Integrale improprio con arcotangente, alfa e beta
Volevo sapere giusto come potrei partire con il seguente integrale
$\int_0^\infty \{(arctg(x))/(x^α (1+x^β)}\dx$
Dovrei prendere una g(x) che sia asintoticamente equivalente, giusto? Il problema è proprio beta che mi confonde le idee... quando avevo solo alfa era più facile capire a quale integrale improprio notevole prendere riferimento...
$\int_0^\infty \{(arctg(x))/(x^α (1+x^β)}\dx$
Dovrei prendere una g(x) che sia asintoticamente equivalente, giusto? Il problema è proprio beta che mi confonde le idee... quando avevo solo alfa era più facile capire a quale integrale improprio notevole prendere riferimento...
Risposte
Vabbé, dai... In \(0\) il parametro \(\beta\) non lo vedi proprio, mentre in \(\infty\) basta mettere opportunamente in evidenza per andare tranquilli.

In che senso non lo vedo proprio? Lo devo considerare uguale a 1?
Non "devi considerare" niente di strano... Devi ragionare sul seguente problema: come si comporta la funzione integranda:
\[
f(x;\alpha ,\beta) := \frac{\arctan x}{x^\alpha\ (1+x^\beta)}
\]
intorno a \(0\) ed intorno a \(\infty\)?
\[
f(x;\alpha ,\beta) := \frac{\arctan x}{x^\alpha\ (1+x^\beta)}
\]
intorno a \(0\) ed intorno a \(\infty\)?
Mmm, se x è 0, dovrebbe uscire infinito, invece se x è infinito dovrebbe venire 0, parlando semplicemente dei limiti... no?
E siamo d'accordo... Ma di che ordini parliamo?
Intanto ho provato a farli solo con alfa (cioè con beta=1), e mi è venuta la seguente roba
Per $x->0$ di $(arctgx)/((x^\alpha)(1+x)$ $\approx x/x^α $ cioè $1/x^α-1$ e quindi $α<2$ e converge
Per $x->infty$ $(arctgx)/((x^\alpha)(1+x)$$ \approx (Π/2)/x^α+1 $ e quindi $α>0$ e converge
Per $x->0$ di $(arctgx)/((x^\alpha)(1+x)$ $\approx x/x^α $ cioè $1/x^α-1$ e quindi $α<2$ e converge
Per $x->infty$ $(arctgx)/((x^\alpha)(1+x)$$ \approx (Π/2)/x^α+1 $ e quindi $α>0$ e converge
Vabbé.
Ma non vedo che problemi ti possa dare quel \(\beta\), davvero... Come hai fatto i conti con \(1\), puoi fare i conti con \(\beta\) generico.
Ma non vedo che problemi ti possa dare quel \(\beta\), davvero... Come hai fatto i conti con \(1\), puoi fare i conti con \(\beta\) generico.
Credo che più che altro devo imparare che differenza c'è nel fare gli integrali impropri con un solo parametro e quelli con due parametri, è la prima volta che incappo in uno simile in un testo da esame precedente. Io non studio matematica, però questo esame di analisi lo devo dare

Scusa, ma prova a fare i conti... Te l'ho detto, non c'è nulla di diverso.
Ma è chiaro che se non provi da te, non lo vedi.
Ma è chiaro che se non provi da te, non lo vedi.
Capito! Domani ci riprovo a mente più fresca e ti faccio sapere!
Beh, che ne diresti di dirci com'è andata a finire con l'esercizio?
Ci hai ragionato a mente fresca?
Ci hai ragionato a mente fresca?
Sì ma non capisco, con solo alfa posso ricondurre l'integrale improprio a uno di quelli notevoli
$1/x^α$ che converge se $α>1$
Se invece pongo il calcolo su 0 avrei $1/x^(α+β-1)$, quindi l'integrale converge se $β>α+2$? E' questa la soluzione? O, più semplicemente, ancora sto capendo troppo poco degli integrali impropri?
$1/x^α$ che converge se $α>1$
Se invece pongo il calcolo su 0 avrei $1/x^(α+β-1)$, quindi l'integrale converge se $β>α+2$? E' questa la soluzione? O, più semplicemente, ancora sto capendo troppo poco degli integrali impropri?
"Olmec_Greenwall":
Se invece pongo il calcolo su 0 avrei $1/x^(α+β-1)$
Ma no...
Guarda che per \(x\to 0\) hai:
\[
\begin{split}
\arctan x &\sim x \\
1+x^\beta &\sim \begin{cases} 1 &\text{, se } \beta \geq 0\\
x^\beta &\text{, se } \beta <0 \text{ (ed è un infinito)}
\end{cases}
\end{split}
\]
quindi:
\[
\begin{split}
\frac{\arctan x}{x^\alpha\ (1+x^\beta)} &\sim \begin{cases} \frac{x}{x^\alpha} &\text{, se } \beta \geq 0\\
\frac{x}{x^\alpha\ x^\beta} &\text{, se } \beta <0
\end{cases}\\
&= \begin{cases} x^{1-\alpha} &\text{, se } \beta \geq 0\\
x^{1-\alpha - \beta} &\text{, se } \beta <0
\end{cases}
\end{split}
\]
Conseguentemente, l'integrando è:
- [*:h6pg0qg6] convergente in \(0\) se \(\beta \geq 0\) e \(1-\alpha \geq 0\) oppure se \(\beta < 0\) e \(1-\alpha -\beta \geq 0\), cioé se \(\beta \geq 0\) e \(\alpha \leq 1\) oppure \(\beta <0\) e \(\alpha \leq 1-\beta\);
[/*:m:h6pg0qg6]
[*:h6pg0qg6] infinito (con segno positivo) in \(0\) se \(\beta \geq 0\) e \(1-\alpha<0\) o se \(\beta<0\) e \(1-\alpha -\beta <0\), cioé se \(\beta \geq 0\) ed \(\alpha < 1\) oppure se \(\beta <0\) e \(\alpha <1-\beta\); in tal caso, l'infinito è dotato di ordine e, precisamente, è di ordine \(\alpha -1\) quando \(\beta \geq 0\) oppure di ordine \(\alpha+\beta -1\) se \(\beta <0\).[/*:m:h6pg0qg6][/list:u:h6pg0qg6]
Chiaramente, nei casi in cui c'è convergenza in \(0\), non c'è alcun problema di integrabilità intorno a tale punto; d'altra parte, quando l'integrando è un infinito esso è integrabile se e solo se[nota]Il "solo se" segue dal fatto che l'integrando conserva sempre segno positivo a destra di \(0\).[/nota] il suo ordine risulta minore di \(1\).
Schematizzando:
\[
\begin{split}
f(x;\alpha ,\beta) \text{ integrabile a destra di } 0 \quad &\Leftrightarrow\quad \begin{cases} \text{è convergente in } 0 &\text{oppure}\\
\text{è un infinito (con segno positivo) d'ordine } <1
\end{cases}\\
&\Leftrightarrow \quad \begin{cases} \alpha \leq 1 \text{ e } \beta \geq 0 &\text{oppure}\\
\alpha \leq 1-\beta \text{ e } \beta <0 &\text{oppure}\\
\alpha <2 \text{ e } \beta \geq 0 &\text{oppure}\\
\alpha <2-\beta \text{ e } \beta <0\; .
\end{cases}\\
&\Leftrightarrow \quad \begin{cases} \alpha <2 \text{ e } \beta \geq 0 &\text{oppure}\\
\alpha <2-\beta \text{ e } \beta <0\; .
\end{cases}
\end{split}
\]
se non mi inganno. La regione in cui variano i parametri \(\beta\) ed \(\alpha\) è quella al di sotto della linea rossa nella figura seguente.
[asvg]axes("","");
text([5.5,0],"β",below); text([0,5.5],"α",left);
stroke="red"; strokewidth=2; path([[-6,8],[0,2],[6,2]]);[/asvg]
Analogamente, per \(x\to \infty\) si ha:
\[
\begin{split}
\arctan x &\sim \frac{\pi}{2} \\
1+x^\beta &\sim \begin{cases} \text{cost.} &\text{, se } \beta \leq 0\\
x^\beta &\text{, se } \beta >0 \text{ (ed è un infinito)}
\end{cases}
\end{split}
\]
dunque:
\[
\begin{split}
\frac{\arctan x}{x^\alpha\ (1+x^\beta)} &\sim \begin{cases} \frac{\pi/2}{\text{cost.}\ x^\alpha} &\text{, se } \beta \leq 0\\
\frac{\pi/2}{x^\alpha\ x^\beta} &\text{, se } \beta >0
\end{cases}\\
&= \begin{cases} \text{cost.}\ x^{-\alpha} &\text{, se } \beta \leq 0\\
\text{cost.}\ x^{-\alpha - \beta} &\text{, se } \beta >0
\end{cases}
\end{split}
\]
in cui \(\text{cost.}\) è una costante \(\geq 0\) che può cambiare riga per riga e caso per caso. Conseguentemente l'integrando è:
- [*:h6pg0qg6] infinitesimo in \(\infty\) solo se \(\beta \leq 0\) ed \(-\alpha < 0\) oppure se \(\beta >0\) e \(-\alpha -\beta <0\), ossia se \(\beta \leq 0,\ \alpha >0\) e \(\beta >0,\ \alpha > -\beta\); in tal caso l'infinitesimo è dotato di ordine ed ha ordine \(\alpha\) se \(\beta \leq 0\) oppure ordine \(\alpha + \beta\) se \(\beta >0\);
[/*:m:h6pg0qg6]
[*:h6pg0qg6] convergente verso una \(\text{cost.}>0\) in \(\infty\) solo se \(\beta \leq 0\) ed \(\alpha =0\) oppure se \(\beta >0\) solo se \(-\alpha -\beta =0\);
[/*:m:h6pg0qg6]
[*:h6pg0qg6] infinito in \(\infty\) solo se \(\beta\leq 0\) ed \(\alpha >0\) oppure \(\beta >0\) e \(-\alpha -\beta >0\).[/*:m:h6pg0qg6][/list:u:h6pg0qg6]
Dalla positività della funzione integranda segue che essa è integrabile intorno a \(\infty\) solo se essa è assolutamente integrabile e, dato che la funzione è in \(infty\) un infinito/infinitesimo dotato di ordine, ciò accade se e solo se l'integrando è infinitesimo di ordine \(>1\).
Quindi:
\[
f(x;\alpha ,\beta) \text{ è integrabile intorno a } \infty\quad \Leftrightarrow\quad \begin{cases} \alpha >1 \text{ e } \beta \leq 0 &\text{oppure}\\
\alpha > 1-\beta \text{ e } \beta >0
\end{cases}\; ;
\]
la regione di variabilità dei parametri è quella al di sopra della linea azzurra nella figura che segue.
[asvg]axes("","");
text([5.5,0],"β",below); text([0,5.5],"α",left);
stroke="dodgerblue"; strokewidth=2; path([[-6,1],[0,1],[6,-5]]);[/asvg]
Dato che, affinché l'integrale sia finito, occorre che l'integrando sia integrabile sia intorno a \(0\) sia intorno a \(\infty\), l'insieme dei parametri per i quali l'integrale è finito si ottiene intersecando le due regioni disegnate sopra, ottenendo questa specie di "papillon" delimitata dalle spezzate rossa ed azzurra:
[asvg]axes("","");
text([5.5,0],"β",below); text([0,5.5],"α",left);
stroke="red"; strokewidth=2; path([[-6,8],[0,2],[6,2]]);
stroke="dodgerblue"; strokewidth=2; path([[-6,1],[0,1],[6,-5]]);[/asvg]
P.S.: Ovviamente dovresti controllare un po' i contarielli... Dato che ho avuto un fastidioso moscerino che mi ronzava intorno tutto il giorno.

Che casino... grazie per il chiarimento! Non pensavo dovessi impostare tutti i valori pure per beta, mi sembrava troppo lungo da fare, e questa cosa andava fatta per un esame che non era nemmeno per l'università di matematica o_o
[ot]noto con disappunto che una qualsiasi osservazione non gradita viene censurata
non sapevo che tra i moderatori ci fosse anche Erdogan[/ot]
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@ stormy:
[xdom="gugo82"]Ed io noto con dispiacere che alcuni utenti non conoscono il regolamento, né leggono i PM inviati dai moderatori...
A questo punto chiedo: genera più disappunto chi non partecipa ad un forum nell'alveo delle regole, o chi applica tali regole?[/xdom]
[xdom="gugo82"]Ed io noto con dispiacere che alcuni utenti non conoscono il regolamento, né leggono i PM inviati dai moderatori...
A questo punto chiedo: genera più disappunto chi non partecipa ad un forum nell'alveo delle regole, o chi applica tali regole?[/xdom]