Integrale doppio e cambiamento di variabili

ladidely
Buongiorno a tutti :)
Volevo proporvi un esercizio che mi sta dando del filo da torcere:
$\int int e^-(sqrt(x^2+y^2)) y/(x^2+y^2) dx du$
Integrale su $D={(x,y)\epsilon \RR^2: y>=0, (x-1)^2+y^2<=1/4}$

Data la presenza dei quadrati pensavo di utilizzare le coordinate polari, ma se utilizzo $x=\rho cos\theta, y=\rho sin \theta$ non riesco a risolvere la seconda disequazione di D, se invece pongo $x-1=\rho cos \theta$ è l'integrale a risultare complicato.
Ho provato anche cambiamenti di variabili diversi, con $x^2+y^2$ come variabile, ma non mi convincono. Voi cosa fareste?

Risposte
dissonance
La struttura della funzione integranda ti sta gridando di passare in coordinate polari. Qualsiasi trasformazione tu applichi distruggerà questa simmetria; quindi, meglio passare in coordinate polari e cercare di descrivere il dominio di integrazione mediante un ragionamento grafico. Ad esempio, con un poco di trigonometria mi pare di capire che la condizione su \(\theta\) sia
\[
0\le \theta \le \frac{\pi}{3}.\]
Resta da stabilire come varia \(\rho\) in funzione di \(\theta\).

ladidely
"dissonance":
La struttura della funzione integranda ti sta gridando di passare in coordinate polari. Qualsiasi trasformazione tu applichi distruggerà questa simmetria; quindi, meglio passare in coordinate polari e cercare di descrivere il dominio di integrazione mediante un ragionamento grafico. Ad esempio, con un poco di trigonometria mi pare di capire che la condizione su \( \theta \) sia
\[ 0\le \theta \le \frac{\pi}{3}. \]
Resta da stabilire come varia \( \rho \) in funzione di \( \theta \).


uhm... mai affrontato un esercizio con ragionamento grafico, non saprei proprio che fare.
In coordinate polari D diventa
$\rho sin\theta>=0, \rho^2+1-2\rho cos\theta<=1/4$
la prima disequazione porta a $0<=\theta<=\pi$, la seconda è un'equazione che non so affrontare... come sei arrivato a $0<=\theta<=\pi/3$?

dissonance
Ci sono arrivato disegnando la semiretta di centro l'origine e tangente la circonferenza di centro $(1,0)$ e raggio $1/2$. Siccome l'angolo formato da questa semiretta col corrispondente raggio della sfera è retto, l'angolo \(\theta_{\mathrm{max}}\) che la semiretta forma con l'asse delle \(x\) deve verificare
\[
\cos \theta_{\mathrm{max}} = \frac{1/2}{1}, \]
quindi \(\theta_{\mathrm{max}}=\pi/3\).

P.S.: Vedo dal tuo ultimo post che hai una disequazione di secondo grado in \(\rho\). Tieni \(\theta\) fissato e risolvila. Otterrai una relazione del tipo
\[
f_1(\theta)\le \rho\le f_2(\theta), \]
che, insieme all'intervallo \(\theta\in [0, \pi/3]\), descrive il tuo dominio nelle coordinate \(\rho,\theta\).

ladidely
No, non sono convinta... A me risulta $0<= \theta<=\pi$ e a te $0<=\theta<=\pi/3$ e naturalmente non possono essere entrambi giusti, poi la seconda equazione ha come risultato $(2cos\theta-sqrt(4cos^2\theta-3))/2<=\theta<=(2cos\theta+sqrt(4cos^2\theta-3))/2$, ma mi sembra un risultato assurdo... Non sono convinta che sia giusto

dissonance
La condizione su \(\theta\) che hai ricavato è solamente la traduzione in coordinate polari di \(y\ge 0\). Oltre a questo bisogna anche imporre che la semiretta uscente dall'origine e che forma un angolo \(\theta\) con l'asse delle \(x\) intersechi il dominio di integrazione, altrimenti giriamo a vuoto. Sei d'accordo?

Ora il dominio di integrazione è la parte interna della semicirconferenza superiore di centro \((1,0)\) e raggio \(\frac{1}{2}\). (Segui il ragionamento con un disegno). Quali semirette la intersecano? La prima è quella con \(\theta=0\), l'ultima (\(\theta=\theta_{\mathrm{max}}\)) è tangente alla circonferenza. Disegna questa circonferenza e disegna il raggio che la tocca nel punto di tangenza. Si forma un triangolo rettangolo (il raggio di una circonferenza forma un angolo retto con la tangente corrispondente), e un po' di trigonometria ti permette di trovare il valore di \(\theta_{\mathrm{max}}\).

Sull'altra condizione c'è effettivamente qualcosa che non quadra: per \(\theta=0\) ottieni il risultato sperato \(\frac{1}{2}\le \rho\le \frac{3}{2}\), ma le radici cessano di esistere per \(\theta =\pi/6\), mentre secondo il calcolo di sopra mi aspettavo cessassero di esistere per \(\theta=\pi/3\). Ci deve essere un piccolo errore da qualche parte; spero comunque di avere chiarito il concetto

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