
@Delirium
Il problema è che [tex]\vartheta[/tex] non è fissato, per risolvere questi limiti con le coordinate polari bisogna trovare delle maggiorazioni indipendenti da [tex]\vartheta[/tex] e dipendenti solo da [tex]\rho[/tex], altrimenti si trova solo il limite ristretto ad una particolare retta. E' un po' come il fatto che la convergenza puntuale in tutti i punti non implica la convergenza uniforme, o almeno io ho capito così.
Sto cercando di determinare l'intorno. Si tratta di restringersi ad una retta generica e di determinare il $[delta(epsilon)]$ come se fosse un limite di funzione di una sola variabile, ovviamente avrai anche una dipendenza da $[m]$, $[delta(epsilon,m)]$ per intenderci. Se al variare di $[m]$, $[delta(epsilon,m)]$ ha un minimo dipendente da $[epsilon]$ strettamente maggiore di zero, è pacifico che, per ogni valore di $[epsilon]$, esista almeno un intorno circolare di raggio pari al minimo suddetto. Giova la pena sottolineare che questo metodo è piuttosto laborioso, quando applicabile in modo elementare, visto che è necessario risolvere una disequazione con due parametri. Tuttavia, è proprio in questo modo che si comprende perfettamente il motivo per cui non basta l'esistenza del limite lungo una generica retta, per assicurarne l'esistenza nel piano. Se $[delta(epsilon,m)]$ tende a zero lungo una qualche direzione, puoi facilmente immaginare una curva che, incuneandosi opportunamente lungo quella direzione, fa saltare per aria la verifica.
Bon, ho detto una sciocchezza. Si ignorino i miei interventi.
@Delirium
Capita...
@speculor
Ok ora provo a pensarci, grazie per la pazienza
Capita...
@speculor
Ok ora provo a pensarci, grazie per la pazienza
Si può usare la disuguaglianza di Young (o in alternativa anche la disuguaglianza AM-GM):
\[
ab \leq \frac{1}{p}a^p + \frac{1}{q} b^q,\qquad
a,b\geq 0,\ p,q>1,\ \frac{1}{p}+\frac{1}{q} = 1.
\]
Da qui hai che
\[
|x^3y^2| \leq \frac{1}{p}|x|^{3p} + \frac{1}{q} |y|^{2q}\,,
\]
e ti basta mostrare che esistono \(p>4/3\), \(q>3\) tali che \(1/p + 1/q = 1\).
A questo punto è un attimo dimostrare che \(f(x,y)\to 0\) quando \((x,y)\to 0\).
\[
ab \leq \frac{1}{p}a^p + \frac{1}{q} b^q,\qquad
a,b\geq 0,\ p,q>1,\ \frac{1}{p}+\frac{1}{q} = 1.
\]
Da qui hai che
\[
|x^3y^2| \leq \frac{1}{p}|x|^{3p} + \frac{1}{q} |y|^{2q}\,,
\]
e ti basta mostrare che esistono \(p>4/3\), \(q>3\) tali che \(1/p + 1/q = 1\).
A questo punto è un attimo dimostrare che \(f(x,y)\to 0\) quando \((x,y)\to 0\).
Grazie Rigel. Qualcosa mi diceva che era possibile procedere diversamente.
Insomma, ho ingenerato un certo senso di smarrimento.

Accidenti bel trucco! Ora ho capito anche la soluzione di speculor, grazie mille ad entrambi

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